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Il contributo affronta il tema dei principi del nuovo codice dei contratti pubblici, facendone una disamina analitica.

Il contributo riflette sulla "tenuta" dei principi di relazione fra lo Stato e le regioni nel contesto dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

La trattazione coniuga, in un’ottica sistemica, i principi generali, di rappresentazione e di valutazione del bilancio di esercizio, nel rapporto tra diritto ed economia d’azienda. Vengono approfonditi i fondamentali Principi e standard di ragioneria, alla luce delle norme civilistiche e dell'Unione Europea in materia di bilancio di esercizio delle società di capitali non quotate nei mercati regolamentati con riferimento a quelle mercantili, industriali e di servizi. I principi dell'OIC sono considerati alla luce delle modifiche in corso riferite alle bozze predisposte dal dicembre 2011 al febbraio 2013.

Il contributo analizza il declino di taluni pilastri fondamentali del nostyro sistema giuridico (come la gerarchia delle fonti e la prevedibilità normativa) e le prospettive che oggi si aprono al giurista.

The article analyses different aspects of European principles on environmental protection. Once having adressed the development of environmental law in the Eu legal system since the Seventies, it is explained the different principles of this topic and, in particular: the principle of subsidiarity and differentiation, the principle of sustainable development, the principle of hight level of protection, the information principle, the precautionary principle, the principle of proportionality (which, of course, apply not only to environmental law, but is particularly important for this topic), the principle of compensation for damages first at source, the principle "pollutter pays".

il capitolo illustra i fondamenti epistemologici e metodologici del modello relazionale simbolico

L'Autore svolge un'analisi compiuta dei principi fondamentali di redazione del bilancio di esercizio disciplinati dall'art. 2423 bis c.c., con riferimento ai postulati della prudenza, della prevalenza della sostanza sulla forma, della continuazione dell'attività (going concern), della realizzazione degli utili, della competenza economica, della costanza dei criteri di valutazione nel tempo e della neutralità, in particolare rispetto alle politiche tributarie, tenuto conto dell'evoluzione normativa in materia nel rapporto tra inquinamento e disinquinamento delle valutazioni civilistiche dalle interferenze della normativa fiscale. Presenta altresì un raccordo tra gli altri postulati contabili nazionali e la disciplina di legge del bilancio di esercizio.

Il D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 ha introdotto nel testo del codice dell ambiente una serie di disposizioni generali, apparentemente solo ricognitive di principi nazionali o sovranazionali, nonché dei criteri di ri-parto della potestà legislativa elaborati dalla giurisprudenza costituzionale in materia ambientale. In real-tà, tali disposizioni innovano la disciplina di settore, se non in ragione del contenuto dei principi introdot-ti, sicuramente in ragione del loro accresciuto ambito applicativo.

L'Autore svolge un'analisi compiuta dei principi fondamentali di redazione del bilancio di esercizio disciplinati dall'art. 2423 bis c.c. con riferimento ai postulati della prudenza, della prevalenza della sostanza sulla forma, della continuazione dell'attività (going concern), della realizzazione degli utili, della competenza economica, della costanza dei criteri di valutazione nel tempo e della neutralità, in particolare rispetto alle politiche tributarie. Presenta altresì un raccordo tra gli altri postulati contabili nazionali e la disciplina di legge del bilancio di esercizio. La trattazione è svolta con richiamo alla IV Direttiva CEE, alla Direttiva CE/2003/51, al Regolamento 1606/2002/CE, ed ai regolatori internazionali IASC e FASB sottolineando le questioni dei rapporti tra armonizzazione formale e sostanziale anche alla luce dell'accounting framework del 1989 dello IASC.

La trattazione costituisce l'aggiornamento dell'esposizione sullo stesso tema contenuta ne "Il bilancio di esercizio", dell'edizione 1996. L'approccio è di tipo interdisciplinare.

L'Autore, nel contesto giuridico economico che caratterizza la redazione del bilancio di esercizio ponendo i principi contabili in subordine alle norme codicistiche in materia, affronta, seguendo la linea dei primi contributi professionali, a natura sistematica, e muovendo da premesse dottrinali precise e definite nel loro contenuto enunciativo (così Mario Cattaneo nell'introduzione al volume), la questione dei principi di redazione del bilancio annuale delle società di capitali. Vengono posti in relazione i principi ispiratori desunti dalla IV Direttiva CEE e dai principi e standard contabili internazionali, commentando, in un'ottica giuridico-economica, la disciplina dell'art. 2423 bis c.c..

Il testo si propone di delineare alcuni problemi che riguardano la relazione che intercorre - o dovrebbe intercorrere - tra il momento della riflessione filosofica sui fondamenti della morale - e si userà il termine etica per indicare la diciplina da questa attività di pensiero ) e la concreta prassi umana, intervendo nel dibattito aperto dall'interrogativo "quale etica per la bioetica?"

L'opera si inserisce nel contesto dell'analisi storico-giuridica del recepimento nel sistema normativo italiano del dettato comunitario europeo ed in particolare nel rapporto tra IV, V, VII e VIII Direttiva CEE. Si analizzano gli aspetti giuridici ed economici che informano i processi valutativi che presiedono alla redazione del bilancio di esercizio delle società di capitali. La ricca appendice fornisce testimonianza di un iter di cambiamento lungo e per certi aspetti difficile e contrastato. Vengono poste le basi delle prime interpretazioni dottrinarie in materia di bilancio di esercizio in ossequio alle Direttive della Comunità Europea.