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Nei centri storici delle città europee sono in corso di sperimentazione approcci innovativi per la rigenerazione degli spazi urbani affetti da fenomeni di degrado fisico e sociale, integrando soluzioni per il soddisfacimento di nuovi requisiti considerandone le relazioni con le dinamiche socio-economiche. La comprensione e lo sviluppo dei fattori di rigenerazione legati al potenziale culturale insito nelle città possono giocare un ruolo fondamentale. Focus della ricerca è la definizione di soluzioni di riuso adattivo dei centri storici di Bologna e Lisbona basate sulla sinergia tra patrimonio culturale e prospettive di sviluppo urbano, integrazione di istanze di preservazione e crescita economica locale, sviluppate mediante una metodologia multi-criteriale che guida il processo di rigenerazione., The European historic city centres are currently experiencing innovative approaches for rehabilitation of urban spaces afflicted by social and physical decay. The revitalization challenges are a consequence of the integration of contemporary technologies and solutions to achieve new requirements and of the impacts of socio-economic dynamics. Understanding and boosting the drivers connected to the cultural potential of the historic city centres can play an important role in adaptive re-use. This paper focuses on the synergy between cultural heritage and urban development, cultural heritage preservation and local economic growth, proposing adaptive reuse design practices applied in historic city centre, through the adoption of a multi-criteria methodology for heritage-led regeneration.

L’avvio di un nuovo iter progettuale, promosso da una sinergia di intenti tra la Pubblica Amministrazione e l’Alma Mater Studiorum, per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’area Staveco rappresenta, data la rilevanza del sito, un’irrinunciabile occasione per formulare una proposta esemplare non solo nei termini di un’adeguata lettura dei sui caratteri tipologici e morfologici, di una valorizzazione dei contenuti testimoniali, di una restituzione di questi spazi alla città e ai suoi abitanti, ma anche nei termini di un modello efficiente sotto il profilo energetico e ambientale. Il testo propone una serie di riflessioni intorno ai concetti di flessibilità e adattabilità quali chiavi progettuali per un recupero efficiente del costruito.

EU standards and rules concerning energy efficiency in the building sector are pushing to achieve ever-higher performances. This also represents a strong driver for innovative construction techniques, inducing manufacturers to invest professional and financial resources in the development of building components that can meet the highest quality and performance standards. During the last decades, many components have been developed to improve the energy efficiency of the building envelope. This paper summarizes three research activities entrusted by private companies to the Department of Architecture of the University of Bologna from 2009 to 2012, aiming at increasing the energy performances of building components and systems. Several themes had to be addressed: two different dry construction systems and a range of installation configurations for airtightness for high quality windows. Although focused on different and specific issues, some criteria common criteria were applied on all three researches: it allowed to outline an approach suitable to be applied in further contexts.

Recenti indagini sullo stato del patrimonio italiano di edilizia scolastica ne registrano i livelli di sicurezza sismica e di prevenzione antincendio, ma non forniscono informazioni sulle condizioni di comfort termoigrometrico né sul comportamento energetico degli edifici, benché le prime incidano sensibilmente sulla fruibilità e salubrità degli spazi e il secondo sia causa di una quota rilevante dei costi di esercizio. Uno studio condotto su un campione di edifici scolastici italiani, documentato in questo articolo, conferma gli elevati livelli di consumi, ne individua le principali cause tramite l’applicazione di una specifica metodica di analisi e suggerisce alcune possibili strategie di intervento per la riqualificazione energetica e ambientale, simulandone gli effetti e verificandone i benefici. Recent surveys on the status of the Italian school building stock provide information on its seismic and fire safety levels, but not on the thermo-hygrometric conditions and energy behaviour of the buildings, even if the former ones have a considerable impact on the use and health conditions of the indoor environment and the later one plays an important role in the operating costs of the buildings, as many researches have shown. A study carried out on a sample of Italian school buildings, reported in this paper, confirms high levels of consumption, by identifying its main causes through the application of a specific method of analysis, which allows to design some possible strategies for retrofitting operations aimed at improving the building energy efficiency and environmental quality, by simulating and verifying its effects and benefits.

The world economic crisis has further depressed the Italian production of social housing but it dramatically increased the demand of affordable rental dwellings. A refurbishment and retrofitting campaign of the social housing stock appears to be as a credible and effective strategy, able to be applied in the short term to bring this gap, at least partially. Some results of a research in progress on the topic are presented in this paper. The first one is a classification model of the main typology of retrofitting and densification of social housing projects, issued from an investigation on several European case-studies. On this base, the research established a set of design criteria, able to couple the improvement of energy, functionality and comfort performances with the increasing of the use intensity of the built stock. Finally, an application of this method on a pilot-case is described.

