11 results on '"Gabrielli, G"'
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2. Il clima dell’Antropocene: disamina realistica di alcune sfide di una nuova epoca
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Di Paola M, Gabrielli, G, and Di Paola M
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Anthropocene, Climate change, Responsibility, Human/Non-human, Future - Abstract
The chapter systematizes and describes the ecological, conceptual, normative, and policy challenges of the Anthropocene, with a focus on the climatic transformations underway. Il looks at various scales of action and inaction, and suggests that ideal theorizing may be significantly out of step with some defining circumstances of the new epoch
- Published
- 2021
3. Strategie abitative degli immigrati nel casertano: la costruzione di una tipologia
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Diana P., STROZZA, SALVATORE, DONADIO P., GABRIELLI G., MASSARI M., Diana, P., and Strozza, Salvatore
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Qualità della abitazione ,Condizione abitativa ,Caserta ,Immigrati - Abstract
Questo capitolo analizza, con approccio quantitativo, le condizioni abitative degli immigrati presenti nella provincia di Caserta. I percorsi di insediamento abitativo spesso procedono di pari passo con i percorsi di integrazione, determinandone il risultato finale. Il capitolo evidenzia come dall'estremo disagio abitativo si passi attraverso una condizione che, seppure di autonomia abitativa, presenta ancora tratti di marginalità dovuti principalmente ai servizi scadenti, alla non conformità del contratto di affitto e alla qualità dell'alloggio, per poi giungere, infine, a una condizione abitativa soddisfacente e rispettosa del benessere individuale e familiare. Pur non considerandole tappe predefinite o necessarie di un processo, esse rappresentano, tuttavia, un primo passo per procedere alla costruzione di modelli predittivi dei percorsi di insediamento abitativo che appaiono determinanti nel definire le condizioni di vita e i livelli di integrazione dei migranti.
- Published
- 2014
4. Cosa significa l'integrazione? Quando a rispondere sono gli immigrati
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SPANO', ANTONELLA, Domecka, Markieta, Donadio, Paolo, Gabrielli, Giuseppe, Massari, Monica, Donadio P., Gabrielli G., Massari M., Spano', Antonella, and Domecka, Markieta
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immigrazione, integrazione, biografie, agency - Abstract
Il contributo è teso a dimostrare come, nell’analisi dei processi di integrazione, sia necessario prendere in considerazione non soltanto gli indicatori oggettivi (occupazione, condizioni di vita, status legale, competenza linguistica, ecc.), ma anche le esperienze biografiche dei migranti ed il significato che essi attribuiscono all’essere integrati. L’assunto di partenza è che definizione oggettiva e soggettiva dell’integrazione non necessariamente coincidono, e che il confronto tra le due prospettive – quella istituzionale e quella dei protagonisti – sia un tema meritevole di attenzione. L’inclusione della prospettiva soggettiva è stata realizzata attraverso la raccolta di 16 interviste narrative. In particolare, sono stati intervistati uomini e donne provenienti dall’Ucraina, dallo Sri Lanka e dal Senegal, che hanno vissuto a Napoli per un periodo di tempo significativo. La scelta dell’approccio biografico è stata determinata non solo dalla necessità di “dare voce” a coloro che vivono l’esperienza migratoria in prima persona, ma anche dall’intenzione di facilitare l’espressione della loro agency. Nelle narrative autobiografiche, infatti, il livello dell’agency e quello della struttura sono intimamente legati, dal momento che i progetti individuali vengono sempre inquadrati nel più vasto contesto sociale ed istituzionale, contesto nel quale tali progetti possono risultare realizzati o bloccati. L’analisi delle interviste biografiche ha evidenziato un approccio pragmatico all’integrazione, profondamente radicato nei progetti di vita degli immigrati. Diversamente dalle attese, il tema dell’integrazione non è stato sollevato dagli intervistati; la parola stessa – integrazione – non è parte del loro vocabolario, ed il tema dei diritti non risulta essere un loro tema di riflessione. Più che la nozione di integrazione così come viene concettualizzata nel discorso politico e negli studi sul tema, gli intervistati hanno evidenziato un’idea di integrazione come “vita buona”. Essere integrati, per i nostri intervistati, significa avere un lavoro e un luogo decente in cui vivere, essere supportati dagli affetti familiari e dagli amici, sentirsi accettati e sentirsi liberi, mentre la questione della cittadinanza e dei diritti rivestono minore importanza. Questo dato sembra essere legato al fatto che molti degli immigrati che abbiamo incontrato vedono la loro esperienza come un’esperienza transitoria, il che li rende molto più propensi ad accettare i limiti e le difficoltà che essi incontrano nel paese di destinazione. I punti di riferimento temporali non sono dati dal presente, il qui ed ora, ma piuttosto dal passato, spesso segnato dalla povertà e dalla sofferenza (ciò spiega perché la situazione attuale appaia ai loro occhi accettabile se non pienamente soddisfacente), e dal futuro, collocato in un luogo incerto qui, nel paese d’origine, o altrove (da qui lo scarso interesse per l’acquisizione della cittadinanza). Emerge dunque una profonda distanza tra l’integrazione intesa come costrutto teorico e come obiettivo di politica sociale da un lato, e come esperienza biografica degli immigrati dall’altro. Da una prospettiva bottom-up, infatti, l’integrazione ha un carattere essenzialmente pragmatico, che non ha a che vedere col “diventare uno di noi”, ma piuttosto con la possibilità di realizzare una “buona vita”.
