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2. Tipologie e modalità della mediazione nella Grecia antica. Le fonti letterarie
- Author
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Paola Angeli Bernardini e Maria Grazia Fileni and Paola Angeli Bernardini e Maria Grazia Fileni
- Subjects
- Greek literature--History and criticism--Congresses, Mediation in literature--Congresses, Mediation--Greece--History--Congresses
- Abstract
La varietà di applicazione del concetto di'mediazione'è ampia e non conosce confini geografici e limiti di tempo. I settori in cui esso opera sono i più diversi e investono pressoché tutto l'agire dell'essere umano, diviso tra il conflitto e l'accordo, la guerra e la pace, il sopruso e la sopportazione, la pena e la colpa. Trasferendoci nell'antica Grecia, la varietà degli approcci, da quello legale a quello politico/diplomatico, da quello filosofico a quello sportivo, da quello religioso a quello familiare hanno convinto i curatori del volume a circoscrivere la ricerca e a rivolgere l'indagine verso il testo letterario, cioè il testo pervenuto per iscritto, sia esso più propriamente poetico, drammatico o storiografico. Il testo - anche quello scritto su pietra o su altro materiale non deperibile - rappresenta la fonte principale per ciò che sappiamo sulla mediazione nel periodo più antico della storia greca e si configura, pertanto, come il mezzo più idoneo a ricostruire la fattualità della mediazione. Quello che possiamo conoscere in generale sul negoziato nel mondo antico - lessico, modalità pratiche, aspetto normativo, risvolti legali - ha importanza in quanto giova a illustrare le forme e i compiti di un'istituzione pubblica e privata diffusa, ma al tempo stesso consente di individuarne i caratteri nel testo poetico, drammatico, retorico o politico nel quale se ne parla. In conformità con questi criteri, nell'insieme dei saggi qui raccolti si possono individuare un nucleo tematico principale che comprende i lavori che muovono da uno o più testi e li rapportano alla prassi propria della mediazione nell'ambito della vita sociale, politica, religiosa, familiare; un secondo orientamento, più propriamente narrativo/comunicativo, che riguarda il comportamento dell''autore'di teatro che mette in atto una mediazione tra le attese del pubblico, la tradizione mitica e l'esigenza del racconto. Da ultimo, alcuni esempi di come l'esame della documentazione storico/letteraria relativa alla mesotes (mese politeia; mediazione sacerdotale; intermediazione animale) possa essere utile per ricostruirne gli aspetti sociali, politici e religiosi nell'ambito della polis. Sommario: Paola Angeli Bernardini, Introduzione. Dal testo al contesto conciliatorio: Andrea Cozzo, La mediazione o la difficile arte di mettere d'accordo nella Grecia antica. Cosa dire e come dirlo; Maria Grazia Fileni, Aspetti della mediazione umana e divina nell'Iliade; Alberto Camerotto, Le parole alate nel mezzo: variazioni epiche tra il duello e la xenia; Oretta Olivieri, Teognide, il poeta che non media. La mediazione nel teatro: Liana Lomiento, Marco Dorati, La mediazione narrativa nella tragedia di Sofocle; Giampaolo Galvani, La mediazione del coro nell'Andromaca di Euripide; Luigi Bravi, Il ruolo di mediazione del coro nell'agone comico. Mesotes religiosa e mesotes politica: Donato Loscalzo, Animali tra dèi e uomini nella Grecia antica; Nicola Serafini, La figura del sacerdote e il suo ruolo di mediatore fra divino e umano; Mauro Moggi, Mesotes, mesoi, meson: l'antidoto aristotelico contro la stasis. Indice dei nomi. Indice dei passi discussi.
