194 results on '"LETTERATURA"'
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2. 20 eroine per una storia della letteratura per l'infanzia al femminile. Un manuale agile ma completo per protagoniste lontane dagli stereotipi
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Fornasari, Eleonora, ELEONORA FORNASARI (ORCID:0000-0001-5828-4323), Fornasari, Eleonora, and ELEONORA FORNASARI (ORCID:0000-0001-5828-4323)
- Abstract
È il 2016 quando esce Storie della buonanotte per bambine ribelli: 100 storie di donne realmente vissute o viventi che si sono distinte per il loro carattere ribelle e la loro forza. Un caso editoriale che può essere letto come l’ultima tappa di un percorso che ebbe inizio molti anni fa, nel 1865, quando una bambina di nome Alice seguì un coniglio bianco fino alla sua tana, per perdersi in un mirabolante Paese delle Meraviglie. Attraverso la rivisitazione di 20 protagoniste sfrontate e tenaci nel desiderio di capire e pensare con la propria testa, il manuale ripercorre le tappe e gli snodi principali di una storia letteraria ancora poco conosciuta, rimasta per anni all’ombra del protagonismo maschile. Ogni capitolo inquadra l’eroina dapprima attraverso una citazione puntuale del romanzo in cui appare, per poi mettere in evidenza il contributo unico che ha dato alla formazione e allo sviluppo di un nuovo orizzonte. Ecco così che ognuno di questi venti personaggi rappresenta altrettanti punti di svolta, nuovi modelli, inediti sguardi sulla realtà per una storia che assume le vesti di una mappa concettuale capace di mettere in collegamento tra loro non solo le diverse eroine ma anche suggestioni letterarie, culturali e sviluppi archetipici che tutt’oggi delineano i nostri immaginari.
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- 2023
3. Tra Giustizia e Letteratura. Un'avventura del pensiero
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Forti Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), Rotolo Giuseppe (ORCID:0000-0003-1179-2341), Visconti Arianna (ORCID:0000-0002-2515-7114), Gabrio Forti, Francesco D'Alessandro, Eliana Greco, Marta Lamanuzzi, Giuseppe Rotolo, Fabio Gino Seregni, Alessandro Provera, Gaia Donati, Pierpaolo Astorina Marino, Megi Trashaj, Davide Petrini, Forti, Gabrio, Rotolo, Giuseppe, Visconti, Arianna, Forti Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), Rotolo Giuseppe (ORCID:0000-0003-1179-2341), Visconti Arianna (ORCID:0000-0002-2515-7114), Gabrio Forti, Francesco D'Alessandro, Eliana Greco, Marta Lamanuzzi, Giuseppe Rotolo, Fabio Gino Seregni, Alessandro Provera, Gaia Donati, Pierpaolo Astorina Marino, Megi Trashaj, Davide Petrini, Forti, Gabrio, Rotolo, Giuseppe, and Visconti, Arianna
- Abstract
Ogni ordinamento giuridico, se vuole essere davvero a misura d’uomo, deve comprendere la natura intrinsecamente narrativa dell’umano, del nostro essere per vocazione narratori e ascoltatori di storie: solo attraverso questa riconciliazione con la mutevolezza dell’esistenza è possibile mantenere la stabilità e coerenza delle regole ma al contempo venire incontro pienamente alla richiesta di giustizia della società umana. È qui che nasce il bisogno di un dialogo sempre aperto tra diritto e letteratura, essenziale per tutti coloro che concorrono a vario titolo all’amministrazione della giustizia: magistrati, avvocati, ma anche semplici cittadini. Questo volume sintetizza la grande avventura scaturita da una tale consapevolezza e attraversata nell’arco di quasi quindici anni dall’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale con il progetto ‘Giustizia e letteratura’. Gli agili saggi di taglio divulgativo che lo compongono illustrano alcune delle opere e degli ambiti letterari esplorati nel corso di questo lungo cammino, da Manzoni a Sciascia, da Shakespeare a Steinbeck, dal grande canone letterario a qualificate opere di genere, con incursioni nel giallo e nella fantascienza. [Seconda di copertina]
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- 2023
4. Introduzione
- Author
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Forti, Gabrio, Rotolo, Giuseppe, Visconti, Arianna, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), Rotolo, Giuseppe (ORCID:0000-0003-1179-2341), Visconti, Arianna (ORCID:0000-0002-2515-7114), Forti, Gabrio, Rotolo, Giuseppe, Visconti, Arianna, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), Rotolo, Giuseppe (ORCID:0000-0003-1179-2341), and Visconti, Arianna (ORCID:0000-0002-2515-7114)
- Abstract
Il contributo introduce natura e finalità del volume "Tra Giustizia e Letteratura. Un'avventura del pensiero", concepito con il fine di trarre - e offrire al lettore - nuove idee e prospettive dal progetto in materia di Giustizia e Letteratura in corso da ormai quindici anni presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano a cura dell'Alta Scuola "Federico Stella" sulla Giustizia Penale.
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- 2023
5. Lolita, Teheran e noi
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Trevi, Emanuele, Manicardi, Luciano, Mazzucato, Claudia, Claudia Mazzucato (ORCID:0000-0003-4040-2664), Trevi, Emanuele, Manicardi, Luciano, Mazzucato, Claudia, and Claudia Mazzucato (ORCID:0000-0003-4040-2664)
- Abstract
Esattamente vent’anni fa, la scrittrice iraniana Azar Nafisi pubblicava Leggere Lolita a Teheran, divenuto ben presto un best-seller internazionale. Il libro racconta di un seminario clandestino che l’autrice aveva tenuto nel salotto di casa con sette sue studentesse, per leggere e discutere di opere letterarie occidentali, tra cui Lolita di Nabokov. Fu facile per quelle ragazze identificarsi con la protagonista che aveva subito la confisca della propria vita e intimità: la stessa sorte da loro patita per mano del regime instaurato da Khomeini nel 1979. Grazie a quel seminario e alla forza trasformante della letteratura, impararono a maturare piena consapevolezza della propria dignità, a intravedere una strategia di sopravvivenza, se non di resistenza vera e propria. Il racconto della Nafisi risuona oggi più che mai attuale: quello stesso regime sta soffocando nel sangue la rivolta delle giovani iraniane non più disposte a che altri, maschi islamici, decidano della loro vita e dei loro corpi. Lolita di Nabokov e Leggere Lolita a Teheran ispirano i contributi raccolti in questo libro, che affrontano i due testi esplorandone le dimensioni letterarie, giuridiche, politiche o inerenti alle dinamiche dell’abuso e della manipolazione. E ci interpellano a farci, come le ragazze di quel seminario, lettori e interpreti non solo della pagina scritta, ma della vita reale. Perché la grande letteratura, quando impatta l’esistenza, è capace di effetti imprevedibili, può illuminare la coscienza, mobilitare energie, ispirare azioni, in Iran come altrove nel mondo, dove si gioca l’oggi delle donne e anche degli uomini, così urgentemente chiamati in causa., Exactly twenty years ago, the Iranian writer Azar Nafisi published Reading Lolita in Tehran, which soon became an international bestseller. The book tells of a secret seminar the author held with seven of her students in her living room to read and discuss Western literature, including Nabokov's Lolita. It was easy for these girls to identify with the protagonist, who had suffered the confiscation of her life and intimacy: the same fate they had suffered at the hands of the regime established by Khomeini in 1979. Thanks to this seminar and the transformative power of literature, they learned to become fully aware of their own dignity and to glimpse a strategy for survival, if not outright resistance. Nafisi's story resonates today more than ever: the same regime is bloodily suppressing the revolt of young Iranian women who are no longer willing to let others, Islamic men, decide over their lives and bodies. Nabokov's Lolita and Reading Lolita in Tehran inspire the essays collected in this book, which approach the two texts by exploring their literary, legal, political or inherent dimensions of the dynamics of abuse and manipulation. And they challenge us, like the girls in that seminar, to become readers and interpreters not only of the written page, but of real life. Because great literature, when it has an impact on existence, is capable of unpredictable effects, it can enlighten the conscience, mobilise energies, inspire actions, in Iran as elsewhere in the world, where the present of women and also of men, so urgently called into question, is at stake.
