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Historical maps (cabrei) and remote sensing technologies to understand landscape evolution (Bologna province, Italy). The purpose of this paper is the evaluation of the landscape transformations through almost four centuries by superimposing old maps, known as Cabrei, on current aerial images. These maps, drawn by land surveyors (between the XVI and XVIII century), included important crop and land use information as well as rural edifices, shafts and natural elements. After digital acquisition and smart cataloguing, the maps were geo-referenced with a new two-stage technique, using the international UTM-WGS84 datum. With the use of GIS it is possible to discover the landscape invariants and to highlight the rural architecture: this is necessary to draw up territorial development plans that can valorize and preserve typicalities of the countryside. It is also possible to exploit these maps for historical research, the study of toponymys and the evolution of rural settlements.

Nel 1942 l’Italia partecipò alla spedizione sul fronte orientale inviando dapprima il CSIR-Corpo di Spedizione Italiano in Russia (luglio 1941 - giugno 1942) e successivamente l’ARMIR-Armata Italiana in Russia (luglio 1942 - maggio 1943). Il Corpo d’Armata Alpino, costituito dalle Divisioni Tridentina (II), Julia (III) e Cuneense (IV) e da altre unità di supporto venne inviato in Russia nel mese di luglio 1942 alle dipendenze dell’8ª Armata, alla quale afferiva anche il battaglione alpini sciatori Monte Cervino. Lo sfondamento del fronte e il conseguente tentativo di accerchiamento da parte dell’esercito russo a metà dicembre del 1942 determinò l’inizio del ripiegamento delle unità del Corpo d’Armata Alpino verso occidente. Ebbe così inizio quella che sarebbe stata ricordata come la Ritirata di Russia, una vera e propria avanzata all’indietro verso occidente della durata di oltre due mesi durante i quali vennero sostenuti numerosi combattimenti e vennero percorsi, in condizioni climatiche estreme con punte minime di temperatura prossime ai -45 °C, oltre 300 km.

Questo lavoro descrive la definizione e la realizzazione di un algoritmo per la correzione delle distorsioni geometriche causate dal rollio, dal beccheggio e dall'imbardata di una piattaforma aerea sulle immagini telerilevate. Tale algoritmo è stato realizzato in collaborazione con l' Unita Operativa I.E.I.P.I. dell'Istituto di Elaborazione dell'Informazione, nell'ambito del Progetto Finalizzato Informatica Obiettivo Territorio. La procedura elaborativa è stata sviluppata sul prototipo di strumento informativo per il trattamento di dati territoriali realizzato dall'Unita Operativa I.E.I.P.I.

È presentata una procedura per l'elaborazione automatica di immagini cartografiche. L'immagine cartografica - curve di livello, idrografia, confini particellari, reti stradali, aerofoto - è acquisita con strumenti automatici di lettura e scansione, quindi trasformata da formato raster a insieme di vettori ordinati. Sui dati vettoriali ottenuti è poi possibile operare mediante editing grafico interattivo, al fine di modificare la morfologia dei vari elementi non corretti; successivamente è anche possibile associare informazioni tematiche alfanumeriche e/o simboliche ai dati lineari. Le immagini, gli elementi vettoriali e le informazioni a loro associate sono memorizzati in una banca dati organizzata secondo diversi standard per l'ottimizzazione delle operazioni sulle diverse componenti. la procedura è inserita nel pacchetto di elaborazioni tematiche del Sistema Informativo Territoriale SINTER (R). L'acquisizione delle immagini è ottenuta mediante i dispositivi MFA/250/LS(R) e MFA/DIGICART(R) del SINTER(R).