- Published
- 2017
3. Per Bruno Gentili
- Author
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Gentili, Bruno, Perusino, Franca, Gentili, Bruno, and Perusino, Franca
- Subjects
- Classical philology, Classicists--Italy--Biography
- Abstract
Sommario: Franca Perusino, Premessa; Paola Angeli Bernardini, Ricordo di Bruno Gentili; Maurizio Bettini, Addio al grecista Bruno Gentili, l'uomo che ci fece amare i lirici; Andrea Camilleri, Segnali di fumo; Luciano Canfora, Gentili, una vita per la poesia greca; Carlo Carena, Grecista e autore finissimo; Lorenzo Carnevali, Frammenti per Bruno Gentili. Ritratto arbitrario di un grande urbinate; Carmine Catenacci, Ricordo di Bruno Gentili; Giovanni Cerri, Ricordo di Bruno Gentili; Federico Condello, La filologia greca come un'arte: Bruno Gentili tra oral theory, metrica, canone lirico e allievi; Franco Ferrarotti, In memoriam di Bruno Gentili; Michele Galante, La scomparsa di Bruno Gentili, grande innovatore degli studi classici; Pietro Giannini, La scomparsa di Bruno Gentili; Marco Giuman, Ricordo; Antonietta Gostoli, Ricordo di Bruno Gentili; E. Christian Kopff, A Guiding Presence; Liana Lomiento, Ricordo di Bruno Gentili (Valmontone 20 novembre 1915 - Roma 7 gennaio 2014); Carles Miralles, Bruno Gentili, eminencia del helenismo; Lara Ottaviani, Addio a Bruno Gentili, fondatore della Facoltà di Lettere; G. Aurelio Privitera, Ricordo di Bruno Gentili; Fabio Ruggiero, Perché ricordare Gentili; Gennaro Tedeschi, Ricordo di Bruno Gentili; Angela Urbano, Bruno Gentili, il Maestro della lirica greca; Gentili, quel grecista tanto legato a Trieste, a cura della redazione de Il Piccolo di Trieste; Giovanni Benedetto, Classicità e contemporaneità: Bruno Gentili negli studi classici italiani del Novecento; Luca Blasio, Bruno Gentili, mio nonno. Ricordi per immagini.
- Published
- 2016
4. Le funzioni del silenzio nella Grecia antica : antropologia, poesia, storiografia, teatro : convegno del Centro internazionale di studi sulla cultura della Grecia antica : Urbino, 9-10 ottobre 2014
- Author
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Bernardini, Paola, Centro internazionale di studi sulla cultura della Grecia antica, Bernardini, Paola, and Centro internazionale di studi sulla cultura della Grecia antica
- Subjects
- Literature and anthropology--Greece--Congresses, Greek literature--History and criticism--Congresses, Silence--Congresses, Silence in literature--Congresses, Literature and society--Greece--Congresses
- Abstract
Sommario: Paola Angeli Bernardini, Introduzione. Antropologia e storiografia: Luigi Spina, Tacere, parlare e applaudire dinanzi alla morte; Maria Grazia Fileni, Aglossos gaia: il silenzio dei barbari; Nicola Serafini, Il silenzio come atto rituale: fra culti'ctonî'e cerimonie magiche; Alessandra Amatori, I silenzi nelle genealogie in età arcaica e classica: strategie e convenzioni; Marco Santucci, Funzioni del silenzio nella dialettica politica di v secolo ad Atene: la katalysis tou demou del 411 a.C. Dall'epica al romanzo: Carmine Catenacci, Odisseo e il falso nome Aithon (Hom. Od. 19, 183); Silvia Montiglio, Emozioni e strategie: aspetti del silenzio in Cherea e Calliroe. Lirica corale: Liana Lomiento, Il silenzio nell'encomio. Riflessioni sulle figure del non detto nell'epinicio pindarico; Oretta Olivieri, Dire o non dire? Strategie mitiche nella lirica pindarica. Teatro: Anna Beltrametti, Quali silenzi per quali segreti in tragedia: scandali, tabù, sapienza (Eschilo, Agamennone; Euripide, Ippolito; Il maestro del Prometeo incatenato); Giampaolo Galvani, Esortazioni al silenzio nella tragedia di V secolo; Luigi Bravi, Scene di [eufemía] nella commedia di Aristofane. Appendice: Roberto M. Danese, I loquaci silenzi filmici di Medea e Lavinia. Medea di Pier Paolo Pasolini e Titus di Julie Taymor. Indice dei nomi. Indice dei passi discussi.