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- 2023
6. Letteratura, Vangelo e dramma della libertà
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Garlaschelli, E, Maier, R, Volpi I, Maier, Roberto Giorgio, R Maier (ORCID:0000-0002-5443-6067), Garlaschelli, E, Maier, R, Volpi I, Maier, Roberto Giorgio, and R Maier (ORCID:0000-0002-5443-6067)
- Abstract
il teologo Roberto Maier sottolinea «l’originaria complicità» tra Vangelo e romanzo che ha resistito anche alle incomprensioni del passato quando il cristianesimo il romanzo «l’ha spesso osteggiato mettendo all’indice molti capolavori, condannandone gli autori». Invece il rapporto tra letteratura e fede cristiana è, secondo Maier, qualcosa non di casuale o accessorio ma cruciale, vitale.
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- 2023
7. Il «fracasso e l’urto delle passioni» in «cuori che rimangono nella notte». La critica del giudizio penale nella «Storia della colonna infame»
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G.Forti, C. Mazzucato, A. Provera, A. Visconti, Forti, Gabrio, FORTI GABRIO (ORCID:0000-0002-5438-4404), G.Forti, C. Mazzucato, A. Provera, A. Visconti, Forti, Gabrio, and FORTI GABRIO (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Il ricongiungimento compiuto dalla critica letteraria dei due capolavori di Alessandro Manzoni I promessi sposi e La storia della colonna infame permette di porre eon ancora maggiore nettezza le questioni di giustizia chi già ciascuna di queste due opere sollevava. Inparticolare ne emerge sia la discussione circa il permanere di una responsabilità individuale anche in presenza di una coercizione, sia essa fisica o anche soltanto morale. Questione che riguarda Soprattutto il personaggio di don Abbondio ma anche altri personaggi dei Promessi sposi e perfino le vittime delle torture perpetrate dagli inquisitori milanesi nella Colonna infame. Si coglie poi l'illustrazione dei guasti prodotti dalla furia delle passioni non controllate dalla razionalità e da un diritto asservito alla pressione delle moltitudini. Infine si delinea magistralmente la classica e devastante dinamica della compensazione della paura verso ciò che non si conosce o non si comprende attraverso il giudizio di condanna e soprattutto l'illusione di trovare luce attraverso la fisicità del corpo suppliziato di capri espiatori. Anche questi perversi meccanismi devono però essere compresi e spiegati, prima ancora che deprecati, nel loro sorgere e sviluppo per poter essere contrastati sul nascere., The reunion made by the literary criticism of the two masterpieces of Alessandro Manzoni I promessi sposi and La storia della Colonna infame allows us to consider with even greater clarity the questions of justice that each of these two works already raised. In particular, it emerges both the discussion about the persistence of an individual responsibility even when a coercion is exerted, be it physical or merely moral. A question that mainly concerns the character of Don Abbondio but also other characters of the Promessi sposi and even the victims of the torture perpetrated by the Milanese inquisitors in the Colonna infame. Then we see the illustration of the damages produced by the fury of passions not controlled by rationality and by a law subservient to the pressure of the multitudes. Finally, in these two works we find is masterfully outlined the classic and devastating dynamics of the compensation of fear towards what is not known or understood through convictions of innocent individuals and above all the illusion of finding light through the physicality of the tortured body of scapegoats. However, even these perverse mechanisms must be understood and explained, before being deprecated, in their emergence and development in order to be countered in the bud.
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- 2022
8. Letteratura e filosofia
- Author
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M. Marianelli, L. Mauro, M. Moschini, G. D’Anna, Basso, Ingrid Marina, Ingrid Basso (ORCID:0000-0002-0821-7576), M. Marianelli, L. Mauro, M. Moschini, G. D’Anna, Basso, Ingrid Marina, and Ingrid Basso (ORCID:0000-0002-0821-7576)
- Abstract
Profilo temi filosofici autori: Proust, Woolf, Musil, Svevo, Pirandello, Kafka
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- 2022
9. La vita che diventa più vita. Luigi Giussani e il pensiero russo
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C. Di Martino, Dell'Asta, Adriano, Adriano Dell'Asta (ORCID:0000-0003-1691-2154), C. Di Martino, Dell'Asta, Adriano, and Adriano Dell'Asta (ORCID:0000-0003-1691-2154)
- Abstract
Il pensiero di don Luigi Giussani nei suoi rapporti con la filosofia, la teologia e la letteratura russa: idee di trasfigurazione, sobornost', conoscenza, esperienza ed ecumenismo
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- 2022
10. La giustizia dalla terra e della vita in J. Steinbeck
- Author
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G.Forti, C. Mazzucato, A. Provera, A. Visconti, Forti, Gabrio, FORTI (ORCID:0000-0002-5438-4404), G.Forti, C. Mazzucato, A. Provera, A. Visconti, Forti, Gabrio, and FORTI (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
L’opera di John Steinbeck, specie il romanzo Furore, offre innumerevoli elementi di riflessione alla prospettiva del giurista interessato a trarre dalle narrazioni della grande letteratura qualche illuminante bagliore su quell’idea di giustizia che è tanto essenziale agli esseri umani quanto oscura e inafferrabile. Il diritto penale in particolare, anche per il suo stretto, estremo. legame con la cultura di una società, si presta potentemente a interpellare il senso di giustizia, soprattutto ove si sappia intravedere, tra le sue pieghe normative, quell’alone metaforico che si effonde ben oltre le sue sfere anche più “tecniche”. Molti, ad es., i significati che possono sprigionarsi dai c.d. “delitti contro la vita” di cui – in un senso espressivamente figurato – è ripetutamente vittima la famiglia Joad, le cui vicende di migrazione sono descritte nel romanzo. Vicende attraverso cui essa si rappresenta come testimone esemplare di una giustizia chè è tale proprio in quanto caparbia riaffermazione della vita malgrado ogni sua negazione, raffigurata come legame con la terra e, quindi, con una comunità di partecipi solidali alla umana condizione di sofferenza e sfruttamento., John Steinbeck's work, especially the novel Grapes of Wrath, offers countless elements for reflection to the perspective of the lawyer interested in drawing from the narratives of great literature some illuminating glimpse on that idea of justice that is as essential to human beings as it is obscure and elusive. Criminal law in particular, also for its narrow, extreme. bond with the culture of a society, powerfully lends itself to challenging the sense of justice, especially where one can grasp, among its normative folds, that metaphorical aura that spreads far beyond its even more "technical" spheres. Many, for example, the meanings that can emanate from the so-called "Crimes against life" of which - in an expressively figurative sense - the Joad family is repeatedly victim and whose migration destiny is described in the novel. Events through which it represents itself as an exemplary witness of a justice that is such precisely as stubborn reaffirmation of life itself, despite all its denial; life depicted as a bond with the earth and, therefore, with a community of participants in solidarity with the human condition of suffering and exploitation .
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- 2022
11. Introduzione
- Author
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De Liso Daniela, Merola Valeria, Millefiorini Federica, Pierangeli Fabio, Millefiorini, Federica, Millefiorini Federica (ORCID:0000-0002-3166-9116), De Liso Daniela, Merola Valeria, Millefiorini Federica, Pierangeli Fabio, Millefiorini, Federica, and Millefiorini Federica (ORCID:0000-0002-3166-9116)
- Abstract
Il contributo introduce "Oltre il limite. Letteratura e disabilità", volume miscellaneo che mette al centro i nessi tra letteratura e disabilità e fornisce un primo quadro generale e diacronico del modo di concepire e vivere la disabilità in letteratura. La ricostruzione prende avvio da alcuni testi del Seicento e si spinge fino agli anni a noi contemporanei. I contributi ospitati cercano di far parlare le opere analizzate e di far risaltare le tematiche che più toccano la nostra natura umana, che più ci interrogano sulla sofferenza e sulla dignità della persona.
