Questo saggio intende tracciare il percorso della cultura della demenza osservando la costruzione socio-culturale della sindrome nelle narrazioni cinematografiche mainstream contemporanee in lingua inglese. La dimenticanza che caratterizza la demenza, come malattia e come fenomeno culturale, è (anche) un processo socio-culturale, eterogeneo e fatto di amnesie individuali e di paure e silenzi collettivi. Analizzando i film anglofoni sulla demenza, come parte di una più generale cultura occidentale della demenza, si intendono far riemergere, da un lato, diverse rappresentazioni culturali di soggetti amnesici a causa di forme di questa patologia, e, dall’altro, gli elementi ricorrenti (silenzi e paure collettive) in tali rappresentazioni. Infine, seguendo il percorso del ‘fiume carsico della demenza’, con le sue emersioni e immersioni, quella cura che a livello biomedico è ancora impossibile, a livello culturale emerge come possibile, nella presa di parola e nell’empowerment collettivi.