- Published
- 2015
5. A più mani. Linee di ricerca tracciate in 'Sapienza'
- Author
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a cura di Luca Bettarini and a cura di Luca Bettarini
- Abstract
Sommario: Luca Bettarini, Premessa; Bruna M. Palumbo Stracca, Riflessioni sulla monodia di Upupa (Aristoph. Av. 227-262): un pastiche senza ironia?; Luca Bettarini, Stratti fr. 49 K.-A.: ma come parlano i Tebani?; Enrica Borsoni Ciccolungo, Il potere e l'audacia del tiranno: una riflessione sul significato di [tólma] e [dúnamis] in Tucidide e Pindaro; Francesca D'Alfonso, Il paesaggio del mito. Aliarto, la fonte Cissussa e il fiume Lophis; Tristano Gargiulo, Qualche modulo di ripresa e di ripetizione nel Romanzo di Alessandro; Emanuele Lelli, Lettura folklorica di Theocr. Id. 10, 38-58; Laura Lulli, Epica ed elegia. Incontri di due generi letterari nei luoghi della performance; Valentina Raimondi, Nel solco di Teocrito: alcune osservazioni su AP 9, 317. Indice dei passi discussi.
- Published
- 2015
6. Nel tempo di una vita. Studi sull'autobiografia in Galeno.
- Author
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Tommaso Raiola and Tommaso Raiola
- Abstract
Sommario: Premessa e ringraziamenti. Introduzione: 1. Breve nota biografica; 2. Galeno e l'autobiografia; 3. La nozione di autobiografia e Galeno; 4. Distinguere i materiali autobiografici: criteri adottati nella scelta dei passi; 5. L'Io scientifico; 6. Un settore di confine: la narrazione autoptica di casi clinici; 7. Due intrecci tra autobiografia e autopsia; 8. Galeno, il sé e gli altri: tre punti di vista. Capitolo 1. Perché Galeno si racconta: 1. La figura del buon maestro in Galeno e il suo valore; 2. Come scegliersi un maestro; 3. L'autobiografia come apologia e propaganda: il caso del De praecognitione. Capitolo 2. Per chi Galeno si racconta: il pubblico dell'autobiografia: 1. Galeno creatore di un pubblico di lettori; 2. Il destinatario principale della narrazione autobiografica: gli allievi del secondo ordine di studi; 3. L'altro pubblico dell'autobiografia di Galeno: i clienti e gli amici; 4. Il pubblico dell'autobiografia galenica: qualche conclusione. Capitolo 3. Come Galeno si racconta: 1. I modelli dell'autobiografia; 2. La triade [boúlesis/dúnamis - paideía - trophé/: i racconti relativi alla famiglia e alla giovinezza; 3. Dalle qualità innate alle conquiste individuali: la scoperta della Methodos; 4. Galeno modello di una corretta Trophè; 5. Mitopoiesi di un personaggio. Conclusioni. Bibliografia generale; Indice delle edizioni e traduzioni delle opere di Galeno citate in questo volume; Indice dei passi di Galeno discussi in questo volume; Indice dei nomi antichi citati in questo volume.
- Published
- 2015
7. Paradossi delle notti. Dieci studi su Le mille e una notte
- Author
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a cura di Leonardo Capezzone, Elisabetta Benigni and a cura di Leonardo Capezzone, Elisabetta Benigni
- Abstract
Sommario: Leonardo Capezzone, Sulla natura paradossale delle Mille e Una Notte. Un'introduzione; Marco Di Branco, Tra Bisanzio e la Persia. Nota su Yunan e Rum nelle Mille e Una Notte; Gianroberto Scarcia, Lampeggiar di iranismi tra una notte e l'altra; Roberta Denaro, La lezione dell'adulterio: su due versioni del racconto cornice delle Mille e Una Notte; Biancamaria Scarcia Amoretti, L'islam delle Mille e Una Notte: un sondaggio; Michelina Di Cesare, Sapiens minime hujusmodi paradisum credit, nec talibus decipitur verbis: Pietro Alfonsi e gli Arabes; Francesca Bellino, I Sette Viaggi di Sindbad il marinaio: un romanzo arabo nelle Mille e Una Notte; Elisabetta Benigni, La Commedia decaduta delle Mille e Una Notte: il viaggio nella Città di Rame di Alessandro Spina; Richard Van Leeuwen, Stories without end: Italo Calvino and the Thousand and One Nights; Marco Lauri, La Soglia e il Sapiente. Appunti sulle Notti e la science fiction.
