1. Evaluation of coronary artery in-stent restenosis with prospectively ECG-triggered axial CT angiography versus retrospective technique: a phantom study.
- Author
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Yang, W., Pan, Z., Zhang, H., Pang, L., Guo, Y., and Chen, K.
- Abstract
Purpose: This study compared the performance of prospectively electrocardiographically (ECG)-triggered axial computed tomography (CT) angiography with retrospective technique in evaluating coronary artery stent restenosis by 64-slice CT. Materials and methods: A pulsing cardiac phantom with artificial coronary artery in-stent restenosis was examined by CT angiography with different types of scan modes. The visibility of in-stent restenosis was evaluated with a three-point score. Artificial lumen narrowing [(inner stent diameter-measured lumen diameter)/inner stent diameter], lumen attenuation increase ratio [(in-stent attenuation-coronary artery lumen attenuation)/coronary artery lumen attenuation], measurement error of restenosis percent [(known restenosis percent-measured restenosis percent)/known restenosis percent] and imaging noise were analysed. Results: Prospective acquisition showed better visibility than retrospective acquisition ( p<0.05): 61% of in-stent restenoses had good visibility on the prospective acquisition compared with 17% on the retrospective acquisition. Furthermore, the effective dose was 6.2±0.3 mSv for the prospective technique compared with 18.8±1.1 mSv for the retrospective technique. Artificial lumen narrowing (mean 40%), lumen attenuation increase ratio (mean 33%) and measurement error of restenosis percent were not different between types of CT acquisitions. Conclusions: Compared with the traditional retrospective technique, prospective coronary CT angiography offers improved image quality and reduces effective radiation dose in evaluating in-stent restenosis. Obiettivo: Questo studio ha confrontato la performance dell'angio TC 64 strati ECG-sincronizzata prospettica assiale con la tecnica retrospettica nella valutazione della restenosi intrastent delle arterie coronarie. Materiali e metodi: E' stato esaminato mediante angio-TC un prototipo di fantoccio cardiaco con stenosi intrastent delle arterie coronarie artificiali con differenti tipi di scansione. Il riconoscimento della restenosi intrastent è stato valutato con un punteggio a tre valori. Sono stati analizzati il lume artificiale stenotico, [(diametro interno dello stent - diametro del lume misurato)/ diametro interno dello stent], l'incremento percentuale di attenuazione del lume [(attenuazione intrastent - attenuazione del lume dell'arterie coronarie)/ attenuazione del lume dell'arterie coronarie], l'errore di misura della percentuale di restenosi [(percentuale di restenosi nota - percentuale di restenosi misurata)/ percentuale di restenosi nota] e il rumore dell'immagine. Risultati: L'acquisizione prospettiva ha dimostrato una migliore identificazione rispetto all'acquisizione retrospettiva (p<0,05): il 61% delle restenosi intrastent ha dimostrato una buona identificazione nelle acquisizioni prospettiche a fronte del 17% ottenuto con le acquisizioni retrospettiche. Inoltre, la dose effettiva è risultata 6,2±0,3 mSv per la tecnica prospettiva a confronto con 18,8±1,1 mSv per la tecnica retrospettiva. Il lume artificiale stenotico (media del 40%), il rapporto di incremento di attenuazione del lume (media del 33%), e l'errore di misura di restenosi in percentuale non erano differenti tra i diversi tipi di acquisizioni TC. Conclusioni: A confronto con la tecnica retrospettiva tradizionale, l'angio TC conorarica prospettiva offre una migliore qualità delle immagini e riduce la dose di radiazioni effettiva nella valutazione della restenosi intrastent. [ABSTRACT FROM AUTHOR]
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- 2011
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