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- 2022
12. LA GIUSTIZIA DELL’ANDARE E DELLO STARE. SIGNIFICATI DELL’«ERRANZA» NELL’EWIGE JUDE E NEL PHILEMON-UND-BAUCIS-EPISODE DEL FAUST PARTE II DI J.W. GOETHE
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S. Petrosino, Forti, Gabrio, forti (ORCID:0000-0002-5438-4404), S. Petrosino, Forti, Gabrio, and forti (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
From the point of view of justice, and in particular from the constant questioning on the conditions for recognizing the dignity of the person, we expect - here and in the vast fields in which the rapprochement between the literary and legal spheres is played out - a narratuve re-fertilization of legal texts, perhaps stimulating for literary criticism and philology itself, but above all generative of new skills - technical and non-technical - in the shaping (perhaps even with some creativity) and application of law. The interesting and mysterious combination, in a passage from the Journey to Italy by J.W. Goethe, of two mythical narratives - the episode of Quo vadis? from the Acts of Peter and the legend of the wandering Jew - offers the opportunity to explore and re-thematize, also making use of other texts by the German writer, the classic distinction between two "ways" of traveling: the circular, traditional one that brings back or tends , however, towards home; and the straight one, which, as Claudio Magris writes "always proceeds forward, towards an infinite bad, like a straight line that moves forward dangling in nothingness". The rereading that Goethe had thought of carrying out, in an unfinished work (Der ewige Jude), of the history of the wandering Jew, is combined with the critique of modernity (and, in particular, with the "speed" - das Veloziferische) that emerges in the passages of Faust II where two characters are protagonists - Philemon and Baucis - immortalized by Ovid in the Metamorphoses. The idea is drawn that only the journey, external or internal, which returns to itself, not the infinite straight journey, allows the recognition of the dignity of the person and, therefore, the understanding of the nihil humani alienum. This is because such a way of "going", although exposed to the pitfalls of passing and changing, has as its horizon a "staying" which, at the end of the path, will have re-drawn the contours of the self: contours made mobile from
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- 2021
13. Le regole e la vita. Del buon uso di una crisi, tra letteratura e diritto
- Author
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Forti, Gabrio, FORTI GABRIO (ORCID:0000-0002-5438-4404), Forti, Gabrio, and FORTI GABRIO (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Even from the dramatic crisis underway valuable experiences can and should be drawn, to make good use of them, for now and for tomorrow. Among such experiences the new and fundamental one, both for legal professionals and for ordinary citizens, is the vision of a world of rules on the observance or transgression of which people's lives are being played out. Rules that reveal in full view, as rarely happens, the language with which life, nature and the environment speak to us. From now on, the entire regulatory system should pay attention to this language. It is the conviction that inspires this book, born from the hope that the "Federico Stella" Postgraduate School on Criminal Justice had a 'way' to talk to the country and to the academic community about the huge problem of the pandemic that we are all facing together, to prepare ourselves with awareness and determination to the great challenges that we all will confront in the next months and years.
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- 2020
14. La salvifica leggerezza del non-essere
- Author
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Lars Gustafsson, Basso, Ingrid Marina, Ingrid Basso (ORCID:0000-0002-0821-7576), Lars Gustafsson, Basso, Ingrid Marina, and Ingrid Basso (ORCID:0000-0002-0821-7576)
- Abstract
Postfazione ai racconti di Lars Gustafsson. Excursus sulla sua opera e inquadramento del rapporo tra filosofia e letteratura nella produzione dell'Autore
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- 2020
15. Introduzione. Un'attesa di luce, dalla carità
- Author
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Forti, Gabrio, Mazzucato, Claudia, Visconti, Arianna, Provera, Alessandro, Rotolo, Giuseppe, Seregni, Fabio, Centonze, Francesco, D'Alessandro, Francesco, Caputo, Matteo, Astorina Marino, Pierpaolo, Lamanuzzi, Marta, Dell'Osso, Alain Maria, FORTI, GABRIO, Forti, gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), Forti, Gabrio, Mazzucato, Claudia, Visconti, Arianna, Provera, Alessandro, Rotolo, Giuseppe, Seregni, Fabio, Centonze, Francesco, D'Alessandro, Francesco, Caputo, Matteo, Astorina Marino, Pierpaolo, Lamanuzzi, Marta, Dell'Osso, Alain Maria, FORTI, GABRIO, and Forti, gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Despite the dramatic ongoing crisis, there are experiences in it of which all of us can and should make good use, as now and tomorrow. Among them, the new and fundamental one both for legal professionals and for ordinary citizens; the vision of a world of rules on whose observance or transgression people's lives are being played out. Rules that seem to set themselves listening to the language with which life, nature and the environment speak to us. From now on, the entire regulatory system should recover essentiality recovering essentiality, in content and extension from the exercise of this listening learning how to get rid of an excess of coercion and to make everyoon develop one’s own sense of responsibility, respect and conscienca. Great literature also educates it, which can inspire that constant search for the 'positive complementary' within the overall negativity of situations and experiences; an attitude that preserves from the illusion of overcoming fear with devilishly divisive thrusts, with the war against enemies to be fought and scapegoats to be punish
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- 2020
16. LE REGOLE E LA VITA. DEL BUON USO DI UNA CRISI, TRA LETTERATURA E DIRITTO
- Author
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FORTI, GABRIO (ORCID:0000-0002-5438-4404), Forti, Gabrio, Mazzucato, Claudia, Visconti, Arianna, Provera, Alessandro, Rotolo, Giuseppe, Seregni, Fabio, Centonze, Francesco, D'Alessandro, Francesco, Caputo, Matteo, Astorina Marino, Pierpaolo, Lamanuzzi, Marta, Dell'Osso, Alain Maria, FORTI, GABRIO (ORCID:0000-0002-5438-4404), Forti, Gabrio, Mazzucato, Claudia, Visconti, Arianna, Provera, Alessandro, Rotolo, Giuseppe, Seregni, Fabio, Centonze, Francesco, D'Alessandro, Francesco, Caputo, Matteo, Astorina Marino, Pierpaolo, Lamanuzzi, Marta, and Dell'Osso, Alain Maria
- Abstract
Even from the dramatic crisis underway valuable experiences can and should be drawn, to make good use of them, for now and for tomorrow. Among such experiences the new and fundamental one, both for legal professionals and for ordinary citizens, is the vision of a world of rules on the observance or transgression of which people's lives are being played out. Rules that reveal in full view, as rarely happens, the language with which life, nature and the environment speak to us. From now on, the entire regulatory system should pay attention to this language. It is the conviction that inspires this book, born from the hope that the "Federico Stella" Postgraduate School on Criminal Justice had a 'way' to talk to the country and to the academic community about the huge problem of the pandemic that we are all facing together, to prepare ourselves with awareness and determination to the great challenges that we all will confront in the next months and years.
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- 2020
17. Prefazione al volume 'Io perpetratore, io vittima'
- Author
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ROBERTA LOMBARDI, ALESSANDRO PROVERA, Forti, Gabrio, FORTI, GABRIO (ORCID:0000-0002-5438-4404), ROBERTA LOMBARDI, ALESSANDRO PROVERA, Forti, Gabrio, and FORTI, GABRIO (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Although very different and not comparable, the unique story of the Shoah and that of the post-WWII Istrian-Dalmatian exile offer the opportunity for a painful reflection on the meaning of memory and on the risk that a memory not lived and participated, but ritual and rhetoric, perpetuate that same distance (cultural, social and psychological) from the victims which constitutes one of the main factors which conceal to the conscience the perception of inhumanity and violence. The well-known Milgram test offers a fundamental illustration thereof and indicates, as Z. Bauman observed, commenting it, that "the most terrible news revealed by the Holocaust and by what had been learned about its perpetrators was not the probability that something similar could be done to us, but the idea that we could do it ».