- Published
- 2015
8. Homerica et Pindarica.
- Author
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Pietro Giannini and Pietro Giannini
- Abstract
Sommario: Premessa. Parte prima. Homerica: Cap. 1. I prosodiaci della tradizione antica e l'origine dell'esametro; Cap. 2. Le'sofferenze'dell'esametro e la loro'cura'; Cap. 3. L'abuso degli'allungamenti'in Omero. Parte seconda. Pindarica: Cap. 1. Note integrative alle Olimpiche di Pindaro: Olimpica 6: 1. Gli Iamidi, indovini di guerra; 2. Atrio della casa/proemio dell'ode; 3. Il [lógos epitáfios] di Adrasto; 4. Il giuramento dell'uomo litigioso; 5. Evadne, trovatella o figlia adottiva di Èpito?; 6. La città di Fesàna; 7. Le viole di Iamo; 8. La voce di Apollo; 9. I due oracoli di Olimpia; 10. La lingua'affilata'; 11. L'istruttore Enea ed il coro. Olimpica 7: 12. I Diagoridi di Rodi (e gli Eratidi); 13. Rodi colonia dorica o pre-dorica?; 14. Precisazioni sulle vicende di Tlepolemo e sul suo'caso giudiziario'; 15. L'arte'mimetica'dei Rodiesi; 16. L'assenza dei Telchini; 17. Le'colpe'degli Eliadi. Olimpica 8: 18. Il'peso'degli stranieri; 19. Egina tra'micenei'e Dori; 20. Le mura di Troia e la loro conquista; 21. Troia e gli Eacidi; 22. Il viaggio di Posidone all'Istmo; 23. La lode dell'allenatore; 24. La polvere del sepolcro. Olimpica 9: 25. Il canto di Archiloco; 26. La nave'alata'; 27. Pindaro e Simonide; 28. L'eros tra Achille e Patroclo. Cap. 2. Tra filologia e semiologia: A. Premesse teoriche. Le ragioni del testo e del contesto; B. Esempi pratici. La funzione del contesto nell'interpretazione di un testo: Olimpica 6; Olimpica 8; Olimpica 9. Abbreviazioni bibliografiche.
- Published
- 2014
9. Commento a Lucrezio, De rerum natura, libro V, 1-280.
- Author
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Giorgio Jackson and Giorgio Jackson
- Abstract
Sommario: Prefazione. Introduzione. Abbreviazioni e riferimenti bibliografici. Commento. Indice analitico (selettivo). Indice dei nomi.
- Published
- 2013
10. Studi sul De indolentia di Galeno
- Author
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a cura di Daniela Manetti and a cura di Daniela Manetti
- Abstract
Sommario: Daniela Manetti, Galeno [perì alupías] e il difficile equilibrismo dei filologi; Francesco Becchi, La psicopatologia di Galeno: il [perì alupías]; Gianluca Del Mastro, [Méga Biblíon]. Galeno e la lunghezza dei libri ([perì alupías] 28); Ivan Garofalo, Emendamenti al de indolentia; Paraskevi Kotzia, Galen [perì alupías]: title, genre and two cruces; Amneris Roselli, Galeno dopo l'incendio del 192: bilancio di una vita. Abstracts. Indice dei luoghi citati (a cura di Paola Annese). Indice dei nomi medievali e moderni (a cura di Paola Annese)
