1. Poesia, architettura moderna e avanguardie. Il poeta catalano J. V. Foix alla V Triennale di Milano del 1933
- Author
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Lucchini, M., Jaen i Urban, G., Universidad de Alicante. Departamento de Expresión Gráfica, Composición y Proyectos, and Grupo de Investigación en Arquitectura: Experiencias del Entorno (GIA_EDE)
- Subjects
Expresión Gráfica Arquitectónica ,Mediterraneità ,Poetry ,Modern Architecture ,Milan’s Triennale ,J.V. Foix - Abstract
Writer and poet J.V. Foix had a very prominent role in Catalan culture, especially in the Avant-gardes period in early 20th century. However, it is not well known his involvement in architecture shown by several articles written after he visited the V Triennale in Milan (1933) that were later published in the volume Mots i maons o a cascú el seu. Part of Foix’s work can be considered a critical interpretation of architecture from a literary point of view. Besides a general approval of modernist and Avant-garde architecture, his writings reflect a surprisingly mature conception of architecture that anticipates relevant opinion that both in Italy and in Spain would address architecture theoretical works after World War II. Most likely Foix came into direct contact with the Modern Movement while he was visiting the V Triennale and there he realized the potential of ‘crosswise’ interests between architecture and literature and especially between the international context and Spain. Lo scrittore giornalista e poeta J.V. Foix (1893-1987) ebbe un ruolo molto rilevante nella cultura Catalana specialmente nel periodo delle Avanguardie, all’inizio del XX secolo. Comunque non è molto noto il suo coinvolgimento nell’architettura così come dimostrato da diversi articoli scritti dopo che egli ebbe visitato la V Triennale di Milano (1933), successivamente raccolti nel libro Mots i maons o a cascú el seu. Parte del lavoro di Foix può essere considerato un’interpretazione critica dell’architettura da un punto di vista letterario. A parte una generale approvazione per l’Architettura Moderna e le Avanguardie, i suoi scritti riflettono una concezione sorprendentemente matura dell’architettura che anticipa importanti opinioni che, sia in Spagna quanto in Italia, avrebbero orientato il lavoro teorico dell’architettura nel periodo del secondo dopoguerra. Molto probabilmente entrò in diretto contatto con l’architettura del Movimento Moderno mentre stava visitando la V Triennale rendendosi conto degli intrecci incrociati tra architettura e letteratura specialmente tra il contesto internazionale e la Catalogna.
- Published
- 2019