1. Mies van der Rohe: Cuba 1957 - Berlin 1968. Il compimento della 'nuova' arte del costruire | Mies van der Rohe: Cuba 1957 - Berlin 1968. The fulfillment of the 'new' art of building
- Author
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Martino Doimo
- Subjects
arte tessile ,Mies van der Rohe ,Engineering ,Elementarismo ,business.industry ,costruzione ,spazio ,Bötticher ,teorie dell'architettura ,processo di formazione elementare ,tettonica ,stereotomia/arte muraria ,composizione architettonica ,Urban Studies ,struttura ,rivestimento ,superficie ,compimento del Moderno ,arte del costruire/Baukunst ,Semper ,Architecture ,business ,Humanities - Abstract
L’arte del costruire (Baukunst) del nostro tempo trova fondamento nella ricerca di una nuova forma di composizione dei differenti autonomi elementi costruttivo/figurativi, nei quali risulta originariamente frammentata e stratificata: l’elemento plastico murario, che si occupa della fondazione del suolo, come massa stereotomica topograficamente modellata in rapporto alla conformazione del luogo; l’elemento propriamente tettonico della struttura di sostegno del riparo, strettamente riferibile ai procedimenti di montaggio di elementi finiti; l’elemento, portatore di motivi tessili, dell’involucro che dà forma allo spazio interno: pura superficie di rivestimento (Bekleidung) tendente alla smaterializzazione. Questi elementi si sono definiti attraverso un lungo processo di formazione, a partire dalla radicale revisione teorica delle tradizionali categorie tettoniche, nel corso dell’Ottocento. Essi sembrano trovare compimento nell’ultima fase della ricerca miesiana della “nuova” arte del costruire, nel progetto della Halle monumentale per Cuba/Berlin (1957-68).KEYWORDS: Mies van der Rohe; tettonica; spazio; struttura; costruzione; Baukunst.The art of building (Baukunst) of our time is founded on the search of a new kind of composition of different autonomous elements, in which it was originally fragmented and stratified: the plastic masonry element of the earthwork, as a stereotomic, topographic mass, closely related to the specific site; the properly tectonic element of the light carpentry framework/roofwork, largely connected to the rational modularity of assembly technique; the dematerialized element of spatial enclosure, as textile cladding surface: the pure dressing (Bekleidung). These elements have been defined through a long form-giving process, started with the radical nineteenth-century theoretical review of traditional tectonic categories. The same elements seem to reach their fulfillment in the last phase of Mies’ research on the “new” art of building: the project for a monumental Halle in Santiago de Cuba, finally built in Berlin (1957-68).KEYWORDS: Mies van der Rohe; tectonics; space; structure; construction; Baukunst.
- Published
- 2017
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