- Published
- 2012
11. La Tebaide di Stazio. Epica e potere.
- Author
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Federica Bessone and Federica Bessone
- Abstract
Sommario: Premessa. Introduzione. Forme dell'epica, idee del potere: 1. Mito e potere; 2. Epica e tragedia; 3. Il finale e le Supplici di Euripide; 4. Clementia; 5. Teseo; 6. Parlare del potere, parlare al potere. I. Poesia, potere e pubblico: 1. Tebaide e Silvae (1. L'epica spezzata e i discorsi del potere; 2. Poesia ed educazione al potere; 3. Guerra, pace, clemenza); 2. Religione e potere (1. L'imperatore, gli dèi, Giove: le Silvae e il proemio della Tebaide; 2. Dèi e uomini nella Tebaide; 3. La provvidenza assente e l'uomo della provvidenza; 4. L'eroe, Giove, l'imperatore: clementia e provvidenza). II. Un mito da dimenticare. Tragedia e memoria epica: 1. Fraternae acies: epica e tragedia; 2. Un mito da dimenticare. Crisi della memoria epica e poetica del nefas; 3. Quod nulla posteritas probet, sed nulla taceat. Epica del nefas e poetica della tragedia; 4. Dalle Muse alle Furie: epica e tragedia nella Tebaide; III. Clementia e philanthropia, Atene e Roma: 1. La Clementia nella critica del finale; 2. Ara Clementiae. Religione e potere; 3. Eziologia, archeologia e rifondazione dei valori; 4. Clementia e philanthropia: un confronto di civiltà; 5. Clementia e humanitas. Etica e politica; 6. Clementia, misericordia, eleos; 7. Atene e Roma: una sintesi culturale. IV. Teseo, la clementia e la punizione dei tiranni. Esemplarità e pessimismo nel finale: 1. Interpretazione del finale, interpretazioni della Tebaide; 2. Una tragedia dimenticata. Amnesie e anamnesi della critica; 3. Costruzione (e decostruzione) di un personaggio. Teseo fra Grecia e Roma; 4.'Iamque hospes Theseus'. Da Catullo a Callimaco (clementia, philoxenia, philanthropia); 5. Clementia e inclementia regum.Teseo e Creonte: re e tiranno; 6. Victor e hospes. Da Callimaco a Virgilio: paradigmi eroici e ideologia imperiale; 7. Aidos ed eleos. Teseo e il potere delle immagini; 8. Iusta ira e clementia; 9. Trionfo del lutto, trionfo e gioia dei vinti; 10. La clemenza di Teseo in battaglia. Esemplarità e pessimismo. V. Un ruolo epico per la donna:'La moglie eroica dell'eroe sventurato': 1. Un ruolo eroico per la moglie; 2. Argìa,'moglie eroica dell'eroe sventurato'; 3. Un'epica al femminile; 4. L'aristia di una matrona virilis; 5. Virtutis amor; 6. Più di un'Amazzone: un nuovo eroismo femminile; 7. Argìa e Antigone; 8. La scelta della morte: tra eroi virgiliani ed eroine senecane; 9. Argìa e Teseo: opposizione al tiranno e fides coniugale; 10. Eroi epici, modelli imperiali. Bibliografia. Indice dei luoghi citati. Indice delle cose e delle parole notevoli.
- Published
- 2011
12. L'autore pensoso. Un seminario per Graziano Arrighetti sulla coscienza letteraria dei Greci
- Author
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a cura di Mauro Tulli and a cura di Mauro Tulli
- Abstract
Sommario: Premessa. Michele Buongiovanni, Eumeo e l'ingannevole Odisseo: la poetica della verità fra Esiodo e Parmenide; Dino De Sanctis, Le forme dello zelos nella Teogonia e negli Erga di Esiodo; Maria Raffaella Calabrese De Feo, Il nome di Esiodo: Teogonia 22; Michele Corradi, Un poeta senza Muse: l'Aletheia di Protagora; Maria Isabella Bertagna, L'anacoluto come scelta stilistica: un percorso fra generi; Mauro Tulli, Platone, il proemio del Teeteto e la poetica del dialogo; Mario Regali, Esiodo nel Timeo di Platone: il nome del demiurgo; Margherita Erbì, Demostene nella commedia di mezzo; Giovanna Calvani, Zeteseis e luseis negli Scholia Vetera a Pindaro. Indice dei passi citati.
