5 results on '"Luca Iuliano"'
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2. Stampaggio massivo a caldo
- Author
-
Luca Iuliano and Perotti, Giovanni
- Subjects
Stampaggio a caldo ,Lavoro di deformazione - Published
- 1993
3. Formatura da liquido per colata in conchiglia a gravità
- Author
-
CAMPANA, GIAMPAOLO, AA. VV., PROF. ING. LUCA IULIANO, and G. Campana
- Subjects
FONDERIA ,COLATA SOTTOPRESSIONE ,COLATA IN GRAVITA' ,PROCESSI FUSORI - Abstract
I termini tecnici che sono comunemente utilizzati in fonderia costituiscono, come accade anche in altri settori della tecnologia, un vero e proprio gergo. La difficoltà maggiore, quando ci si avvicina alle tecnologie fusorie, consiste non tanto nell’apprendimento del vocabolario di settore, ma molto spesso nel fatto che esiste una certa confusione a causa di termini tecnici simili che nella pratica quotidiana hanno significati e utilizzi diversi. A questo proposito, ad esempio, il termine “colata in conchiglia” può indurre a pensare a tutt’altra cosa che ad un processo produttivo. Un esempio fra tutti siano ancora i termini pressofusione e iniettofusione, che esamineremo a breve. Altrettanto difficoltosa può risultare, talvolta, la traduzione da altra lingua. Infatti, non sempre esiste il termine tecnico corrispondente. Proprio in questo periodo mi è successo di cercare la traduzione italiana di un termine che definisce una particolare conformazione geometrica del sistema di riempimento nella pressofusione che in altre lingue assume una definizione specifica. Poiché la ricerca è stata infruttuosa allora è stato necessario ricorrere ad una lunga locuzione che, a mio parere, ha portato inoltre ad una perdita d’informazione. Prendiamo, quindi, in considerazione alcuni termini tecnici che saranno ampiamente utilizzati in queste pagine ed esaminiamone il significato insieme alla traduzione in alcune lingue europee. In Gran Bretagna i termini “die casting” oppure, con maggiore precisione, “gravity die casting” corrispondono a “colata in conchiglia a gravità”; “pressure die casting” oppure “high pressure die casting” si traduce con “pressofusione”, con le dovute attenzioni che vedremo. Altrettanto usato e il termine “chill casting”, che è più generico. Negli USA si usa distinguere: “permanent mold casting”, “semi-permanent mold casting” e “die casting”. I primi due processi corrispondono all’italiano colata in conchiglia a gravità. Gli statunitensi sono però più meticolosi e distinguono due differenti processi a seconda che, rispettivamente, si utilizzino o no tasselli o anime in sabbia. L’ultime termine corrisponde alla “colata sotto pressione”. In tedesco la terminologia tecnica è assai precisa: la colata in conchiglia a gravità si traduce con “Kokillenguss”; la colata sotto pressione in camera calda ovvero la “iniettofusione” diventa “Spritzguss” e infine la colata sotto pressione in camera fredda ovvero la “pressofusione” propriamente detta diventa “Pressguss”. E’ necessaria una precisazione sul termine iniettofusione. Tale termine è raramente utilizzato in fonderia ed è comunemente sostituito dallo stesso pressofusione. Il termine “pressocolata” è forse preferibile, infine, ad entrambi i termini pressofusione o iniettofusione, in quanto descrive in modo più generale, preciso e sintetico il processo di colata sotto pressione. Ciononostante nel gergo di fonderia si utilizza molto spesso il termine pressofusione al posto di pressocolata. Nel seguito prenderemo in considerazioni i processi di formatura da liquido di cui si è brevemente discusso.
- Published
- 2007
4. Finitura dei getti in lega leggera
- Author
-
CAMPANA, GIAMPAOLO, AA. VV., PROF. LUCA IULIANO, and G. Campana
- Subjects
FONDERIA ,LEGHE LEGGERE ,SBAVATURA ,FINITURA - Abstract
Lo scopo dei trattamenti di finitura è quello di conferire al particolare meccanico le caratteristiche - estetiche, dimensionali, funzionali e meccaniche - che sono richieste dal progetto. Si possono distinguere: trattamenti di finitura preliminari e trattamenti di finitura definitivi. I primi sono preparatori ovvero hanno uno scopo principalmente funzionale e rendono il getto adatto a ricevere i successivi trattamenti definitivi. I secondi donano al grezzo di fusione le caratteristiche estetiche, dimensionali e meccaniche proprie della messa in opera. Se prendiamo in considerazione un generico ciclo di lavorazione - tralasciando le fasi precedenti alla realizzazione del getto tramite le attrezzature di formatura e colata - le seguenti operazioni sono comuni alla maggiore parte dei getti: - eventuale sterratura. - Eliminazione del sistema di riempimento e alimentazione. - Sbavatura. - Eventuale trattamento termico. - Lavorazione alle macchine utensili. Al termine della lavorazione meccanica per asportazione di truciolo i particolari meccanici sono pronti per l’imballaggio e la spedizione al cliente finale. Le prime tre voci della lista possono essere ascritte ai trattamenti di finitura preliminari e sono realizzati all’interno della fonderia. I trattamenti termici e le lavorazioni meccaniche costituiscono trattamenti di finitura definitivi e sono talvolta effettuati in aziende esterne specializzate oppure in aree separate del medesimo stabilimento industriale. Tra le operazioni prese in considerazione sinora mancano i