1. Fare la differenza nella prevenzione del cancro al collo dell'utero: il ruolo dell’ostetrica in Francia
- Author
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Jacques, Béatrice, Centre Émile Durkheim (CED), Université de Bordeaux (UB)-Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS)-Sciences Po Bordeaux - Institut d'études politiques de Bordeaux (IEP Bordeaux), and Jenart, Karine
- Subjects
Francia ,ostetrica ,[SHS.SOCIO]Humanities and Social Sciences/Sociology ,[SHS.SOCIO] Humanities and Social Sciences/Sociology ,prevenzione ,confini disciplinar ,screening del cancro al collo dell'utero ,cancro ,[SDV.CAN]Life Sciences [q-bio]/Cancer ,ostetriche ,salute ,[SDV.CAN] Life Sciences [q-bio]/Cancer ,[SDV.SPEE] Life Sciences [q-bio]/Santé publique et épidémiologie ,collo dell'utero ,[SDV.SPEE]Life Sciences [q-bio]/Santé publique et épidémiologie - Abstract
Objectives: We would like to study how midwives are entering the field of cervical cancer screening under the impetus of the State and are setting up action plans to strengthen and broaden recognition of the profession. Methods: We surveyed two departments (which offer a different organization of screening), in which we made numerous observations and interviewed 98 health professionals and patients. Results and conclusion: We will first show how the professional group saw an expansion of skills as an opportunity to gain legitimacy. Then, we will highlight how midwives have clearly identified the "weaknesses" of the medical offer in gynaecology in order to build up a clientele. Finally, we will highlight the difficulties that professionals may encounter in working collaboratively with medical gynaecologists, while showing how a conflict of territory is replayed., Obiettivo: analizzare il modo in cui le ostetriche stanno entrando nel campo dello screening del cancro al collo dell'utero sotto l'impulso dello Stato, mettendo a punto piani d'azione per rafforzare e ampliare il riconoscimento della professione. Metodi: sono stati intervistati due dipartimenti (che offrono una diversa organizzazione dello screening), in cui sono state svolte numerose osservazioni e intervistati 98 professionisti della salute e pazienti. Risultati e conclusioni: il gruppo professionale ha visto l'espansione delle competenze come un'opportunità per acquisire legittimità. Le ostetriche hanno chiaramente identificato i "punti deboli" dell'offerta medica per costruirsi una clientela. Restano comunque presenti le difficoltà che le ostetriche possono incontrare nel trovare spazi di collaborazione con i medici ginecologi, e ciò riproduce un conflitto legato al territorio di competenza.
- Published
- 2020