- Published
- 2011
13. Aitia. Libri terzo e quarto. Callimaco
- Author
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Callimaco and Callimaco
- Abstract
Sommario: Premessa. Sigle, compendi e segni convenzionali. Abbreviazioni bibliografiche. Introduzione: I. Il terzo e il quarto libro degli Aitia; II. Metrica e prosodia; III. Presentazione dell�opera. Testo critico: Conspectus librorum papyraceorum secundum ordinem temporum; Etymologicorum codices laudati; Sigla; Aetiorum liber tertius; Aetiorum liber quartus; Aetiorum fragmenta quae ad librum tertium aut quartum fortasse spectant; Fragmenta incertae sedis quae ad Aetiorum librum tertium aut quartum fortasse spectant; Fragmenta incerti auctoris quae ad Callimachi Aetiorum librum tertium aut quartum fortasse spectant. Traduzione: Aitia, libro terzo; Aitia, libro quarto; Aitia, frammenti che forse appartengono al terzo o al quarto libro; Frammenti di incerta collocazione che forse appartengono al terzo o al quarto libro degli Aitia; Frammenti di autore incerto che forse appartengono al terzo o al quarto libro degli Aitia di Callimaco. Commento: Aitia, libro terzo; Aitia, libro quarto; Aitia, frammenti che forse appartengono al terzo o al quarto libro; Frammenti di incerta collocazione che forse appartengono al terzo o al quarto libro degli Aitia; Frammenti di autore incerto che forse appartengono al terzo o al quarto libro degli Aitia di Callimaco. Indici: Index nominum et verborum; Index fontium; Comparationes numerorum.
- Published
- 2010
14. Samo. Storia, letteratura, scienza
- Author
-
AA.VV and AA.VV
- Abstract
Il presente volume contiene i testi delle relazioni tenute nel corso delle giornate di studio di Ravenna, 14–16 novembre 2002, sul tema Samo: storia, letteratura, scienza, organizzate dal Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna. In tale occasione, studiosi di varia provenienza ed estrazione si sono riuniti per tracciare insieme, nel confronto di punti di vista diversi, una'mappa'delle culture e dei saperi che verso l'isola dell'Egeo sono confluiti, e da essa si sono diramati, nell'arco di molti secoli, dalla fase pregreca all'età bizantina, trasmettendo fino a noi un'eredità culturale preziosa e affascinante. Samo, isola dell'Egeo, appartenente al gruppo delle Sporadi meridionali, dista solo pochi chilometri dalle coste dell'Asia Minore. Abitata in origine da stirpi mediterranee – probabilmente i Lelegi, vicini dei Carii e, come questi ultimi, alleati dei Troiani nell'Iliade – fu in seguito occupata dagli Ioni. La sua strategica ubicazione giustifica l'importante ruolo svolto nella storia greca fino al tardo–antico e all'età bizantina: un ponte culturale tra Oriente e Occidente, crocevia di genti e culture, di scambi commerciali, di tradizioni mitiche e cultuali, di forme di organizzazione dello Stato. Con il tiranno Policrate, in particolare, e poi con l'intensificarsi dei rapporti con Atene, Samo – assieme a quella parte dell'Egeo che si trova intorno all'isola – diventa un luogo'cruciale', quasi baricentrico, fra mondo ellenico e mondo orientale. Alla corte di Policrate, fiorito nella seconda metà del VI secolo, convergono poeti della statura di Ibico e Anacreonte, ma si progettano anche grandiose opere architettoniche (il santuario di Hera) e ingegneristiche (l'acquedotto di Eupalino), destinate a suscitare profonda impressione in Erodoto e nello stesso Aristotele. Nel V secolo, nell'ambito della lega Delio–Attica, Samo, Chio e Lesbo assumono la strategica funzione di «custodi dell'impero», secondo un'affermazione di Aristotele; e ancora, dopo il putsch oligarchico ad Atene del 411, Samo, dove era ancorata la flotta ateniese, diventerà il luogo geopolitico di resistenza, prima, e poi di restaurazione della democrazia attica. Con l'età ellenistica Samo non perde la sua rilevanza culturale: al contrario, essa continua a mantenere un ruolo di primo piano sia per quel che riguarda la produzione letteraria, sia per quanto attiene alle ricerche scientifiche: si deve infatti ad Aristarco di Samo la precoce intuizione di quello che, molti secoli più tardi, verrà chiamato «sistema copernicano».
- Published
- 2004
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