- Published
- 2014
5. L'integrazione lavorativa degli stranieri: indicatori individuali, sintesi e discriminanti nell'indagine EUSILC
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CAPPELLI, CARMELA, DI IORIO, FRANCESCA, STROZZA, SALVATORE, DONADIO P., GABRIELLI G., MASSARI M., Cappelli, Carmela, DI IORIO, Francesca, and Strozza, Salvatore
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Misure e indicatori di integrazione ,Immigrati ,Italia - Abstract
Il capitolo analizza la dimensione lavorativa dell'integrazione in Italia. Il conseguimento di un adeguato grado di integrazione lavorativa non è limitabile al solo aspetto reddituale, ma anche ad altri aspetti ritenuti qualificanti: l'adeguatezza della posizione lavorativa, la valorizzazione del capitale umano e la continuità dell'attività svolta. Gli autori analizzano tali dimensioni definendo un apposito indicatore sintetico. Se viene confermata, da un lato, la forte differenza di genere nell'integrazione occupazionale raggiunta dagli stranieri, dall'altro lato viene dedicato ampio spazio all'analisi comparativa delle diverse nazionalità/aree di cittadinanza e alla discussione delle possibili implicazioni nei percorsi d'integrazione. In particolare, la comunità cinese si caratterizza per l'importanza dell'economia etnica e della imprenditorialità, che sembra essere la principale forma di mobilità professionale ascendente.
- Published
- 2014
6. Vaghezza linguistica e concettuale: ruolo e valore dell'aggettivo nel discorso istituzionale-giuridico dell'UE sull'integrazione degli immigrati
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D'AVANZO S, POLESE V, Donadio P, Gabrielli G, Massari M, D'Avanzo, S, and Polese, V
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Vagueness ,Migrants rights - Abstract
The aim of the study is to analyse vagueness of adjectives employed in human rights legislation aimed at protecting and granting rights to migrants. The corpus includes Directives from 2001 to 2005, which will be investigated from both a qualitative and a quantitative perspective.
- Published
- 2014
7. Origini, caratteristiche e livelli di integrazione degli immigrati in Campania e nel capoluogo partenopeo
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BUONOMO, ALESSIO, STROZZA, SALVATORE, de Filippo E., DONADIO P., GABRIELLI G., MASSARI M., Buonomo, Alessio, de Filippo, E., and Strozza, Salvatore
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Caratteristiche immigrati ,Determinanti integrazione ,Misure e indicatori di integrazione ,Campania - Abstract
Il percorso di integrazione coinvolge la sfera culturale, sociale, giuridica ed economica della vita di europei e nuovi europei. Il capitolo analizza le caratteristiche e i livelli di integrazione degli immigrati in Campania e nel capoluogo partenopeo, utilizzando quattro indici tematici sintetici afferenti alle quattro dimensioni del processo di integrazione (quelle culturale, sociale, giuridica ed economica), nonché un indice complessivo. I risultati dell'analisi suggeriscono come gli immigrati a Napoli sembrano vivere migliori livelli di integrazione economica, a fronte di peggiori livelli di integrazione culturale, giuridica e sociale, rispetto a quelli stabilitisi nel resto della regione. Ancora, le donne hanno livelli di integrazione maggiori rispetto agli uomini, ma lo svantaggio maschile riguarda significativamente solo la sfera culturale e quella giuridica. Sensibili sono poi le differenze per paese di origine degli immigrati. I livelli più alti di integrazione sono raggiunti dai peruviani, comunità di antico insediamento, mentre la comunità cinese risulta quella più integrata sul piano economico, ma con le maggiori difficoltà di inserimento culturale e giuridico. Le due collettività con le performance peggiori in tema di integrazione sono quella srilankese e ucraina.
- Published
- 2014
8. La presenza straniera nei principali agglomerati urbani italiani: implicazioni demografiche e modelli insediativi
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Benassi F., Ferrara R., Gallo G., STROZZA, SALVATORE, DONADIO P., GABRIELLI G., MASSARI M., Benassi, F., Ferrara, R., Gallo, G., and Strozza, Salvatore
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Presenza straniera ,Agglomerati urbani ,Ciclo di vita - Abstract
Il capitolo affronta il tema dei modelli insediativi degli immigrati sul territorio e le conseguenti implicazioni demografiche in contesti urbani specifici. Gli agglomerati di Milano, Roma e Napoli, composti dal comune centrale e tre corone di comuni periferici, stanno vivendo negli ultimi anni un nuovo "ciclo di vita" dovuto a un processo di ri-urbanizzazione grazie, essenzialmente, all'immigrazione netta dall'estero. Lo studio della distribuzione spaziale mostra come ci sia nel tempo una progressiva riduzione della concentrazione degli immigrati in definite aree d'insediamento. Tale risultato, sottolineano gli autori, coinvolge le amministrazioni locali, chiamate a realizzare una migliore allocazione delle strutture e dei servizi rivolti agli immigrati per concretizzare politiche di integrazione più efficienti.