- Published
- 2020
18. Letteratura, pubblicità e implicito: le strategie linguistiche
- Author
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Eleonora Marzi, Anna Paola Soncini Fratta, Paola Puccini, Andrea Battistini, Rossella Elisei, Alberto Sebastiani, Alessandro Canale, Guglielmo Pescatore, Marta Rocchi, Anton Peter Margoni, Elisabetta Zurovac, Giovanni Boccia Artieri, Eleonora Marzi, and Eleonora Marzi
- Subjects
linguistica ,letteratura ,storytelling ,analisi del discorso ,pubblicità ,pragmatica - Abstract
La pubblicità attinge ad un immaginario condiviso per veicolare i propri messaggi creando una rete di rimandi tra diversi campi semantici e utilizzando tecniche tipiche dell'analisi del discorso in chiave persuasiva. Il presente studio si propone di analizzare il ruolo che la letteratura gioca, in quanto implicito, all'interno del linguaggio pubblicitario, interrogandosi su quali siano le strategie linguistiche che consentono l'accesso al significato da parte del destinatario.
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- 2020
19. Postfazione
- Author
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Giovanni Testori Carlo Bo Stefano Bruzzese, Stefano Bruzzese, Bruzzese, Stefano, Stefano Bruzzese (ORCID:0000-0003-4997-8483), Giovanni Testori Carlo Bo Stefano Bruzzese, Stefano Bruzzese, Bruzzese, Stefano, and Stefano Bruzzese (ORCID:0000-0003-4997-8483)
- Abstract
Postfazione alla nuova edizione, pubblicata da SE Srl della Traduzione della prima lettera ai Corinti di Giovanni Testori (1991)
- Published
- 2019
20. Intersezioni letterarie tra diritto e religione
- Author
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Abu Salem, Miriam, Guzzo, Luigi Mariano, Chizzoniti, Antonio Giuseppe Maria, Chizzoniti Antonio (ORCID:0000-0001-8894-9488), Abu Salem, Miriam, Guzzo, Luigi Mariano, Chizzoniti, Antonio Giuseppe Maria, and Chizzoniti Antonio (ORCID:0000-0001-8894-9488)
- Abstract
Il saggio introduce il volume facendo il punto sullo studio del diritto nella letteratura e del diritto come letteratura, alla luce delle implicazioni legate alla dimensione religiosa. Affronta inoltre i possibili sviluppi anche dal punto di vista didattico della studio del diritto delle religioni attraverso i canoni letterari.
- Published
- 2019
21. Il giornalismo del secondo Ottocento. Narrativa nelle appendici del ventennio 1860-1880
- Author
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Stefania Baragetti, Paccagnini, Ermanno, Ermanno Paccagnini (ORCID:0000-0002-3358-5717), Stefania Baragetti, Paccagnini, Ermanno, and Ermanno Paccagnini (ORCID:0000-0002-3358-5717)
- Abstract
Attraverso un puntuale riscontro delle Appendici dei più diffusi quotidiani milanesi del ventennio Postunitario, Il saggio cataloga tipologie , autori, polemiche della narrativa lì ospitata, quale che sia la provenienza, aprendo pseudonimi, sottolineando i comportamenti editoriali e i vari problemi legati alla circolazione di quei testi.
- Published
- 2019
22. Umanità in trincea. Voci di giustizia da una Grande guerra senza pace
- Author
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Forti, Gabrio, Provera, Alessandro, Spricigo, Biancamaria, GABRIO fORTI (ORCID:0000-0002-5438-4404), ALESSANDRO PROVERA (ORCID:0000-0003-4907-0782), BIANCAMARIA SPRICIGO (ORCID:0000-0001-9527-1070), Forti, Gabrio, Provera, Alessandro, Spricigo, Biancamaria, GABRIO fORTI (ORCID:0000-0002-5438-4404), ALESSANDRO PROVERA (ORCID:0000-0003-4907-0782), and BIANCAMARIA SPRICIGO (ORCID:0000-0001-9527-1070)
- Abstract
The condition of the 'trench', "with its collective isolation, its" defensive and its nervous obsession with what the "other side" is plotting "" which settled in the mentalities with the Great War, transcends its temporal boundaries and it becomes a metaphor, which, as an American historian wrote, "sets a model of modern political, social, artistic and psychological polarization" very close to paranoia. Although far from mud and blood, 'trenches' were also those set up in Versailles in 1919, because on the diplomatic tables nothing but perpetuated the same 'spirit' (already unleashed in the so-called 'August communities') from which the huge conflagration had originated and that would have generated new catastrophes, like the economist JM Keynes had immediately understood. The infinite chain of revenge, the 'defensive and punitive patriotism, the tendency to' dodge the concrete ', the greed and the ideas of racial superiority hidden under the rhetorical blanket of great ideals, continued to cast their shadow on the Europe and the world. The conflicts of our times, with the disruptive pressures of European construction, bear their dark signs. Signs of an original and radical injustice, which is already manifest - as the professional experience of the authors, three criminal lawyers teaches - in the anxiety to return the wrong and reach some 'final solution' by criminalizing and annihilating the elements of disturbance The book explores the 'spiritually typical' of those events, from Sarajevo to our time, gathering both from the memories of the forgotten of the war, and from the great Central European literature (Musil, Canetti, Kraus, Roth, Trakl ...) and Italian (Gadda, D 'Annunzio, De Roberto, Serra, Slataper, Stuparich, Svevo, Lussu, Saba, Marin, Ungaretti ...), expressive words of a justice that comes true, as the Florentine jurist Piero Calamandrei wrote, immersing oneself in the pain of the other (of' enemy 'himself) and the least. This is the way out of the i
- Published
- 2019
23. Ifigenia e Kaspar Hauser. La giustizia dello sguardo innocente
- Author
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FORTI, GABRIO, PROVERA, ALESSANDRO, Forti, Gabrio, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), FORTI, GABRIO, PROVERA, ALESSANDRO, Forti, Gabrio, and Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Within a wide and continuing dialogue of law (and justice) with literature, the essay focuses on the main character of Goethe’s drama, Iphigenia in Tauris. The relationship (interaction) between her and king Toas is deemed particularly meaningful for the legal perspective, as her renunciation of violence and deception as means to free herself from captivity seems to effect a matching renunciation of the punishing violence of his barbarian state, just thanks to the exposed innocence of the young priestess of Diana A kind of innocence apt to move and humanize the harsh rigours of criminal law is seen also in the historical character of Kaspar Hauser, whose mysterious case has long intrigued German culture and directly affected one of the most prominent criminal lawyers of nineteenth century, Paul Johann Anselm von Feuerbach
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- 2019
24. La cura delle norme. Oltre la corruzione delle regole e dei saperi
- Author
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Forti, Gabrio, forti (ORCID:0000-0002-5438-4404), Forti, Gabrio, and forti (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Lo stato della giustizia penale è lo specchio della salute morale di una società. Quando i suoi modi e campi d’intervento superano certi livelli di guardia, ci si trova di fronte a quella patologia culturale, prima ancora che giuridica, che è l’‘eccedenza’ di sanzioni vistosamente esibite, ma spesso prive di efficacia (specie dove invece dovrebbero averne di più): sintomo della regressione a una condizione primitiva, ‘sacrificale’, ansiosa di trovare capri espiatori prima di capire e di saper vedere i problemi. Ciò costituisce anche una forma di corruzione delle regole di convivenza, la quale è al contempo causa ed effetto della corruzione propriamente detta, pubblica e privata, a cui con leggi recenti si è cercato di porre rimedio, ma che continua a pesare come un macigno sul futuro del Paese e specialmente dei suoi giovani. Non è però dall’ennesima riforma legislativa che ci si può attendere la ‘guarigione’ da un tale groviglio di corruzioni. Occorre soprattutto prendersi cura delle norme, giuridiche e non: un compito per tutti, perché ognuno – individuo o istituzione – dovrebbe dotarsi almeno un po’ di quella ‘nobiltà di spirito’ necessaria per volgere nuovamente lo sguardo verso la luce del sapere e dei saperi, giusti in quanto capaci di ascoltare veramente le storie delle persone e delle comunità e di allontanare la diabolica tentazione divisiva della violenza e dell’inganno. Luce cui sa ispirarsi non l’impaziente Faust, ma Ifigenia, testimone meravi-gliosa di umanesimo etico e protagonista del dramma omonimo di J. Wolfgang Goethe. Attorno a questo grande scrittore (e giurista) tedesco innamorato dell’Italia, che “non conosceva risentimento”, il libro annoda i fili di un dialogo appassionato e rigenerante tra letteratura e diritto, tesse una trama di percorsi tra i quali il lettore è invitato a trovare da sé la via per rispondere alla grande domanda di giustizia che non smette di interpellare ogni essere umano degno di questo nome., The state of criminal justice is a mirror of the moral health of a society. When his ways and fields of intervention exceed certain levels, we are faced with a cultural, not just legal, pathology, which lies in such 'surplus' of sanctions blatantly exhibited, but often lacking any effectiveness (especially where they should have more): symptom of the regression to a primitive condition, 'sacrificial', anxious to find scapegoats before understanding problems and really willing to solve them. This is also, in a sense, a kind of corruption affecting legal and social rules, which is at the same time the cause and effect of public and private corruptions as crimes, addressed in Italy by recent law reforms, but which continue to be a heavy burden for the country and especially its young people. However, it is not from the umpteenth legislative reform that we can expect a "healing" from such a tangle of corruption. Above all, it is necessary to take care of legal and non-juridical norms: a task for everyone, because everyone - individual or institution - should be endowed of at least some of that 'nobility of spirit' necessary to turn his gaze back to the light of knowledge, namely to that right and just knowledge stemming from the ability to really listen to the stories of people and communities and to remove the diabolical divisive temptation of violence and deception. The kind of light which can inspire not the impatient Faust (in the Goethe’s poem) , but Iphigenia, a wonderful witness of ethical humanism and the main character of another great work by J. Wolfgang Goethe’s:. Around this great German writer (and jurist) in love with Italy, who "knew no resentment", the book knots the threads of a passionate and regenerating dialogue between literature and law, weaves a web of paths among which the reader is invited to find the way for himself to respond to the great demand for justice that never ceases to challenge every human being worthy of the name.
