Il saggio illustra alcuni passaggi delle trasformazioni urbane di Roma Capitale rispetto alla realizzazione del quartiere operaio di Testaccio. Dopo il 20 settembre del 1870, in relazione ai programmi di sviluppo della città, Testaccio viene destinato a zona industriale della Capitale; in base a tale destinazione verrà deciso di realizzare in quella zona il nuovo Mattatoio di Roma. Con la costruzione del Mattatoio, progettato da Gioacchino Ersoch (1888-1891), il quartiere registrerà un progressivo incremento demografico che farà di Testaccio, agli inizi del Novecento, una delle zone più degradate di Roma. In questi anni, però, grazie alla Giunta comunale guidata da Ernesto Nathan (10 novembre 1907- dicembre 1913) e all’infaticabile attività di Domenico Orano – studioso, filantropo e, dal 1910, consigliere comunale (eletto nelle file del blocco popolare) –, verranno promossi numerosi istituti di assistenza economica, educativa, ricreativa e sanitaria che porteranno a trasformare Testaccio da malfamato ghetto-dormitorio ad autonomo e riconoscibile quartiere della città.