L’utilizzo di valutazioni economiche in ambito sanitario ha assunto nel corso degli anni un ruolo di crescente importanza, alla luce dell’esigenza di fornire informazioni utili ai decision-maker nel difficile ruolo di continuare a garantire l’innovazione in contesti di risorse scarse all’interno di un sistema universalistico. I modelli decisionali, siano essi alberi decisionali o modelli di Markov, sono strumenti che dimostrano di rispondere il più delle volte alle esigenze di simulare il decorso di una patologia e l’effetto dei trattamenti su di esso, producendo stime su outcome finali e costi nel lungo termine che alimentano indicatori di costo-efficacia/costo-utilità, utilizzati, seppur con logiche differenti, da diverse agenzie di HTA per definire il valore economico di una nuova tecnologia e supportare le negoziazioni di prezzo. Oltre ai modelli di costo-efficacia/utilità, i più semplici modelli di impatto sul budget trovano notevole spazio in questo contesto, fornendo informazioni cruciali rispetto la sostenibilità del sistema.Anche in Italia tali valutazioni sono considerate nei processi di valutazione dei farmaci da parte di AIFA che le analizza e le utilizza all’interno delle istruttorie sottoposte al Comitato Prezzi e Rimborso (CPR) per la definizione delle condizioni di prezzo e rimborso dei farmaci. Tali valutazioni sono inoltre particolarmente raccomandate in quegli ambiti decisionali particolarmente complessi, quali ad esempio il caso di farmaci orfani/per malattie rare.Al fine di leggere come la valutazione economica viene effettivamente utilizzata nei contesti valutativi l’accesso in Italia, è stato pertanto presentato in questo lavoro il caso specifico dell’atrofia muscolare spinale e del medicinale risdiplam, come ambito esemplificativo di una malattia rara in cui l’innovazione è entrata in modo prepotente negli ultimi anni e dove pertanto i decisori si sono trovati (e tuttora si trovano) a dover valutare attentamente gli impatti sia da un punto di vista clinico che da un punto di vista organizzativo ed economico, in una logica HTA.Il lavoro svolto ha riguardato lo sviluppo di tre tipologie di analisi diverse la cui sola lettura integrata permette di avere un quadro complessivo degli elementi di efficienza allocativa e di impatto di sostenibilità richiesti da AIFA per le sue valutazioni di accesso ai farmaci. La prima analisi effettuata è stata una analisi di costo-utilità in pazienti con SMA 1, in cui il nuovo medicinale ha dimostrato un profilo favorevole, con un indicatore di costo/QALY guadagnato di circa 43.000 € nello scenario lifetime, che rientra all'interno delle soglie di accettabilità comunemente definite. Negli scenari a 5 e 10 anni, risdiplam si è dimostrato cost saving rispetto all'alternativa. La seconda valutazione effettuata è stata una analisi di costo-minimizzazione in pazienti con SMA 2 e 3, in cui si è evidenziata una convenienza economica di circa 160.000 € su 10 anni, considerando i costi sia farmacologici che di somministrazione. Infine è stata realizzata una analisi di impatto sul budget in cui, a seguito dell'introduzione di risdiplam nel mercato, non si stima un impatto di spesa incrementale in virtù di una riduzione dei costi nella SMA 1 e 3 che compensa l'aumento atteso nella SMA 2. La lettura integrata dei risultati dei tre modelli sviluppati, trova profonda coerenza nell’avere negoziato una nuova terapia con dei range di costo-utilità coerenti con quelli correntemente citati in altri paesi e dei parametri di impatto finanziario compatibili con le esigenze di non aggravare ulteriormente sul SSN. The use of economic assessments in the health sector has assumed a role of increasing importance over the years, in light of the need to provide useful information to decision-makers in the difficult role of continuing to guarantee innovation in contexts of scarce resources, in a universalistic system. Decision models, both decision trees or Markov models, are tools that demonstrate that they most often respond to the need to simulate the course of a disease and the effect of treatments on it, producing estimates on final outcomes and costs in the long term that feed cost-effectiveness / cost-utility indicators, used, albeit with different logics, by various HTA agencies to define the economic value of a new technology and support price negotiations. In addition to cost-effectiveness / utility models, the simplest budget impact models find considerable space in this context, providing crucial information regarding the sustainability of the system. AIFA which analyzes and uses them within the investigations submitted to the Price and Reimbursement Committee (CPR) for the definition of the price and reimbursement conditions for drugs. These evaluations are also particularly recommended in those particularly complex decision-making areas, such as the case of orphan drugs / for rare diseases. in this work, the specific case of spinal muscular atrophy and the medicinal product risdiplam, as an example of a rare disease in which disruptive innovation has entered in recent years and where therefore the decision-makers have found themselves (and still are) to have to carefully evaluate the impacts both from a clinical point of view and from an organizational and economic point of view, in an HTA logic. The work carried out involved the development of three different types of analyzes whose integrated reading alone allows for an overall picture of the elements of allocative efficiency and sustainability impact required by AIFA for its evaluations of access to drugs. The first analysis performed was a cost-utility analysis in patients with SMA 1, in which the new drug demonstrated a favorable profile, with a cost / QALY indicator gained of approximately € 43,000 in the lifetime scenario, which falls within commonly defined acceptability thresholds. In the 5 and 10 year scenarios, risdiplam proved to be cost saving compared to the alternative. The second evaluation carried out was a cost-minimization analysis in patients with SMA 2 and 3, which showed an economic convenience of about € 160,000 over 10 years, considering both pharmacological and administration costs. Finally, a budget impact analysis was carried out in which, following the introduction of risdiplam in the market, an incremental spending impact is not estimated due to a cost reduction in SMA 1 and 3 which offsets the expected increase in SMA 2. The integrated reading of the results of the three models developed finds profound coherence in having negotiated a new therapy with cost-utility ranges consistent with those currently cited in other countries and financial impact parameters compatible with the further aggravate on the NHS.