Le strategie di progressiva alienazione di una parte consistente del patrimonio immobiliare pubblico richiedono articolate riflessioni non solo di ordine economico e di opportunità politica, ma soprattutto di ordine sociale e culturale. Sulla base delle esperienze maturate dal gruppo di ricerca dell’Università di Bologna nell’ambito dello studio e dell’analisi di complessi residenziali di edilizia sociale, viene presentato il caso del quartiere Pilastro a Bologna, per il quale è possibile delineare elementi di riflessione circa le opportunità e i limiti di un’eventuale azione di alienazione. I diversi scenari progressivi di intervento, dalla semplice sostituzione dei serramenti alla riqualificazione completa dell’involucro, mettono a confronto le potenzialità di riduzione del fabbisogno energetico medio fino a 25,86 kWh/m²anno (EPi= 16,96 kWh/m²anno, EPacs = 8,90 kWh/m²anno), in classe energetica A regionale, attraverso possibili opzioni alternative o integrate. In generale, poiché gli scenari di riqualificazione traggono giovamento dall’integrazione degli interventi sui diversi elementi, si rileva come la presenza di una proprietà frazionata, difficilmente propensa a condividere l’onere di interventi collettivi economicamente impegnativi, costituisca una forte limitazione alla possibilità di procedere con operazioni tecnicamente significative, produca pesanti sovra costi gestionali e riduca la redditività dell’investimento.

La riqualificazione di una consistente parte del patrimonio costruito, in particolare quella relativa a numerosi complessi residenziali plurialloggio, rappresenta per molti versi una condizione necessaria per far fronte alla richiesta, avanzata da più parti, di una riduzione del fabbisogno energetico e, al tempo stesso, una grande opportunità per mettere in atto interventi di recupero caratterizzati da un approccio più sostenibile e più rispondente ai rapidi cambiamenti di ordine culturale e sociale a cui le città stanno andando incontro. La trasformazione dell’involucro edilizio, frequentemente attuata con la finalità di incrementare le prestazioni e di migliorare il comportamento energetico dell’edificio stesso, può divenire l’occasione per ripensare attraverso addizioni architettoniche e tecnologiche la configurazione dell’organismo edilizio e per intervenire sulle sue modalità di relazione con l’intorno immediato. Variamente declinate e interpretate, le addizioni possono tradursi nello strumento con cui trasformare l’occasione offerta da un intervento isolato in una strategia adattabile e ripetibile nell’ambito di molteplici processi di riqualificazione urbana.

L'articolo affronta il tema della riqualificazione del patrimonio costruito attraverso l'impiego dell'addizione come tema di progetto, indagandone opportunità e limiti sotto il profilo tecnologico, architettonico ed energetico.

L'articolo approfondisce le tecnologie costruttive e le soluzioni di involucro della nuova cittadella della giustizia di Barcellona

L'articolo inquadra sinteticamente il tema delle costruzioni a energia quasi zero approfondendo il legame che intercorre tra concezione tecnologica e riduzione dei fabbisogni.

L'articolo affronta la questione energetica legata all'edilizia da una prospettiva più ampia indagando, oltre ai consumi in esercizio, gli investimenti energetici necessari per la realizzazione e per le successive fasi del ciclo di vita nonchè delineando criticità e opportunità dei vari metodi di valutazione e analisi del bilancio.

Il saggio sintetizza alcune riflessioni riguardanti le scelte tecnologiche e le possibili soluzioni costruttive finalizzate a favorire processi di trasformazione del tessuto urbano prevedendo dei gradi di adattamento del sistema in un arco temporale a medio termine. Ciò incide non solo sul comportamento in esercizio del sistema, ma anche sulla sua manutenzione e sul suo futuro recupero.

La necessità di limitare i consumi energetici e di contenere le emissioni, frutto di un atteggiamento più consapevole nei confronti della questione ambientale ma anche di norme sempre più stringenti, ha determinato una progressiva trasformazione dell’involucro edilizio, e in special modo del sistema di chiusura verticale, al fine di ottenere livelli prestazionali sempre più elevati. L’involucro diviene così un sistema sempre più stratificato volto a rispondere attraverso i suoi componenti a una molteplicità di requisiti. La progettazione dell’involucro viene indagata in questo libro attraverso alcune delle principali soluzioni tecnologiche finalizzate al conseguimento di un efficace comportamento energetico, nella nuova costruzione e nel recupero, in cui non sia solamente considerata l’efficienza in fase d’uso, ma anche il peso dei molti contributi energetici necessari nelle diverse fasi del ciclo di vita.

