1. Due anni di attività del Progetto ADHD della Regione Lombardia: analisi dei percorsi di cura diagnostici e terapeutici. [Two-years of activity of the Lombardy Region’s ADHD Project: an analysis of the diagnostic and therapeutic pathways of care]
- Author
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Reale, L, Bonati, M, Zanetti, M, Cartabia, M, Fortinguerra, F, Reale, L, Bonati, M, Zanetti, M, Cartabia, M, and Fortinguerra, F
- Subjects
trattamento ,prevalenza ,adolescenti ,Epidemiology ,ADHD ,registro ,bambini ,epidemiologia ,Attention deficit disorder ,Prevalence ,Disease registry ,Treatment planning ,Child ,Adolescents ,ADHD, prevalenza, registro, trattamento, bambini, adolescenti, epidemiologia ,Attention deficit disorder, Prevalence, Disease registry, Treatment planning, Child, Adolescents, Epidemiology - Abstract
Obiettivo. Definire la prevalenza e descrivere i percorsi diagnostico-terapeutici dei pazienti ADHD in Regione Lombardia. Metodi. I dati relativi ai nuovi pazienti valutati dai 18 Centri di Riferimento Lombardi nel periodo 2012-2013 sono stati estrapolati dal database del Registro regionale ADHD e analizzati, per descrivere le caratteristiche clinico-diagnostiche e prescrittive del campione. Risultati. 753 dei 1150 casi sospetti (65%) hanno ricevuto una diagnosi di ADHD (M:F=6:1; età mediana: 9aa; range: 5-17aa), nel 24% dei casi era presente familiarità per ADHD. 483 (65%) pazienti presentavano almeno un altro disturbo psicopatologico, più frequentemente disturbi dell’apprendimento (35%), disturbi del sonno (14%) e disturbo oppositivo-provocatorio (13%); mentre 69 (9%) avevano in associazione altra condizione medica cronica, per lo più di tipo neurologico (n=28). L’85% dei pazienti ha ricevuto una prescrizione di tipo psicologico, più comunemente parent training (n=428, 82%), seguito da child training (n=308, 59%) e teacher training (n=173, 33%); il 2% solo farmacologica, il 13% entrambe. Dei 115 pazienti con terapia farmacologica, 95 (83%) sono stati trattati con metilfenidato (5-40 mg/die), 5 dei quali in associazione con un altro psicofarmaco, il 7% (n=8) con atomoxetina (10-75 mg/die) e il restante 10% (n=12) con un altro farmaco, in particolare risperidone. Rispetto ai soggetti cui è stato prescritto solo l’intervento psicologico, i pazienti con prescrizione farmacologica presentavano più frequentemente valori di CGI-S di 5 o superiore (P
- Published
- 2015