trattamenti che non hanno un utilizzo comune, quali ad esempio i trattamenti di pallinatura controllata, impregnazione e pressatura isostatica a caldo. Tutti questi processi determinano una variazione delle caratteristiche del getto e possono essere inseriti nel ciclo di produzione, a seconda delle esigenze, prima o dopo le lavorazioni per asportazione di truciolo. La pallinatura controllata permette di incrementare le caratteristiche resistenziali dei getti ed in particolare la resistenza a fatica. Lo scopo dell’impregnazione è, invece, l’aumento della tenuta a pressione dei getti. La pressatura isostatica a caldo consente di incrementare le caratteristiche meccaniche dei getti. Nel seguito prenderemo particolarmente in considerazione questi ultimi trattamenti. Escluderemo, invece, i trattamenti termici e le lavorazioni per asportazione di truciolo, che rendono opportuna una trattazione in separata sede. Considereremo, inoltre, i trattamenti di conversione superficiale e la verniciatura, che possono essere richiesti dal committente per migliorare la resistenza agli agenti esterni e l’estetica dei getti. Questi trattamenti sono descritti sommariamente. Per una trattazione esaustiva si rimanda a [1] [2]. Non sono invece presi in considerazione i trattamenti di deposizione galvanica. Un discorso a parte meritano i processi di stuccatura e saldatura che possono essere talvolta adottati per eliminare difetti superficiali ed estetici, la mancanza di materiale o utilizzati per altri scopi nell’ambito del ciclo di produzione per formatura da liquido. Per la loro adozione è talvolta necessario un accordo preliminare tra fornitore e cliente finale. Tuttavia si tratta di processi peculiari che, in genere, non compaiono nel ciclo di produzione e per questo motivo sono stati trascurati. Per l’approfondimento della saldatura in fonderia, si rimanda il lettore alla fonderia dei metalli ferrosi.
- Published
- 2007
5. Formatura da liquido per colata sotto pressione
- Author
-
CAMPANA, GIAMPAOLO, AA. VV., PROF. ING. LUCA IULIANO, and G. Campana
- Subjects
PRESSOCOLATA ,LEGHE LEGGERE ,COLATA SOTTOPRESSIONE - Abstract
I termini tecnici che sono comunemente utilizzati in fonderia costituiscono, come accade anche in altri settori della tecnologia, un vero e proprio gergo. La difficoltà maggiore, quando ci si avvicina alle tecnologie fusorie, consiste non tanto nell’apprendimento del vocabolario di settore, ma molto spesso nel fatto che esiste una certa confusione a causa di termini tecnici simili che nella pratica quotidiana hanno significati e utilizzi diversi. A questo proposito, ad esempio, il termine “colata in conchiglia” può indurre a pensare a tutt’altra cosa che ad un processo produttivo. Un esempio fra tutti siano ancora i termini pressofusione e iniettofusione, che esamineremo a breve. Altrettanto difficoltosa può risultare, talvolta, la traduzione da altra lingua. Infatti, non sempre esiste il termine tecnico corrispondente. Proprio in questo periodo mi è successo di cercare la traduzione italiana di un termine che definisce una particolare conformazione geometrica del sistema di riempimento nella pressofusione che in altre lingue assume una definizione specifica. Poiché la ricerca è stata infruttuosa allora è stato necessario ricorrere ad una lunga locuzione che, a mio parere, ha portato inoltre ad una perdita d’informazione. Prendiamo, quindi, in considerazione alcuni termini tecnici che saranno ampiamente utilizzati in queste pagine ed esaminiamone il significato insieme alla traduzione in alcune lingue europee. In Gran Bretagna i termini “die casting” oppure, con maggiore precisione, “gravity die casting” corrispondono a “colata in conchiglia a gravità”; “pressure die casting” oppure “high pressure die casting” si traduce con “pressofusione”, con le dovute attenzioni che vedremo. Altrettanto usato e il termine “chill casting”, che è più generico. Negli USA si usa distinguere: “permanent mold casting”, “semi-permanent mold casting” e “die casting”. I primi due processi corrispondono all’italiano colata in conchiglia a gravità. Gli statunitensi sono però più meticolosi e distinguono due differenti processi a seconda che, rispettivamente, si utilizzino o no tasselli o anime in sabbia. L’ultime termine corrisponde alla “colata sotto pressione”. In tedesco la terminologia tecnica è assai precisa: la colata in conchiglia a gravità si traduce con “Kokillenguss”; la colata sotto pressione in camera calda ovvero la “iniettofusione” diventa “Spritzguss” e infine la colata sotto pressione in camera fredda ovvero la “pressofusione” propriamente detta diventa “Pressguss”. E’ necessaria una precisazione sul termine iniettofusione. Tale termine è raramente utilizzato in fonderia ed è comunemente sostituito dallo stesso pressofusione. Il termine “pressocolata” è forse preferibile, infine, ad entrambi i termini pressofusione o iniettofusione, in quanto descrive in modo più generale, preciso e sintetico il processo di colata sotto pressione. Ciononostante nel gergo di fonderia si utilizza molto spesso il termine pressofusione al posto di pressocolata. Nel seguito prenderemo in considerazioni i processi di formatura da liquido di cui si è brevemente discusso.
- Published
- 2007
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