Il testo affronta il tema della scelta costruttiva nell'ambito delle specificità che caratterizzano il cohousing quale particolare espressione del concetto di residenzialità in cui tutto rientra all'interno di un principio di condivisione che ne anima la stessa progettazione. Opportunità e limiti tecnologici sono esplorati calando il quadro requisiti/prestazioni nel più ampio contesto dei sistemi ad elevata efficienza energetica.

L'articolo approfondisce il tema dell'applicazione dei sistemi a matrice lignea ad alta efficienza energetcia nel settore residenziale

L'articolo illustra l'impiego di elementi strutturali di facciata in metallo con finalità architettoniche. Le lame metalliche agiscono al contempo come telaio strutturale e come elementi di controllo dell'irraggiamento solare. L'intervento si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione urbana mirato a una rifunzionalizzazione museale di un complesso esistente.

L'involucro approfondisce il tema dell'involucro massivo in calcestruzzo indagandone alcune applicazioni innovative

L'articolo sintetizza gli esiti di una ricerca condotta sulle tendenze innovative nel settore residenziale: dalle tecnologie costruttive all'efficienza energetica, dall'impianto distributivo alle modalità aggregative. Un'indagine su come cambiano i modi dell'abitare contemporaneo.

La maturazione di un approccio costruttivo più attento alla sostenibilità ha portato alla ribalta usi innovativi di materiali come il legno che, da sempre, fanno parte del mondo delle costruzioni. In questo saggio sono descritte alcune soluzioni evolute di sistemi costruttivi a base legno e sono analizzate le più immediate ricadute a livello di processo.

L'articolo indaga alcune possibilità di applicazione di soluzioni tecnologiche derivanti dalla filiera del riciclo del vetro.

Nell'ambito della struttura del volume che sintetizza una parte dei contenuti di una ricerca in ambito internazionale volta ad indagare il ruolo dell'energia nel progetto di architettura, lo scritto affronta il tema della complessità come fattore ineludibile dell'attività progettuale analizzando i diversi aspetti, tecnici e non, che concorrono alla sua determinazione.

L'articolo affronta opportunità e limiti dell'impiego di soluzioni tecnologiche basate su coperture piane con struttura a matrice lignea.

L'articolo approfondisce il design concept, le caratteristiche tecnologico-costruttive, le strategie di controllo ambientale del padiglione spagnolo di F. Mangado per l'Expo di Saragozza

Nell'ambito della struttura del volume che sintetizza una parte dei contenuti di una ricerca in ambito internazionale volta ad indagare il ruolo dell'energia nel progetto di architettura, lo scritto affronta il tema dell'uso dei materiali indagando il rapporto tra durabilità e prestazione. Da una parte la necessità di far fronte a un crescente livello di prestazione, dall'altro la necessità di valutare l'orizzonte temporale di riferimento per i materiali e i componenti impiegati in relazione al tempo di vita atteso dell'edificio.

L'articolo approfondisce il tema della residenzialità studentesca indagando gli aspetti legati al quadro esigenziale/funzionale e analizzando le ricadute sul piano distributivo, logistico, costruttivo con particolare attenzione riguardo alle scelte tecnologiche e al contenimento dei consumi energetici.

Sebbene la questione della riduzione del fabbisogno energetico negli edifici possa apparire l’aspetto più immediatamente riconoscibile nella valutazione della sostenibilità di una costruzione, essa non rappresenta che una parte limitata del problema. Un esame più attento, infatti, mette in luce come essa rientri in un più articolato processo di valutazione che coinvolge non solo le fasi di ideazione, progettazione e costruzione dell’opera, ma anche quelle della sua gestione, manutenzione, recupero, dismissione e riciclo. In quest'ottica questo volume illustra alcuni momenti chiave dell'evoluzione del processo progettuale legato all'attuale concezione di sostenibilità in architettura. Dagli utopici progetti di Richard Buckminster Fuller, passando per il Centre Pompidou, sino ad arrivare ad architetture contemporanee quali la sede della National Assembly for Wales di Richard Rogers Partnership, la Portcullis House of Parliament di Michael Hopkins & Partners, la sede amministrativa della Deutsche Messe di Hannover di Herzog + Partner, la Swiss Re Tower a Londra di Norman Foster, la Mediateque di Venisseaux di Dominique Perrault, la Torre Agbar a Barcellona di Jean Nouvel, il libro raccoglie una serie di riflessioni sul ruolo della tecnologia in rapporto al progetto di costruzione. L’analisi si concentra in particolare sulle forti sinergie che legano scelte architettoniche e soluzioni tecnologiche sin dalla loro concezione iniziale e sul rapporto tra innovazione tecnologica ed evoluzione del processo progettuale, indagando i fattori attraverso i quali la tecnologia diviene protagonista, tra luci e ombre, della ricerca di una dimensione sostenibile nelle costruzioni.

