1. CONFINI E PROGETTO PER LO SPAZIO PUBBLICO A TREVISO
- Author
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LEONE, Manfredi, PIAZZESE, Cristina, Dalzero, S, Iorio, A, Longo, O, Pirina, C, Rugino, S, Sigurtà, D, Albrecht, A, Albrighettoni, J, Battaino, C, Battaino, V, Camerin, F, Cavalieri, C, Cervieri, G, Condello, A, Coricelli, F, Da Boit, C, Saviane, G, De Curtis, A, Fabris, LMF, Ferlenga, A, Ferrari, M, Fossati, P, Gaeta, L, Ingersoll, R, Leone, M, Martinelli, E, Minuta, U, Morpurgo, G, Nunes, J, Occelli, CLM, Palma, R, Pappalardo, S, Passamani, I, Peghin, G, Pintacuda, L, Quendolo, A, Rispoli, M, Rubio-Garrido, A, Ruzzon, D, Sbacchi, M, Zecchin, L, LEONE, Manfredi, and PIAZZESE, Cristina
- Subjects
Settore ICAR/15 - Architettura Del Paesaggio ,landscape, boundaries, design, territory, architecture, public space ,paesaggio, confini, progetto, territorio, architettura, spazio pubblico - Abstract
In questa prima parte del Ventunesimo secolo assistiamo alla presenza nelle comunità urbane di attori non istituzionali, soggetti non canonici che, in qualche modo, si presentano sulla scena del governo urbano per sopperire alla mancanza di quelle azioni amministrative che sarebbe invece il dovere naturale degli amministratori della città. Un filo conduttore collega Palermo e Treviso dal 2018, un parallelismo che riunisce rispettivamente l’esperienza di Parco Uditore e Prato della Fiera. Due realtà diverse per storia, geografia, dimensioni, struttura, ma con alcune somiglianze nell’azione svolta da parti delle loro comunità, in uno scenario di riappropriazione e partecipazione attiva, proprio di quei rappresentanti della cittadinanza che non smettono mai di osservare il territorio e hanno proposto per la sua sopravvivenza azioni concrete di sviluppo, protezione, valorizzazione. In questo breve saggio vogliamo parlare di un’esperienza di spazio In this first part of the 21st century we witness the presence in the urban communities of non-institutional actors, non-canonical subjects that, in some way, do they present on the urban government scene to make up for the lack of those actions administrative which would instead be the natural duty of city administrators. A wire conductor connects Palermo and Treviso since 2018, a parallelism that brings together respectively the experience of Parco Auditore and Prato della Fiera. Two realities different in history, geography, dimensions, structure, but with some similarities in the action carried out by parts of them community, in a scenario of reappropriation and active participation, just of those citizenship representatives who never stop observing the area and have proposed for its survival concrete actions of development, protection, enhancement. In this short essay we want to talk about a rediscovered public space experience, a place of possible expectations, a scenario of possible future.
- Published
- 2020