Il destino di Socrate nella scuola è stato singolare. Presentato volta a volta, secondo le diverse temperie e i vari condizionamenti culturali, come martire della verità, simbolo della libertà della ricerca, vittima dell’ignoranza e dell’ottusità, studiato e analizzato sotto l’aspetto politico, sociologico, pedagogico, filosofico, resta sostanzialmente uno sconosciuto, al centro della “questione socratica” come di quella “platonica”. Eppure questo personaggio non ha smesso di esercitare un fascino potente sugli studiosi e sugli studenti, che si sono sforzati di avvicinarlo attraverso l’intermediazione di scrittori come Senofonte, Aristotele, Plutarco, soprattutto naturalmente Platone.