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Negli anni recenti, il progresso tecnologico delle infrastrutture ed applicazioni informatiche ha permesso lo sviluppo di nuovi sistemi capaci di fornire analisi ed informazioni con precisione e dettagli inediti. Tali sistemi sono alimentati tramite dati raccolti dalle più diverse fonti interconnesse tra loro. Le informazioni che si posso trarre da questi database hanno un valore molto grande per la loro capacità di restituire la descrizione di un fenomeno, di una persona o di una comunità. In questo lavoro si pone l’attenzione sui dati non personali ovvero quelli generati nell’ambito dell’Internet of Things - IoT nel settore pubblico e privato. Si tratta di aspetti che solo di recente sembrano aver avuto la giusta attenzione e che recano con sé nuove problematiche di natura giuridica, economica e tecnologica. Per poter correttamente porre le basi della discussione, si deve procedere all’indagine della natura di tali dati e delle ragioni giuridiche della loro tutela nonché all’esame di modelli economici e di mercato di valorizzazione degli stessi.

Il contributo prende in considerazione le implicazioni economico-giuridiche relative all’utilizzo degli algoritmi automatici per le decisioni. Gli algoritmi automatizzati possono sostituirsi ai decisori creando dei contratti, modellando il negozio giuridico, disponendo delle obbligazioni per le parti. Chiaramente si pone la questione degli effetti giuridici di tali decisioni sulle parti e i terzi, e, fatto ancora più grave, si manifestano dei rischi di sostenibilità sistemica. Infatti, la crescita del numero delle decisioni pone delle questioni assai rilevanti in termini di crescita della probabilità di crisi e di manifestazione di avvenimenti avversi. Occorre allora essere attenti alla modellistica metrica utilizzata per analizzare l’impatto delle decisioni automatizzate sia a livello sistemico che nelle posizioni giuridiche dei singoli che possano venire coinvolti ed evitare effetti discriminatori o distorsivi. In questo senso vengono proposti in modo dialettico il metodo gaussiano e il metodo black swan. Il metodo gaussiano impedisce di considerare eventi altamente improbabili eppure distruttivi. Il metodo black swan consente di avere degli strumenti per valutare l’altamente improbabile. Gli algoritmi decisionali possono annullare la stabilità dei sistemi giuridici ed economici e minarne le basi introducendo nuovi paradigmi di funzionamento. Occorre allora accompagnare l’applicazione degli algoritmi automatici con modelli di governance e regolazioni di diritto che siano in grado di ridurre il rischio di eventi avversi distruttivi, di tutelare i contraenti e garantire la sostenibilità del sistema anche alla luce dei diritti individuali e sociali di ciascuno.

This article presents design strategies to demonstrate approaches to generate functionalized surfaces which have the potential for application in molecular systems; sensing and chemical reactivity applications are exemplified. Some applications are proven, while others are still under active investigation. Adaptation and extension of our strategies will lead to interfacing of different type of surfaces, specific interactions at a molecular level, and possible exchange of signals/cargoes between them. Optimization of the present approaches from each of five research groups within the NCCR will be directed towards expanding the types of functional surfaces and the properties that they exhibit.

Objectives: The aim of our study was to define the influence of mode of delivery in term breech presentation on the Apgar score and transfert in neonatal care unit using our university hospital protocol., Material and Method: We conducted a retrospective study. The study included 568 singleton term pregnancies during the period January 1996 to December 2005. The main selection criteria were Apgar score and transfert in neonatal care unit., Results: Analysis of the Apgar scores at 1.5 and 10min and transfer in neonatal care unit do not show any statistical difference., Conclusion: The absence of a difference in neonatal prognosis is to allow vaginal delivery to be carried out. To carry on with the teaching of obstetrical manoeuvres makes it possible to avoid pointless surgical intervention and a bad maternofoetal prognosis in the event of an unexpected breech presentation.

Objective: The goal of this work was to determine the influences exerted on minors during a request for voluntary termination of pregnancy (TOP)., Patients and Methods: We made a retrospective descriptive study at the Centre Hospitalier Universitaire (CHU) of Nice. Two hundred (and) four minor patients were included, from January 1st 2003 to December 31st 2004., Results: In the majority of cases, the entourage (sexual partner or parents) who are informed of the request for TOP support the patient in her choice. In more than 56% of cases, the parents are not informed of the request for TOP., Discussion and Conclusion: It seems, for minors, that it is the need for conforming to the existing social model which motivates the majority of the requests for TOP.

Fistulas between the female genital tract and the digestive tract occur after obstetrical, oncological, or post-operative complications. We report herein 3 rare cases of enterogenital fistulas: one colouterine fistula and one colotubal fistula in a patient with diverticulitis, and one ileovaginal fistula in a patient with Crohn's disease. Vaginal discharge was frequent and incited patients to consult a gynecologist. Better knowledge of enterogenital fistulas is necessary to enable earlier diagnosis and apply specific treatment. The incidence of colovaginal fistulas is increasing in diverticular disease because of increased prevalences of hysterectomies and diverticular disease.