Le utilizzazioni dei cedui di castagno interessano spesso superfici considerevoli, causando alterazioni nei processi idrici ed effetti sull’erosione e sull’idrologia dei versanti. Inoltre, l’alternanza delle tagliate di diversa dimensione ed eta dei soprassuoli determina un mosaico di aree che contribuiscono in maniera diversa ai processi idrologici ed erosivi dei bacini idrografici. Nell’ambito di queste problematiche, in un bacino boscato del versante orientale della Catena Costiera Cosentina, in Calabria, sono state quantificate le perdite di erosione mediante l’applicazione della USLE in ambiente GIS. Inoltre, sono state analizzate le caratteristiche di distribuzione spaziale e temporale dei processi erosivi, al fine di valutare la compatibilita fra le attuali modalita di utilizzazione dei cedui e la conservazione del suolo. I risultati hanno mostrato che il tipo ed il grado di copertura forestale hanno un ruolo centrale nella determinazione del rischio di erosione. Tuttavia, a scala di bacino le periodiche variazioni di copertura, legate all’attuale regime di utilizzazione, non sembrano alterare significativamente l’efficacia antierosiva delle formazioni indagate. Oltretutto, l’effetto della brusca scopertura del suolo e temporaneo e di breve durata, poiche nell’arco di tre stagioni vegetative la copertura vegetale appare in grado di recuperare le condizioni pregresse in termini di efficienza nei confronti dei processi erosivi.