- Published
- 2018
25. La trama degli incontri
- Author
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Silvano Petrosino, Petrosino, Silvano, SIlvano Petrosino (ORCID:0000-0003-2966-7688), Silvano Petrosino, Petrosino, Silvano, and SIlvano Petrosino (ORCID:0000-0003-2966-7688)
- Abstract
«Si chiamava Gesù, Gesù il Nazareno, e fu crocifisso non so bene per quale crimine. Ponzio, ti ricordi di quell'uomo?». Ponzio Pilato aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca qualcosa nella propria memoria. Poi, dopo qualche istante di silenzio, mormorò: «Gesù? Gesù il Nazareno? No, non mi ricordo». Nei Campi Flegrei, dove soggiornano per ristorare corpo e spirito, un Pilato ormai vecchio e acciaccato ricorda, insieme all'amico Elio Lama, i suoi trascorsi in Giudea, parentesi turbolenta di un’onorata carriera. Quando la conversazione si sposta sul Nazareno morto in croce, Pilato rivela una spiazzante dimenticanza: non ha memoria di lui. L’amico, al contrario, ricorda con nostalgia quella terra e, in particolare, una bellissima danzatrice ebrea, scomparsa all'improvviso per seguire i discepoli di un giovane taumaturgo. Silvano Petrosino scrive una nota di lettura al racconto, interpretandolo come una felicissima occasione narrativa che mette perfettamente in scena l'arte dell'incontro.
- Published
- 2018
26. Relazione introduttiva al Convegno «Civil Law e Common Law: quale “grammatica” per il diritto penale?
- Author
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Alfonso Maria Stile, Stefano Manacorda, Vincenzo Mongillo, Forti, Gabrio, forti (ORCID:0000-0002-5438-4404), Alfonso Maria Stile, Stefano Manacorda, Vincenzo Mongillo, Forti, Gabrio, and forti (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
The analysis and celebration of the scientific profile of professor George Fletcher allows a general overview of criminal law science as well as of recent Italian legislation in the field. Essential appears the new perspective of a criminal law increasingly developing on the basis of the dialogue among international legal systems and courts, and capable of managing the delicate transformation of any legal construct whenever it must be applied to a complex and moving social environment. These features seem largely lacking in recent Italian criminal laws. For laws, and especially criminal laws, the quest for justice is deemed to require the ability to grasp and respect human “bonds”, thus avoiding a sheer bureaucratic approach to social problems and need of protections. The idea of “reasonableness”, so cherished by Fletcher, seems a useful tool to face the new challenges for legal decision makers.
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- 2018
27. “Bellezza cangiante”. Cattolici di lingua inglese e letteratura: esercizi critici ed elzeviri
- Author
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Reggiani, Enrico, enrico reggiani (ORCID:0000-0003-2101-7824), Reggiani, Enrico, and enrico reggiani (ORCID:0000-0003-2101-7824)
- Abstract
Questo volume raccoglie tre decenni di esperimenti sul versante dell’applicazione della “Catholic literacy”, intesa nell’accezione più ampia, approfondita e interdisciplinare possibile. Le differenti manifestazioni del rapporto tra cattolici di lingua inglese e letteratura che vi vengono esaminate sono disposte in una struttura bipartita che affianca (in modo riconoscibilmente continiano, dirà qualcuno: si perdoni l’ardire dell’autore) una prima sezione di esercizi critici di ampie dimensioni testuali e una seconda di elzeviri di alcune pagine. Gli esercizi critici, apparsi originariamente in pubblicazioni scientifiche, indagano diffusamente e analiticamente tre fasi emblematiche della presenza degli scrittori cattolici di lingua inglese per quanto attiene alla loro esperienza storica, formazione culturale, riflessione teorica e produzione testuale: le “radici medievali” attualizzate in un testo trecentesco della cosiddetta “Allitterative Tradition”, l’Ottocento vittoriano e il Novecento irlandese. Gli elzeviri, proposti su quotidiani a diffusione nazionale (nella maggior parte dei casi pubblicati anche all’estero in lingue diverse dall’italiano, o su periodici italiani), esaminano più sinteticamente gli esiti della matrice cattolica – sia essa coltivata, dimenticata, (ri)scoperta – in una nutrita serie di protagonisti letterari disseminati lungo un esteso arco temporale compreso tra il persistente enigma shakespeariano e il genio contemporaneo di John Banville e di Seamus Heaney.
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- 2018
28. La Grande Guerra. Storie e parole di giustizia
- Author
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Forti, Gabrio, forti (ORCID:0000-0002-5438-4404), Forti, Gabrio, and forti (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Through the obscure, tragic and irredeemable clouds of war, sometimes filters out some gleam of truth and dignity: 'thoughtful truces', acts of recognition of the 'face of the other', right actions, beyond the simple obedience to the order received. It is the literary narrative that knows how to distinguish, in the 'steel storms' of mass conflict and industrial carnage, no less than in everyday lives, what is 'spiritually typical', the 'spectral dimension' ', as the Austrian writer Robert Musil would have said, in which the human mettle can show itself. One may perhaps think that this magic of disarmament, which is renewed every time in the great narratives, is destined to enlighten - yesterday, today and always - those who, by profession and by simple belonging to the human race, desire and must confront themselves. with the 'question of justice'. To thicken even more this great issue, guiding it to possible answers, it is really the look of literature that has been able to penetrate the extreme destruction of the war, of a war that has been called ‘Great’. The book - a collection of essays written by lawyers, historians, political scientists, literary and film critics, philosophers and writers - is a painful and participatory search for 'right words', inspired by the stories of those who have crossed the abysses of the conflict. A war that can be named Great also because it really never ended as it epitomized and anticipated many of the horrors of our recent past and of a present that still is not able to free itself from the ghost of “Polemos”, from the hostility towards all those who are or may be deemed as ‘other’, namely as people somewhat looked and treated as adversaries
- Published
- 2018
29. Postfazione. Parole 'giuste' dalla periferia del mondo
- Author
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Gian Luca Potestà, Claudia Mazzucato, Arturo Cattaneo, Forti, Gabrio, forti (ORCID:0000-0002-5438-4404), Gian Luca Potestà, Claudia Mazzucato, Arturo Cattaneo, Forti, Gabrio, and forti (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
The Truth and Reconciliation Commission (TRC) of South Africa shows that the “periphery” of the world can teach to the “developed” countries new ways of coping with conflicts and new principles of justice especially thanks to people who do not simply theorize “justice”, but knows it by experience, having suffered injustice in their bodies and souls, and also having understood how defective and inadequate can ben the recourse to vengeance and sheer retribution. The path of restorative justice and thus of “soft vengeance”, as Albie Sachs puts it, requires the ability to find the “right words” drawing on a kind of “poetic imagination” which allows to see and exemplarily foster the spark of humanity even in the worst offenders, as well as in the potential offenders. Such imagination thus makes up also the ability to prevent crimes and defend humanity.