L'articolo descrive un intervento di recupero mediante addizione di un edificio produttivo attraverso l'impiego di tecnologie a secco.

L'articolo approfondisce il concept tecnologico e il processo di realizzazione, fortemente orientato all'assemblaggio a secco, della nuova sede Mondadori di W. Tscholl descrivendone le caratteristiche funzionali, le prestazioni e la strategia per il contenimento dei consumi energetici.

L'articolo sintetizza le principali innovazioni tecnologiche presenti all'Expo di Saragozza.

L'articolo approfondisce la concezione, le tecnologie e la realizzazione del Kolumba Museum di P. Zumthor evidenziando, attraverso la lettura del dettaglio, le caratteristiche materiche, costruttive e strutturali nonchè la complessa strategia per il controllo ambientale di un edificio che è pensato per sorgere sulle rovine e i lacerti delle preesistenze che ha il compito di esporre

L'articolo approfondisce l'impiego del laterizio nel progetto di architettura contemporanea attraverso alcune soluzioni tecnologiche di rilievo che interpretano in modo innovativo gli elementi della tradizione nordica

L'articolo affronta il tema della riqualificazione di un edificio scolastico attraverso l'addizione di un nuovo corpo edilizio realizzato con sistemi stratificati a matrice lignea.

L'articolo si occupa di indagare alcune soluzioni di involucro con facciata strutturale, in cui gli elementi portanti sono al contempo anche quelli che definiscono figurativamente e architettonicamente l'edificio in una approccio tendente alla coincidenza tra forma e tettonica

L'articolo approfondisce il tema dei calcestruzzi fibrorinforzati impiegati per la realizzazione di gusci strutturali in esempi complessi di forme contemporanee.

L'articolo descrive aspetti tecnici e modalità di realizzazione relativi ad elementi tecnologici di facciata su strutture in c.a.

L'articolo approfondisce il tema della costruzione a secco facendo riferimento a una realizzazione di rilievo in cui questa tecnologia è stata applicata in una delle sue espressioni più estreme.

L'articolo approfondisce il design concept e la realizzazione di un edificio ad elevata efficienza energetica analizzando le scelte tecnologiche e le caratteristiche dei materiali all'insegna di una costruzione fortemente stratificata.

Il saggio contenuto in questo volume rappresenta un’occasione di riflessione nel contesto delle attività di ricerca che l’autore svolge sui temi delle soluzioni tecnologiche per l’involucro e sul diverso comportamento che le soluzioni costruttive a secco presentano a confronto con strutture massive di tipo tradizionale o innovativo. L’interesse per le implicazioni tecnologiche si mescola così alla più estesa riflessione sull’uso dell’energia e sulla crescente necessità di una riduzione dei consumi e di un uso più consapevole delle risorse.

L'articolo descrive il progetto di recupero di una vecchia stazione metropolitana e delle sua conversione in centro culturale analizzando le soluzioni tecnologiche adottate

L'articolo tratta il tema dell'innovazione nel settore delle tecnologie per la captazione solare inserendole nel quadro di riferimento delle strategie per lo sfruttamento delle energie rinnovabili.

L'articolo inquadra il tema dei sistemi di captazione solare nell'ambito del più ampio tema dello sfruttamento delle energie rinnovabili, delineando le tendenze nel settore e sintetizzando i principali elementi di innovazione.

L'articolo approfondisce il tema dell'inquinamento indoor e in particolare quello legato al rischio radon delineando lo stato dell'arte e sintetizzando le principali tecniche di mitigazione in uso.

L'articolo analizza le soluzioni tecnologiche, i materiali e il processo costruttivo del NET Center di A. Galfetti. La torre realizzata con core in calcestruzzo e struttura perimetrale in acciaio è caratterizzata dalla progressiva variazione planimetrica rispetto al suo sviluppo verticale.