Il progetto di ricerca mira ad analizzare la complessità delle dinamiche tardomedievali di convivenza, complementarietà e reciproca contaminazione delle culture giuridica e documentaria germanica e romanza, all’interno dell’area alpina dell’attuale Alto Adige. L’attenzione è rivolta all’utilizzo nella seconda metà del Quattrocento, nella città di Merano, già capoluogo del Tirolo, di documenti notarili, che costituiscono fonti urbane ancora poco indagate. Lo studio si basa sulla ricca produzione di atti del notaio Leonhard Vent e offre nuovi spunti di riflessione sulle modalità di transazione tra i clienti bavaresi e quelli delle regioni alpine interne, soprattutto per quanto riguarda la vendita e l’acquisto di maiali, la cui carne era uno degli alimenti di base della popolazione locale in epoca premoderna.