Il contributo discute le teorie senechiane della rappresentazione artistica: perché Seneca, stoico convinto della realtà del visibile e della legittimità delle percezioni come primo approccio alla verità, aggiunge alle quattro cause aristoteliche dell’opera d’arte, una quinta , che ha preso in prestito da Platone, il ‘modello’, l’ ‘idea’, definendola indifferentemente come quella dalla quale l’artista guarda fuori e quella che egli ha in sé? The paper discusses the Seneca's theories about artistic depiction: why does Seneca, who is a stoic convinced of the reality of the visible and of the legitimacy of perception as a first approach to the truth, add to the four Aristotelian causes of the artwork, a fifth case, which he has borrowed from Plato, the "model", the "idea", defining it indifferently as both that from which the artist looks away and that which he has in him?