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- 2017
30. La lettura e i libri tra chiostro, scuola e biblioteca. Libri e lettori a Brescia tra Medioevo ed Età moderna
- Author
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Rivali, Luca (ORCID:0000-0003-1982-2760), Rivali, Luca, Rivali, Luca (ORCID:0000-0003-1982-2760), and Rivali, Luca
- Abstract
I contributi qui raccolti offrono un ricco percorso interdisciplinare che va dalla ricostruzione di frammenti di antiche raccolte librarie all'analisi di alcune importanti edizioni, dalla presentazione di autori allo studio di testi e miniature, riservando sorprese e novità per la cultura locale e non solo. I saggi, firmati da giovani ricercatori e studiosi affermati, grazie ad approcci e metodologie di indagine differenti, propongono un quadro che va dal Basso Medioevo al Settecento e che conferma la ricchezza di spunti di ricerca che la storia culturale bresciana non smette di offrire.
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- 2017
31. Le fiabe non raccontano favole. Credere nell'esperienza
- Author
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Petrosino, Silvano, Silvano Petrosino (ORCID:0000-0003-2966-7688), Petrosino, Silvano, and Silvano Petrosino (ORCID:0000-0003-2966-7688)
- Abstract
"Come negare che non solo non ha senso misurare/calcolare un'esperienza, ma soprattutto che non è possibile in alcun modo farlo? Come misurare/calcolare l'intensità di un dolore o di un amore, la fedeltà di un'amicizia, l'abisso senza fondo dell'angoscia, il peso insopportabile di un lutto, la forza di una fede, la magnifica sorpresa dello stupore? D'altra parte - sarà il problema al centro di queste pagine - riconoscere che l'esperienza è incompatibile con una certezza di tipo matematico non significa affatto abbandonarla all'irrazionale, come se essa fosse semplicemente il campo dell'effimero e dell'illusorio, quanto piuttosto significa accettare che il suo particolare modo d'essere eccede il tipo di misura, dunque la ratio, di cui il calcolo scientifico è l'espressione più articolata e matura. In effetti, all'interno di un simile calcolo la parola dell'esperienza non può che risultare un linguaggio ultimamente indecifrabile." Un saggio filosofico che affronta il tema dell'esperienza attraverso la "parola essenziale" della fiaba; un'articolata riflessione sul "viaggio della donna" attraverso un'originale interpretazione di Cappuccetto Rosso e Biancaneve.
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- 2017
32. Contro la cultura. La letteratura, per fortuna
- Author
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Petrosino, Silvano, Silvano petrosino (ORCID:0000-0003-2966-7688), Petrosino, Silvano, and Silvano petrosino (ORCID:0000-0003-2966-7688)
- Abstract
Contro la letteratura “carina”, contro l’arte come mero passatempo in cui può cimentarsi chiunque, contro l’inganno della cultura mondana, ben diverso dalla “fiction”, contro lo storytelling vuoto della politica, un manifesto che difende il valore della letteratura e si domanda: cos’è la letteratura? Perché si scrivono e si pubblicano romanzi e racconti? E ancora: a che cosa serve la letteratura? «In un’epoca come l’attuale, così pronta a riconoscere e a celebrare l’incedere dei vari "post" (postmoderno, post-umano, post-filosofia, più di recente postverità)», scrive Petrosino, «forse l’unico tema che potrebbe ancora suscitare qualche tiepida curiosità è quello della "post-letteratura", una disciplina inesistente ma proprio per questo, come è facile intuire, estremamente interessante».
- Published
- 2017
33. Letteratura, educazione ‘morale’ dell’attenzione e residualità della risposta punitiva all’illecito
- Author
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FORTI, GABRIO, MAZZUCATO, CLAUDIA, VISCONTI, ARIANNA, Forti, Gabrio, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), FORTI, GABRIO, MAZZUCATO, CLAUDIA, VISCONTI, ARIANNA, Forti, Gabrio, and Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
The author deems that literature and especially literary works of high aesthetic quality are relevant to law as their reading can foster, among legal practitioners as well as the general public confronted with legal matters through mass medias, those cognitive and moral virtues of empathy, attention, humanity and patience which are required to understand the complex issues law must deal with. That is particularly appropriate in the field of criminal law, where such virtues make up the cornerstone of the ability to consider and actually apply t(on the part of policymakers and the judiciary as well) the subsidiarity i.e. ultima ratio principle, namely the recourse to criminal law for protection against offences only when other social or legal means are proved to be ineffective.
- Published
- 2016
34. Linguaggio e retorica tra diritto e letteratura
- Author
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FORTI, GABRIO, MAZZUCATO, CLAUDIA, VISCONTI, ARIANNA, Cattaneo, Arturo, Cattaneo, Arturo (ORCID:0000-0002-5736-9330), FORTI, GABRIO, MAZZUCATO, CLAUDIA, VISCONTI, ARIANNA, Cattaneo, Arturo, and Cattaneo, Arturo (ORCID:0000-0002-5736-9330)
- Abstract
Saggio tratto dalla relazione tenuta in occasione della tavola rotonda "La 'necessità' della letteratura nella scienza giuridica".
- Published
- 2016
35. L'originalità del diario 'I più non ritornano' nella letteratura di guerra
- Author
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Elena Landoni, Rondena, Elena, Rondena, Elena (ORCID:0000-0001-8672-7267), Elena Landoni, Rondena, Elena, and Rondena, Elena (ORCID:0000-0001-8672-7267)
- Abstract
Il saggio propone una rilettura della prima opera letteraria dello scrittore brianzolo Eugenio Corti "I più non ritornano" mettendo in luce i punti più significativi della sua originalità all'interno della copiosa letteratura di guerra.
- Published
- 2016
36. Appunti per il mio Novecento. Figure, percorsi e temi della letteratura italiana
- Author
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Boroni, Carla, Boroni, Carla (ORCID:0000-0003-0549-3361), Boroni, Carla, and Boroni, Carla (ORCID:0000-0003-0549-3361)
- Abstract
Il libro prende in considerazione il rapporto tra il mondo della letteratura del Novecento e la sua rappresentazione da parte degli scrittori italiani. Nella prima parte sono tratteggiate in modo essenziale la figure più significative del Novecento letterario italiano e i percorsi dei principali movimenti all’interno di tale periodo, nella seconda, invece, vengono presi in considerazione alcuni temi che intendono esemplificare il ruolo della scrittura novecentesca in contesti non strettamente letterari; in questa ottica si è deciso di delineare sintesi significative e di mantenere un tono discorsivo. Inoltre si è fatto ricorso direttamente ai testi antologizzando brani che sono stati ritenuti in un certo senso esemplari e rappresentativi dell’argomento.
