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Nel contributo, dopo una prima sintetica trattazione delle intersezioni fra educazione linguistica e letteraria in lingua italiana, è stata affrontata la dimensione metodologica attraverso l’analisi della didattica della letteratura e l’approccio ermeneutico e il metodo cooperativo e la loro integrazione mettendo in evidenza le caratteristiche qualificanti dell’approccio ermeneutico, le caratteristiche qualificanti dell’apprendimento cooperativo e il ruolo del docente in questo ambiente di apprendimento centrato sullo studente. Si è visto infine come l’approccio ermeneutico e il metodo cooperativo possono rappresentare un’ottima risorsa per far sì che la scuola alleni le abilità e le competenze richieste dal mondo del lavoro e dalla società., After a brief discussion on the intersections between teaching language and teaching literature, the paper addresses the methodological dimension of teaching literature by analysing the cooperative learning model and hermeneutic approach as well as its implementation in secondary school with L1 or L2/LS learners of Italian (starting with a B2 level of the CEFR). Accordingly, the paper focuses on the qualifying characteristics of the hermeneutic approach, the qualifying characteristics of the cooperative learning model, the role of the teacher in student-centred learning approach. Finally, the paper concludes that the hermeneutic approach and cooperative learning model could be efficient tools for students to acquire skills and competencies required by society and the world of work.

Filippo Zamboni (Trieste, 1826-Vienna, 1910) si contraddistingue per i suoi studi su Dante, riportati, per esteso, in gran parte delle sue opere. Tra queste, ci siamo soffermati su due in particolare Gli Ezzelini, Dante, e gli schiavi. Pensieri storici e letterari (1864) e Il bacio nella luna: Pandemonio. Ricordi e bizzarrie (1911). Oltre all'analisi delle sue interpretazioni di alcuni passi sue interpretazioni di alcuni passi della Divina Commedia, è stata approfondita la singolare riscrittura del contrappasso dantesco destinato ai peccatori del quarto cerchio dell'Inferno. Nel Pandemonio, l'autore immagina puniti, tra gli avari, i proprietari delle miniere che non si potevano limitare a spingere pesanti massi, come nell'immaginario dantesco, ma si vedono condannati a simulare per l'eternità il lavoro massacrante dei minatori. Sono state sviluppate inoltre le considerazioni sullo scrittore da parte della critica, riportando le recensioni e i giudizi espressi nella stampa periodica con particolare riferimento agli scritti della poetessa istriana Giuseppina Martinuzzi, che piu di altri si e occupata di Filippo Zamboni. A tale proposito, ci si e concentrati su un manoscritto della Martinuzzi, intitolato Alcuni stampati e manoscritti di Filippo Zamboni ed altri che di lui dicono, conservato presso in Museo popolare di Albona, che ci ha permesso di approfondire l'importanza di questo dantista triestino, oggi poco conosciuto., Filippo Zamboni (Trieste, 1826 -Vienna, 1910) was a writer distinguished for his studies on Dante, which appear in most of his literary works. The paper focuses on two of his works, namely Gli Ezzelini, Dante, e gli schiavi. Pensieri storici e letterari (The Ezzelini, Dante, and the Slaves: Historical and Literary Thoughts, 1864) and Il bacio nella luna: Pandemonio. Ricordi e bizzarrie (The Kiss in the Moon; Pandemonium; Memories and Oddities, 1911). In addition to analyzing his interpretations of certain passages of the Divine Comedy, the paper also discusses the reviews and criticism published by periodicals with particular reference to the writings of Istrian poet Giuseppina Martinuzzi, who, more any other author, wrote about Filippo Zamboni's work. Martinuzzi's manuscript, discussed in this paper, is titled Alcuni stampati e manoscritti di Filippo Zamboni ed altri che di lui dicono (Some of Filippo Zamboni's Prints and Manuscripts and What Others Said about Him) and kept in the Labin Folk Museum. It allows us to deepen our understanding of the importance of this Dante scholar, who is little known today.

Come attestano diversi autori sia di letteratura e di didattica della letteratura, sia di glottodidattica, nella scuola italiana, la letteratura e la sua didattica attraversano da decenni una crisi. Tale crisi e dovuta a fattori legati al progressivo distacco, da parte dei giovani, dalla pagina scritta come forma principale di trasmissione dei saperi e a metodologie di insegnamento letterario che sembrano non motivare gli studenti allo studio. Come poter intervenire per uscire da questa crisi? Le risposte sono molteplici e in questo contributo si approfondisce il rapporto tra canzone e letteratura. Nello specifico, di come la canzone possa motivare gli studenti allo studio della letteratura creando un ponte tra le forme di fruizione estetica preferite dai ragazzi e il testo letterario. Dopo aver illustrato il valore strategico della motivazione intrinseca e del perche la canzone puo rappresentare un "ponte", si propongono diverse modalità in cui canzone e testo letterario possano integrarsi e aiutare gli studenti ad avvicinarsi allo studio della letteratura nella scuola secondaria di secondo grado., In the Italian school system, literature and teaching of literature are facing difficulties. The crisis is the result of both the youth's growing disinterest in the written word as a source of knowledge and the teaching methodologies that pay little attention to improving learners' motivation. How to deal with this situation? One of the possible solutions could be the use of songs as a teaching aid. This essay deepens the relations between songs and literature. More precisely, it explores how songs can motivate students to engage with literature, drawing a connection between the literary text and the forms of aesthetic fruition that young students prefer. After illustrating the value of intrinsic motivation and the reasons why songs could work as ''bridges'', the paper presents different modalities of integrating songs with literary texts to motivate students (in upper secondary education) to study literature.

Québec has always experienced a ‘mediation’ between two cultures: French and American. To solve this identity crisis, the role played by the road, understood as therapy and care, is crucial. Travel, over time, has been influenced by social changes. The new way of traveling follows the dynamics of mass consumption and we are witnessing the loss of the original meaning of ‘travel’. This paper focuses on the evolution of the travel narrative and the traveler through the analysis of literature, cinematography and new media communication in the context of Québec. Il Québec ha sempre vissuto una mediazione tra due culture: quella francese e quella americana. Per risolvere questa crisi di identità è fondamentale il ruolo svolto dalla strada, intesa come terapia e cura. Il viaggio, nel tempo, è stato influenzato dai cambiamenti sociali, il nuovo modo di viaggiare segue le dinamiche del consumo di massa e assistiamo alla perdita del significato originario di viaggio. Il presente lavoro si concentra sull'evoluzione del racconto di viaggio e del viaggiatore attraverso l'analisi della letteratura, della cinematografia e della comunicazione dei nuovi media nel contesto del Québec., ECHO, N. 4 (2022): Metafore del viaggio: testi, identità, generi in movimento