1. Immunomodulant potentiality of Akkermansia muciniphila in animal models of inflammatory bowel disease (IBD)
- Author
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Russo, Valentina and Di Marco, Roberto
- Subjects
Inflammatory Bowel Disease ,Scienze mediche::MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA [Settori Disciplinari MIUR] ,Settore MED/07 - Microbiologia e Microbiologia Clinica ,Akkermansia muciniphila - Abstract
Circa 500 specie diverse di batteri colonizzano il tratto gastro-intestinale, in una quantità pari a 1000 miliardi/grammo, dando vita all’ecosistema microbico commensale, le cui dimensioni ne fanno un vero e proprio organo metabolicamente attivo. La microflora intestinale, che risiede principalmente nel colon, svolge funzioni molto importanti per la salute del nostro organismo come la sintesi di vitamine, acidi grassi (butirrato e proprionato) e amminoacidi, ma è anche in grado di interagire con la barriera mucosale ed il sistema immunitario locale. La mucosa intestinale normale è costantemente esposta ad un’enorme carica antigenica presente nel lume, cui la flora batterica residente contribuisce in modo imponente. Infatti, l’infiammazione rappresenta un fenomeno normale nell’intestino, una cosiddetta “infiammazione fisiologica”, in quanto i batteri commensali stimolano regolarmente il sistema immunitario. Quando le strutture preposte al mantenimento dell’omeostasi immunitaria non funzionano correttamente si passa ad una situazione di infiammazione non controllata e quindi all’instaurarsi delle patologie infiammatorie intestinali, anche se, a causa della complessità del microbiota, ancora non è chiara la funzione svolta dai batteri commensali e da quelli patogeni. Le IBD, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, sono disordini immuno-mediati perché causano un’abnorme risposta immunitaria e provocano un’infiammazione cronica a livello del tratto gastro-intestinale, accompagnata da sintomi come dolori addominali, diarrea e perdita di sangue. Recentemente è stato isolato, nel tratto intestinale, un nuovo batterio chiamato Akkermansia muciniphila, appartenente al genere Verrucomicrobia. Akkermansia muciniphila è un batterio Gram-nagativo, anaerobio stretto, non mobile, asporigeno a forma di cocco o bastoncello con un’insolita struttura cellulare, con sporgenze simili a verruche cellulari, capace di crescere singolarmente o in coppia. Il mio lavoro si è concentrato sull’approfondimento delle caratteristiche fenotipiche (metabolismo degli zuccheri ed attività enzimatica) e di antibiotico resistenza di A. muciniphila, germe fino ad oggi ancora poco conosciuto. La presenza di A. muciniphila nell’uomo viene associata ad un buon equilibrio della microflora intestinale e quindi in grado di svolgere un’azione benefica nell’organismo ospite. Allo scopo di avvalorare queste affermazioni, si è deciso di studiare il ruolo di A. muciniphila in modelli animali di infiammazione intestinale indotta da sodio destrano solfato (DSS). Gli animali sono stati suddivisi in gruppi: al primo gruppo è stato somministrato il germe vivo, al secondo quello morto, mentre al gruppo di controllo è stata somministrata solo acqua. Successivamente è stata indotta la colite sperimentale. Per analizzare l’andamento della malattia sono stati presi in considerazione tre parametri fondamentali: peso corporeo, peso del colon e DAI (disease activity index). I risultati di questi monitoraggi dimostrano che A. muciniphila è in grado di proteggere gli animali dai sintomi tipici della colite, che colpiscono, invece, quelli non trattati. Anche l’analisi delle citochine sembra confermare la funzione protettiva del batterio durante le manifestazioni infiammatorie intestinali, perché l’espressione delle citochine durante la colite presenta livelli minori negli animali pre-trattati con Akkermansia muciniphila viva. In conclusione, è chiaro che questo nuovo germe Akkermansia muciniphila rappresenta uno di quei batteri responsabili dell’apporto benefico all’intestino e sembra avere un ruolo immunomodulante importante in modelli infiammatori intestinali: i dati dimostrano che il germe, presente nella normale microflora intestinale di individui adulti, è in grado di svolgere un ruolo benefico in corso di IBD. Questo promettente risultato ci permette di auspicare che A. muciniphila possa essere sfruttato, in futuro, come un ottimo target terapeutico nella cura delle patologie infiammatorie intestinali. About 500 different species of bacteria colonize the gastro-intestinal tract, in an amount equal to 1000 billion lire / gram, giving life commensal microbial ecosystem, the dimensions of which make it a real organ metabolically active. The intestinal microflora, which resides primarily in the colon, performs very important functions for the health of our organism as the synthesis of vitamins, fatty acids (butyrate and proprionate) and amino acids, but is also able to interact with the mucosal barrier and the system Local immune. The normal intestinal mucosa is constantly exposed to an enormous antigen load in the lumen, where the resident bacterial flora contributes impressive. Indeed, inflammation is a normal phenomenon in the intestine, a so-called "physiological inflammation", as the commensal bacteria stimulate the immune system regularly. When the structure for maintaining immune homeostasis are not working properly we move to a situation of inflammation is not controlled and the onset of inflammatory bowel disease, although, due to the complexity of the microbiota, is not yet clear the role played by commensal bacteria, and those pathogens. IBD, such as Crohn's disease and ulcerative colitis, are immune-mediated disorders because they cause an abnormal immune response and cause chronic inflammation at the level of the gastro-intestinal tract, with symptoms such as abdominal pain, diarrhea and loss of blood. Recently it has been isolated from the intestinal tract, a new bacterium called Akkermansia muciniphila belongs to the genus Verrucomicrobia. Akkermansia muciniphila is a Gram-negative, strictly anaerobic, not mobile asporogenous shaped coconut or rod with an unusual structure, , with wart-like protrusions phones, able to grow singly or in pairs. My work has focused on depth phenotypic characteristics (sugar metabolism and enzyme activity) and antibiotic resistance of A. muciniphila, germ until now little known. The presence of A. muciniphila in humans is associated with a good balance of the intestinal microflora and thus able to perform a beneficial action in the host organism. In order to substantiate these claims, it was decided to study the role of A. muciniphila in animal models of intestinal inflammation induced by dextran sulfate sodium (DSS). The animals were divided into groups: the first group was administered the germ vivo, the second dead one, while the control group was administered only water. It was subsequently induced experimental colitis. To analyze the trend of the disease were taken into account three basic parameters: body weight, weight of the colon and DAI (disease activity index). The results of this monitoring show that A. muciniphila is able to protect the animals from the typical symptoms of the colitis, which affect, however, those not treated. The analysis of cytokines appears to confirm the protective function of the bacterium during demonstrations inflammatory bowel, because the expression of cytokines during colitis presents lower levels in animals pre-treated with Akkermansia muciniphila alive. In conclusion, it is clear that this new germ Akkermansia muciniphila is one of those responsible for the contribution beneficial intestinal bacteria and appears to have an important immunomodulatory role in inflammatory bowel models: the data show that the germ is present in the normal intestinal microflora of individuals adults, is able to play a beneficial role in the course of IBD. This promising result allows us to hope that A. muciniphila can be used in future as an excellent therapeutic target in the treatment of inflammatory bowel disease. Dottorato di ricerca in Scienze per la salute (XXVIII ciclo)
- Published
- 2016