- Published
- 2016
37. La letteratura e la riconoscibilità dei sentimenti nelle forme giuridiche
- Author
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Alfieri, Luigi, Mittica, M. Paola, Forti, Gabrio, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), Alfieri, Luigi, Mittica, M. Paola, Forti, Gabrio, and Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
The form of law (and especially criminal law) and literature are compared. While the latter can be no less selective than the former, literature however allows the lawyer to experience and perceiev a kind of multiplicity of forms in the human environment and thus to better understand and care about human dignity, which is based on the idea of human beings capable of assuming forms always different. Moreover literature is deemed essential to foster a skill the lawyer cannot afford not to own, namely imagination, so desperately needed to find new legal solutions for issues an ever changing world raises and which traditional legal approaches are no more able to grasp and deal fairly.
- Published
- 2015
38. Note su storia e letteratura
- Author
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BONOLA, ANNA PAOLA, CALUSIO, MAURIZIA, Dell'Asta, Adriano, Dell'Asta, Adriano (ORCID:0000-0003-1691-2154), BONOLA, ANNA PAOLA, CALUSIO, MAURIZIA, Dell'Asta, Adriano, and Dell'Asta, Adriano (ORCID:0000-0003-1691-2154)
- Abstract
Il testo discute il problema del rapporto tra storia e letteratura, oggettività e forza rappresentativa della parola e del racconto a partire dalla letteratura sui e dei campi di concentramento.
- Published
- 2015
39. Gli interroganti dialoghi di Claudio Magris
- Author
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GRIGGIO, CLAUDIO, Ferracin, Antonio, Paccagnini, Ermanno, Paccagnini, Ermanno (ORCID:0000-0002-3358-5717), GRIGGIO, CLAUDIO, Ferracin, Antonio, Paccagnini, Ermanno, and Paccagnini, Ermanno (ORCID:0000-0002-3358-5717)
- Abstract
L'intervento indaga la tipologia e la struttura dei dialoghi che Claudio Magris intrattiene con ospiti appartenenti a diverse discipline sulle pagine culturali del "Corriere della sera", individuandone le variazioni intervenute in tali rapporti dialogici nel corso del tempo.
- Published
- 2015
40. La parola che libera, e unisce
- Author
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TONOLINI, DANIELA, Paccagnini, Ermanno, Paccagnini, Ermanno (ORCID:0000-0002-3358-5717), TONOLINI, DANIELA, Paccagnini, Ermanno, and Paccagnini, Ermanno (ORCID:0000-0002-3358-5717)
- Abstract
C'è soprattutto la "parola" - in cui si depositano emozioni, desideri, resistenze e soprattutto "storie" - al centro del rapporto che l'educatore ha con l'altro, e viceversa, sottolineato dalle pagine introduttive e ribadito nei due primi capitoli dell'innovativo volume di Daniela Tonolini. Muovendo da tale prospettiva l'autrice offre un percorso tra alcune opere significative della letteratura italiana dall'800 a recenti romanzi nel corso del quale, attraverso brani scelti, viene proposto un metodo di lettura che consenta di sperimentare e fare propria tutta la profondità e la attualità della Parola letteraria. Una Parola che appunto, se assunta con piena coscienza, non solo libera, ma anche unisce.
- Published
- 2015
41. La nascita e la codificazione della Terza pagina (il caso della 'Stampa')
- Author
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De Liso, Daniela, Giglio, Raffaele, Paccagnini, Ermanno, Paccagnini, Ermanno (ORCID:0000-0002-3358-5717), De Liso, Daniela, Giglio, Raffaele, Paccagnini, Ermanno, and Paccagnini, Ermanno (ORCID:0000-0002-3358-5717)
- Abstract
Il saggio offre un quadro generale del rapporto Letteratura e Giornalismo alle sue origini, dimostra la infondatezza del mito della nascita della Terza pagina ad opera di Bergamini e segue poi giorno per giorno il rapporto tra giornalismo e cultura sulle pagine del quotidiano torinese, sino allo stabilizzarsi della Terza pagina intorno al 1910
- Published
- 2015
42. Il pane nelle fonti letterarie moderne
- Author
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Gabriele Archetti, Paccagnini, Ermanno, Paccagnini, Ermanno (ORCID:0000-0002-3358-5717), Gabriele Archetti, Paccagnini, Ermanno, and Paccagnini, Ermanno (ORCID:0000-0002-3358-5717)
- Abstract
Il saggio indaga le modalità realistiche e simboliche cui il pane è rappresentato in alcuni testi della letteratura italiana tra Otto-Novecento
- Published
- 2015
43. 'Or per empierti bene ogne disio'. Lingua e letteratura, fede e ragione, amore e libertà in Dante
- Author
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Landoni, Elena, Landoni, Elena (ORCID:0000-0002-6711-3443), Landoni, Elena, and Landoni, Elena (ORCID:0000-0002-6711-3443)
- Abstract
Il volume analizza il significato di alcune categorie fondamentali nell'opera dantesca, quali amore,libertà, giustizia, fede, ragione, arte, letteratura, segnando la profonda differenza rispetto ai poeti precedenti, soprattutto Guinizzelli e Cavalcanti., The volume analyses the meaning of a few fundamental concepts in Dante’s corpus, such as love, freedom, justice, faith, reason, art and literature, marking the great difference between him and earlier poets, especially Guinizzelli and Cavalcanti.
- Published
- 2014
44. Giustizia e letteratura II
- Author
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Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), Mazzucato, Claudia (ORCID:0000-0003-4040-2664), Visconti, Arianna (ORCID:0000-0002-2515-7114), ANTONIETTI, ALESSANDRO, ASTORINA, PIERPAOLO, BALESTRA, GIANFRANCA, Barenghi, Mario, BELLINI, ERALDO, BIENATI, ANDREA, CANOVA, GIAN BATTISTA, CASCETTA, ANNAMARIA, CATTANEO, ARTURO, CAVAGLION, ALBERTO, Cazzola, Roberto, D'ALESSANDRO, FRANCESCO, DANOVI, REMO, DELLA MORTE, GABRIELE, DELL'OSSO, ALAIN MARIA, DE SENA, PASQUALE, DI LELLO FINUOLI, MARINA, EUGENI, RUGGERO, EUSEBI, LUCIANO, Forte, Luigi, FORTI, GABRIO, FRARE, PIERANTONIO, GAETA, PAOLA, GARAVINI, FAUSTA, GASPARINI, GIOVANNI, GENTILE, SAVERIO, LA MENDOLA, VELANIA, Levi, Fabio, MAZZUCATO, CLAUDIA, OLEARI, ANTONIO, Pagetti, Carlo, Paliero, Carlo Enrico, Provera, Alessandro, ROGNONI, FRANCESCO, SANTAMBROGIO, GIOVANNI, Scarpinato, Roberto, Segre, Cesare, SOLIMANO, STEFANO, SPRICIGO, BIANCAMARIA, VISCONTI, ARIANNA, Forti, Gabrio, Mazzucato, Claudia, Visconti, Arianna, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), Mazzucato, Claudia (ORCID:0000-0003-4040-2664), Visconti, Arianna (ORCID:0000-0002-2515-7114), ANTONIETTI, ALESSANDRO, ASTORINA, PIERPAOLO, BALESTRA, GIANFRANCA, Barenghi, Mario, BELLINI, ERALDO, BIENATI, ANDREA, CANOVA, GIAN BATTISTA, CASCETTA, ANNAMARIA, CATTANEO, ARTURO, CAVAGLION, ALBERTO, Cazzola, Roberto, D'ALESSANDRO, FRANCESCO, DANOVI, REMO, DELLA MORTE, GABRIELE, DELL'OSSO, ALAIN MARIA, DE SENA, PASQUALE, DI LELLO FINUOLI, MARINA, EUGENI, RUGGERO, EUSEBI, LUCIANO, Forte, Luigi, FORTI, GABRIO, FRARE, PIERANTONIO, GAETA, PAOLA, GARAVINI, FAUSTA, GASPARINI, GIOVANNI, GENTILE, SAVERIO, LA MENDOLA, VELANIA, Levi, Fabio, MAZZUCATO, CLAUDIA, OLEARI, ANTONIO, Pagetti, Carlo, Paliero, Carlo Enrico, Provera, Alessandro, ROGNONI, FRANCESCO, SANTAMBROGIO, GIOVANNI, Scarpinato, Roberto, Segre, Cesare, SOLIMANO, STEFANO, SPRICIGO, BIANCAMARIA, VISCONTI, ARIANNA, Forti, Gabrio, Mazzucato, Claudia, and Visconti, Arianna
- Abstract
The book explores and links different cultures, disciplines and perspectives, with a far more original and broad approach to the relations between “Justice” and “Literature” than more traditional works focused on “Law” and “Literature”. The many contributions from writers, literature and movie critics, psychologists, and criminal law practitioners and scholars, draw a complex and interdisciplinary path through primary texts of Italian and international literature, with the aim of prompting readers’ reflections about core issues related to law, crime, and responsibility. Through the analysis of masterpieces of literature, theatre and cinema, this book aims at stimulating dialogue and debate, as well as critical abilities and a deep-rooted sense of justice, amongst both law professionals and citizens at large. Literature and other forms of narration are presented here as a privileged key to approach long-standing questions about (amongst other) causes and consequences of crime; victimization and coping mechanisms; the role of criminal law and criminal proceedings; legalism and equity; law and ethics; the ‘time’ of justice; freedom, responsibility, culpability and forgiveness; rules, legality, socialization and culture; language and images as mediums for justice issues; the impact of prejudice and of existing balances of power on the application of the law; social and legal mechanisms of exclusion and inclusion; gender issues and legal systems; and so on. A whole section (Part V) is devoted to crimes against humanity and how the literary testimony may be understood both as a strategy to resist injustice and to seek justice, and as a way to prevent further horrors. Through this quest for justice in literature and arts, the volume proposes a wider cultural and research project which defies traditional formalistic and retributive approaches to criminal law, in order to open new perspectives for restorative and reintegrative strategies.
