1. Valutazione quantitativa di Ki-67 nel carcinoma mammario: comparazione tra lettura al microscopio ottico e lettura con analizzatore automatico
- Author
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T. Marcuzzo, L. Zandona’, E. Ober, F. Martellani, A. Romano, M. Tonutti, S. Scomersi, E. Leonardo, A. Bertolini, G. Slatich, I. Rosano, S. Dudine, BONAZZA, DEBORAH, PINAMONTI, MAURIZIO, BORTUL, MARINA, SCAGGIANTE, BRUNA, GRASSI, GABRIELE, BOTTIN, CRISTINA, KAZEMI, MARYAM, GIUDICI, FABIOLA, BONIFACIO, DANIELA, MUSTACCHI, GIORGIO, MALAGOLI, Maria, GUGLIELMI, ALESSANDRA, CECCHERINI, RITA, VIDALI, CRISTIANA, TORELLI, LUCIO, ZANCONATI, FABRIZIO, Comitato Scientifico, T., Marcuzzo, Bonazza, Deborah, L., Zandona’, Pinamonti, Maurizio, E., Ober, F., Martellani, A., Romano, Bortul, Marina, M., Tonutti, S., Scomersi, Scaggiante, Bruna, Grassi, Gabriele, E., Leonardo, A., Bertolini, G., Slatich, I., Rosano, Bottin, Cristina, Kazemi, Maryam, Giudici, Fabiola, S., Dudine, Bonifacio, Daniela, Mustacchi, Giorgio, Malagoli, Maria, Guglielmi, Alessandra, Ceccherini, Rita, Vidali, Cristiana, Torelli, Lucio, and Zanconati, Fabrizio
- Subjects
anticorpo Ki-67 ,analisi digitale semi-automatizzata - Abstract
Introduzione Nella suddivisione dei carcinomi mammari in sottotipi Luminal A e B, la quantificazione della proliferazione tumorale tramite colorazione immunoistochimica con anticorpo Ki-67 (MIB-1), sembra avere un ruolo determinante . Tuttavia la quantificazione precisa è gravata da numerose variabili , tra le quali un’importante grado di soggettività. Vi sono inoltre incertezze nel determinare un preciso cut-off di positività di Ki-67 utile per inserire il singolo caso nel sottotipo corretto. Lo studio valuta il rischio di un’erronea classificazione quando deve essere valutata la fascia di positività con maggior ricaduta clinica (8%-25%). A tale scopo è stata comparata la lettura tradizionale con quella ottenuta da un’analisi digitale semi-automatizzata. Materiale e Metodi: Sono stati selezionati 66 casi di carcinoma mammario duttale infiltrante (anno 2012) che presentavano una percentuale di Ki-67, valutata dal patologo, tra l’8 e il 25%. I preparati immunoistochimici sono stati acquisiti tramite scanner (D-Sight Instrument) ottenendo vetrini digitali, sui quali è stata eseguita un’analisi quantitativa semi-automatica (software AVISIA imaging S.r.l). L’analisi digitale è stata eseguita ed analizzata ad ingrandimento 20X per ogni caso, selezionando un’ area di 20 mm2 a maggior positività. Sono state comparate le letture (ottica e digitale) rispetto ai due cut-off di riferimento (S1=14% ed S2=20%) suggeriti dagli studi più recenti [4,5] ed è stato poi valutato il grado di concordanza con la metodica statistica kappa (k), attribuendo alla lettura digitale il gold standard. Risultati: Nel nostro studio la concordanza tra le due letture (ottica e digitale) per il cut-off 14% (S1) è risultata statisticamente moderata (17 casi discordanti); modificando il cut-off al 20% (S2), questa non è variata (k=0.45 p-value
- Published
- 2014