1. Interventional sialendoscopy for radioiodine-induced sialadenitis: quo vadis?
- Author
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Pietro Canzi, Pasquale Capaccio, Marco Benazzo, Lorenzo Pignataro, Antonio Occhini, Salvatore Cacciola, and Fabio Pagella
- Subjects
medicine.medical_specialty ,Review ,Salivary glands ,Sialadenitis ,Iodine Radioisotopes ,03 medical and health sciences ,0302 clinical medicine ,Otology ,Humans ,Medicine ,030223 otorhinolaryngology ,Adverse effect ,Sialendoscopy ,medicine.diagnostic_test ,Salivary gland ,business.industry ,Thyroid ,Endoscopy ,Parotidectomy ,medicine.disease ,Stenosis ,General Energy ,medicine.anatomical_structure ,Otorhinolaryngology ,030220 oncology & carcinogenesis ,Radioiodine ,Radiology ,business - Abstract
La tossicità delle ghiandole salivari rappresenta un noto effetto indesiderato dello iodio radioattivo (I) utilizzato per il trattamento di neoplasie tiroidee, con una prevalenza che varia dal 2% al 67% della popolazione esposta. Recentemente, la scialoendoscopia è stata introdotta come un interessante strumento diagnostico e terapeutico per la gestione dei pazienti affetti da scialoadenite radioiodio-indotta non responsiva ai trattamenti medici standard. Lobiettivo della presente revisione è stato valutare linfluenza di questa procedura sulla storia clinica di pazienti affetti da scialoadenite conseguente a trattamento con radioiodio. Complessivamente, la revisione ha incluso 8 studi, 122 pazienti e 264 scialoendoscopie. Le stenosi duttali ed i tappi mucosi hanno rappresentato l85.7% dei reperti endoscopici, sostenendo il ruolo dellostruzione duttale nella fisiopatologia della scialoadenite da radioiodio. Circa l89.3% dei pazienti riportarono una risoluzione parziale o completa degli episodi di scialoadenite ricorrente, senza complicanze post-operatorie maggiori. Un solo caso è stato sottoposto a parotidectomia per fallimento del trattamento scialoendoscopico e persistenza dei sintomi. Tuttavia, i risultati della letteratura riguardarono principalmente valutazioni soggettive e solamente in due esperienze cliniche furono prese in considerazione misure oggettive con risultati discordanti. La xerostomia fu analizzata in pochi studi, con benefici differenti rispetto ai sintomi ostruttivi. La tempistica ideale per la videoendoscopia delle ghiandole salivari necessita di ulteriori analisi, al fine di definire la miglior gestione delle scialoadeniti ostruttive radioiodio-indotte.
- Published
- 2017