Lusuardi Siena S., Sironi, S., Lusuardi Siena, Maria Silvia, Dellu', Elena Rosangela, Bona, Alessandro, Valente, Riccardo, Silvia Lusuardi Siena (ORCID:0000-0002-4654-0008), Elena Dellù, Alessandro Bona (ORCID:0000-0002-2805-6781), Lusuardi Siena S., Sironi, S., Lusuardi Siena, Maria Silvia, Dellu', Elena Rosangela, Bona, Alessandro, Valente, Riccardo, Silvia Lusuardi Siena (ORCID:0000-0002-4654-0008), Elena Dellù, and Alessandro Bona (ORCID:0000-0002-2805-6781)
La pieve dei SS. Cornelio e Cipriano a Borgoratto Mormorolo è stata oggetto di due campagne di scavo archeologico negli anni 2006 e 2016, condotte dall’Università Cattolica del Sacro Cuore in accordo con la Soprintendenza Archeologica della Lombardia. Queste hanno interessato principalmente l’area del presbiterio, dove è stato possibile mettere in luce depositi stratigrafici che coprono un ampio arco temporale. È stata documentata una prima chiesa o cappella in elementi lapidei - di cui si conservano l’abside e il piano pavimentale interno - eretta attorno all’anno 1000 e connotata da un’area cimiteriale esterna; a questa prima fase ne seguono numerose altre che modificano l’assetto dell’area presbiteriale. Da inquadrare nell’ambito del XV secolo è la costruzione di un’abside con terminazione rettangolare - più ampia rispetto all’antica - datata sulla base del rinvenimento monetale attribuibile a Gian Galeazzo Visconti (1382-1402). Interventi più recenti, che si collocano nel XVIII secolo, attestano ristrutturazioni di minore entità e la presenza di un’area funeraria interna al presbiterio destinata ad ecclesiastici, di cui è stato possibile indagare tre sepolture., The parish church of SS. Cornelio and Cipriano in Borgoratto Mormorolo was the subject of two archaeological excavations in 2006 and 2016, conducted by the Catholic University of the Sacred Heart in agreement with the Archaeological Superintendency of Lombardy. These mainly concerned the area of the presbytery, where it was possible to highlight stratigraphic deposits covering a wide time span. It was documented a first church or chapel in stone elements - of which the semicircular apse and the internal pavement are preserved - erected around the year 1000 and characterized by an external cemetery area, followed by numerous building interventions that modify the presbytery layout. Thanks to the discovery of a coin attributable to Gian Galeazzo Visconti (1382-1402) it has been possible to date the construction of an apse with a rectangular termination - wider than the ancient one - which actually connotes the current structure. More recent changes, which date back to the 18th century, attest to minor renovations; the excavations have also allowed to identify a funerary area - inside the presbytery - for the exclusive use of the ecclesiastics, of which it was possible to investigate three burials