- Published
- 2014
45. Voce, scena, suggestione in ‘Trilby’. La donna ipnotizzata dal romanzo di George du Maurier ai film di Maurice Tourneur e Archie mayo (2894-1931)
- Author
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CARPANI, ROBERTA, Peja, Laura, Aimo, Laura, Eugeni, Ruggero, Eugeni, Ruggero (ORCID:0000-0002-7198-1606), CARPANI, ROBERTA, Peja, Laura, Aimo, Laura, Eugeni, Ruggero, and Eugeni, Ruggero (ORCID:0000-0002-7198-1606)
- Abstract
The article analyses two filmic translations of the novel "Trilby"
- Published
- 2014
46. Pinocchio e la fuga impossibile dal «legno storto dell’umanità»
- Author
-
FORTI, GABRIO, Forti, Gabrio, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), FORTI, GABRIO, Forti, Gabrio, and Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Following a path of analysis stemming from the "law and literature" (more appropriately: "Justice and Literature")approach, the famous novel by Collodi, "Pinocchio" is considered in especially in its legally relevant aspects. Besides containing an accurate description of various crimes and victimizations, the book can be read as a great metaphor of the relationship of each human being with his/her ("woodden", namely material)body and especially with the limitations of the human condition. The main character of the novel is thus seen as intent on a ceaseless run away from such conditio and on the denial thereof. From the whole story a teaching can be drawn that individuals should accept the limitation of their nature as well as of social life and, similarly, governments and states should not pursue too paternalistic or "perfectionist" policies or regulations which ignore the "crooked timber of humanity" and the need that laws be made somewhat adaptive to the sheer reality of it and thus to the risks of liberty.
- Published
- 2014
47. Introduzione
- Author
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FORTI, GABRIO, MAZZUCATO, CLAUDIA, VISCONTI, ARIANNA, Forti, Gabrio, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), FORTI, GABRIO, MAZZUCATO, CLAUDIA, VISCONTI, ARIANNA, Forti, Gabrio, and Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Moving from some themes addressed in the good reviews to the previous volume of the series (Giustizia e Letteratura I), the essay focuses on the special and original features of the book, further developing the main reasons which sustain the relationship between literature and law, especially criminal law.
- Published
- 2014
48. L’«inesorabile» Goffredo, lo sguardo «di Medusa». Sinopie letterarie nella prosa scientifica di Galileo
- Author
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Alfonzetti, Beatrice, Baldassarri, Guido, Bellini, Eraldo, Costa, Simona, Santagata, Marco, Bellini, Eraldo (ORCID:0000-0001-5956-2620), Alfonzetti, Beatrice, Baldassarri, Guido, Bellini, Eraldo, Costa, Simona, Santagata, Marco, and Bellini, Eraldo (ORCID:0000-0001-5956-2620)
- Abstract
Il saggio mostra la decisiva influenza della memoria letteraria (qui in particolare di Tasso e Petrarca) nella edificazione della nostra moderna prosa scientifica.
- Published
- 2014
49. L’eterno ritorno del disuguale. Una riconsiderazione del ‘gender gap’ in criminologia.
- Author
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Carpani, R., Peja, L., Aimo, L., Forti, Gabrio, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), Carpani, R., Peja, L., Aimo, L., Forti, Gabrio, and Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
Una delle sfide teoriche più stimolanti e complesse che la scienza criminologica ha cercato e cerca di affrontare può certamente considerarsi la spiegazione del c.d. gender gap, ossia del differenziale nei tassi di criminalità che si registra tra autori di genere maschile e femminile. Tale differenziale presenta una notevole persistenza sia trasversale sia longitudinale, mantenendo valori consistenti e variazioni complessivamente marginali nei diversi contesti socio-culturali e nelle diverse epoche storiche. Se l’interesse della questione risiede nella sua capacità di suscitare risposte coerenti con pressoché ognuna delle grandi prospettive teoriche espresse dalla criminologia, ci si può attendere che la crescente attenzione verso le varie forme di vittimizzazione della donna getti nuova luce sulle stesse dinamiche di criminalizzazione, offrendosi come banco di prova privilegiato della complessiva tenuta teorica di quelle prospettive. Scorci illuminanti per una comprensione del fenomeno possono venire anche dalla letteratura, il cui apporto di “attenzione” verso tratti essenziali dell’umano si presenta particolarmente necessario per gli studi giuridici e criminologici contemporanei., One of the most stimulating and complex theoretical challenges that criminology has been trying to face since long is the explanation of the “gender gap”, that is of the differential in the recorded crime rates between authors of male and female gender. Such differential reveals a remarkable persistence in cross-sectional and longitudinal researches, with only slight variations depending upon social and cultural contexts, as well as times. The relevance of such issue lies mainly in its ability to demand coherent answers from almost all the great theoretical perspectives in criminology. We can also expect that the increasing attention towards the several forms of female victimisation throws new light to the same dynamics of woman criminalisation, offering itself as a good vantage point to survey and test the theoretical basis of those perspectives. An enlightening contribution to a deeper understanding of the gender gap in female criminalisation and victimisation can come also from literature, whose “attention” towards essential features of the human being is playing an increasing role within legal (law and literature) as well as criminological studies..
- Published
- 2014
50. Franz Kafka e l’impazienza del diritto
- Author
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FORTI, G, Forti, Gabrio, Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404), FORTI, G, Forti, Gabrio, and Forti, Gabrio (ORCID:0000-0002-5438-4404)
- Abstract
In the immense literature (even legal literature) devoted to Franz Kafka, this essay tries to extract and explore the experience of the Prague writer of being stripped since childness of the confidence and trust of parents (especially the father). An experience Kafka depicted in several of his masterpieces and which finds its counterpart in the way common citizens mey perceive themselves as not worthy any trust from the part of state and legal system. In such a society, law is is compelled to make recourse to coercion and harsh penalties in order to preserve social order and compliance. In the works by Kafka, through the sufferings of the main characters (The Metamorphoses, The Trial, The Castle) seems thus displayed also for lawyers and lawmakers how paramount should be a mainly responsive legislation and the legal and social recognition not only of fundamental human rights, but especially of an equal respect for every individual.In such recogntion lies the prerequisite for any social organisation to achieve smoothly and effectively its goals.
- Published
- 2014
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