- Published
- 2014
9. Migrazioni e immigrati in Europa: alcune tessere di un ampio puzzle
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STROZZA, SALVATORE, BUONOMO, ALESSIO, DONADIO P., GABRIELLI G., MASSARI M., Strozza, Salvatore, and Buonomo, Alessio
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Stock di immigrati ,Migrazioni internazionali ,Analisi delle fonti ,Unione europea - Abstract
Il capitolo presenta un resoconto accurato su quanto avvenuto nel primo decennio del XXI secolo, evidenziando l'eccezionale intensità delle migrazioni in Europa. In questo periodo, infatti, la capacità di attrazione di tale area geopolitica si è fortemente accresciuta, così come descritto sinteticamente dal saldo migratorio per l???insieme dei paesi dell???Ue-15 che ha sfiorato gli 8 milioni di nuovi ingressi negli anni 90 ed è quasi raddoppiato (oltre 15 milioni) nel primo decennio del XXI secolo. Le dinamiche migratorie in Europa negli anni più recenti hanno determinato, altresì, una non trascurabile crescita nell'eterogeneità esistente tra e negli Stati Membri della popolazione immigrata, caratterizzata da una diversa lunghezza della storia migratoria e da una complessa stratificazione socio-economica e demografica. Inoltre, l'articolazione per cittadinanza risulta più ampia che in passato.
- Published
- 2014
10. Le donne ucraine in Italia: una presenza stratificata
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Conti C., Bellini E., STROZZA, SALVATORE, DONADIO P., GABRIELLI G., MASSARI M., Conti, C., Strozza, Salvatore, and Bellini, E.
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Analisi dei gruppi ,Donne ucraine ,Caratteristiche demografiche - Abstract
Un caso esemplare di specificità dei flussi migratori in base al paese d'origine e di come essi siano difficilmente prevedibili e in continua evoluzione è quello riportato in questo capitolo che analizza le caratteristiche demografiche (stato civile ed età), migratorie (anno di arrivo in Italia, iscrizione anagrafica, motivo di richiesta del permesso di soggiorno), lavorative (versamento contributi INPS), e d'insediamento (area di insediamento all'arrivo e al 1° gennaio 2013, mobilità) delle migranti ucraine in Italia. L'immigrazione e la presenza ucraina in Italia si caratterizzano ancora per una netta prevalenza femminile e, nella maggior parte dei casi, per un impiego nel settore dei servizi alle famiglie. Nonostante questo, gli autori evidenziano, attraverso un'analisi quantitativa approfondita, elementi di differenza con il passato e anche alcuni sintomi di cambiamento, che fanno pensare a strategie migratorie differenti e all'emergere di nuovi bisogni connessi all'arrivo dei figli e a un possibile radicamento sul territorio (ad es. maggiore autonomia abitativa, maggiori servizi alle famiglie).
- Published
- 2014
11. L???integrazione degli immigrati nei paesi dell???Ue15: riscontri empirici per istruzione e mercato del lavoro
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Di Bartolomeo A., STROZZA, SALVATORE, DONADIO P., GABRIELLI G., MASSARI M., Di Bartolomeo, A., and Strozza, Salvatore
- Subjects
Politiche di integrazione ,Mercato del lavoro ,Determinanti ,Misure e indici di integrazione ,Istruzione ,Unione europea ,Immigrati - Abstract
Il capitolo approfondisce, nei paesi dell???Ue-15, l???analisi del percorso di integrazione degli immigrati in tema di istruzione e mercato del lavoro, considerate due delle quattro aree di intervento ???prioritario??? della Dichiarazione di Saragozza adottata nella IV Conferenza Interministeriale europea dai Ministri dell???Ue responsabili per le questioni migratorie (Saragozza, 15-16 Aprile, 2010). Considerando in maniera critica e ampliando il set di indicatori statistici proposti dalla stessa Dichiarazione per il monitoraggio della situazione, gli autori evidenziano come l???integrazione nel settore dell???istruzione sia influenzata significativamente dall???anno di arrivo e dal paese di provenienza, mentre quella nel mercato del lavoro sia caratterizzata da una rilevante differenziazione di genere. Inoltre, il paese di residenza/destinazione ha un forte impatto su entrambi gli ambiti osservati, mostrando come storie migratorie e politiche di ammissione e accoglimento rivestano un???importanza cruciale nell???integrazione degli immigrati.
- Published
- 2014
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