26 results on '"Strada, M."'
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2. POSTSURGICAL REHABILITATIVE THERAPY IN PATIENTS UNDERGOING NODAL DISSECTION FROM HEAD & NECK CANCER: IMPACT ON FUNCTIONAL RECOVERY AND QUALITY OF LIFE (QOL)
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Frascaroli, M., Benazzo, M., Mira, E., Bonocore, M., Palumbo, R., Bernardo, A., Melazzini, M., Villani, G., Bernardo, G., and Strada, M. R.
- Published
- 2003
3. INTEGRATED SPECIFIC REHABILITATIVE TREATMENT IN ONCOLOGIC PATIENTS WITH NEUROMOTOR DAMAGE FROM VERTEBRAL METASTASES
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Strada, M. R., Frascaroli, M., Palumbo, R., Bernardo, A., Melazzini, M., Villani, G., and Bernardo, G.
- Published
- 2003
4. SAFETY AND ACTIVITY OF SUBCUTANEOUS EPOIETIN ALPHA 20 000 IU THREE TIMES WEEKLY IN ANEMIC CANCER PATIENTS RECEIVING CHEMOTHERAPY: AN OPEN-LABEL PROSPECTIVE PILOT TRIAL
- Author
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Bernardo, G., Palumbo, R., Bernardo, A., Melazzini, M., Villani, G., Frascaroli, M., and Strada, M. R.
- Published
- 2003
5. OUTPATIENT INTEGRATED PHYSICO-FUNCTIONAL AND PSYCHOSOCIAL REHABILITATIVE TREATMENT AFTER PRIMARY THERAPY FOR BREAST AND HEAD & NECK CANCER: FINAL RESULTS ON 280 PATIENTS.
- Author
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Strada, M. Rosa, Frascaroli, Mara, Lodola, Elena, Crotta, Patrizia, Bergaglio, Anna, Cuzzoni, Quinto, Bernardo, Antonio, Palumbo, Raffaella, Villani, Giorgio, and Bernardo, Giovanni
- Published
- 2001
6. Intraprendere percorsi di sostenibilità ambientale nei contesti organizzativi. Significati, sfide e opportunità.
- Author
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Strada, M, VECCHIO, LUCA PIERO, STRADA, MARUSKA, Strada, M, VECCHIO, LUCA PIERO, and STRADA, MARUSKA
- Abstract
La presente tesi di dottorato propone un approfondimento sui modi di pensare e agire organizzativi rispetto al tema della sostenibilità ambientale. Il progetto si articola in 4 ricerche interconnesse tra loro, ma finalizzate a coprire specifici obiettivi: La prima ricerca propone una esplorazione del concetto di “sostenibilità ambientale di impresa”, attraverso una rassegna multidisciplinare dei principali contributi sull’argomento presenti in letteratura. Lo studio porta a identificare 19 aree tematiche entro le quali è possibile ricondurre gli argomenti di cui si è occupata la letteratura che si è interessata al tema della sostenibilità ambientale nelle organizzazioni. Le relazioni e le connessioni tra tali aree tematiche sono poi state organizzate in una mappa concettuale. Nel discutere i risultati della rassegna viene sottolineata l’importanza di integrare nella considerazione delle problematica della sostenibilità ambientale una prospettiva “hard” o “tecnica” con una prospettiva “soft” o “umana”. La seconda ricerca presenta un approfondimento, a latere, sui significati relativi ai concetti di “sostenibilità” e di “sviluppo sostenibile”, utilizzando come framework di riferimento la Teoria delle Rappresentazioni Sociali. I significati relativi ai due concetti sono stati esplorati mediante la somministrazione di un questionario a un campione di studenti (n=736), utilizzando il metodo delle associazioni libere. Per entrambi i concetti, viene discussa la centralità del significato ecologico e la presenza di elementi che enfatizzano le dimensioni economica e sociale, nonché le peculiarità differenziali proprie delle due espressioni. La terza ricerca propone una esplorazione preliminare sull’engagement delle aziende nei confronti della sostenibilità ambientale e sull’utilizzo e ruolo della certificazione ISO 14001 quale leva per promuoverla. La ricerca è stata realizzata mediante la somministrazione online di un questionario a un campione di aziende (n=99), con partic, This doctoral thesis proposes an in depth investigation of the ways in which organisations “think” and “behave” regarding the topic of environmental sustainability. The research project consists of four interrelated studies, each one aiming to achieve specific objectives: The first study explores the concept of “corporate environmental sustainability”, by means of a multi-disciplinary literature review. The results are synthesised and organised into a conceptual map that displays and integrates 19 areas of research and intervention. The review underlines the importance to integrate a “hard” or “technical” perspective with a “soft” or “human” perspective, when dealing with green issues in organisational contexts. The second study explores the meanings of “sustainability” and “sustainable development”, concepts, using the framework of Social Representations Theory. A questionnaire was administered to a sample of students (n=736). The study underlines the centrality of the ecological meaning, the recognition of the economic and social dimensions, and the specific characteristics ascribed to the two concepts. The third study concerns a preliminary exploration of organisations’ engagement towards environmental sustainability and towards ISO14001 certification. An online questionnaire was administered to a sample of companies (n=99). The results emphasise the need to: 1) in depth study the organisations’ greening experience; 2) understand how to make an effective use of ISO14001 certification; 3) explore organisational greening in the logistics sector specifically. The fourth study represents the “heart” of the thesis and attempts, on one hand, to better qualify the concept of “green organisational culture”, on the other hand, to understand the role of ISO14001 certification as a tool to promote green change in organisations. Grounded Theory methodology was used; 15 logistics companies and 3 certification bodies were involved, conducting 34 semi-structured interviews with
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- 2017
7. unmig 1957-2017 Scheda E.4 - La Legge del 2 dicembre1994, n. 689
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Coppi, O, Grandi, S, Urtis R, Antoncecchi. I, Avoscan. T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti AS, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio E, D’elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce,, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Antoncecchi, I, Antoncecchi, I., Coppi, O, Grandi, S, Urtis R, Antoncecchi. I, Avoscan. T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti AS, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio E, D’elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce,, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Antoncecchi, I, and Antoncecchi, I.
- Abstract
SCHEDA E.4 - La Legge del 2 dicembre 1994, n. 689 “Ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare stipulata a Montego Bay, il 10 dicembre 1982” Con la Legge n. 689/1994 l’Italia ha ratificato La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare, ad oggi firmata da 157 Stati e ratificata da 167. In un contesto storico mondiale in cui il mare oltre la fascia delle 3 miglia nautiche antistanti i litorali era considerato “acque internazionali”, ossia di proprietà di nessuno Stato e quindi di libero accesso, l’introduzione di questa Legge rappresenta una novità assoluta volta a creare ordine giuridico ed economico (con particolare riguardo ai Paesi in via di sviluppo anche privi di litorale1). Il Documento si basa sui principi di uso equo e pacifico delle risorse e della conservazione e protezione dell’ambiente marino in accordo con quanto espresso dalla Risoluzione n. 2749 (XXV) del 17 dicembre 1970, in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite dichiarò solennemente, che «l’area del fondo marino e degli oceani ed il loro sottosuolo, oltre i limiti della giurisdizione nazionale, così come le sue risorse, sono da considerarsi patrimonio comune dell’umanità» (Introduzione al Compendio dei documenti base “The Law of the Sea”, 2001). L’UNCLOS è composto quindi da diverse Parti volte a disciplinare: - la definizione e regolamentazione degli spazi marini con l’introduzione dell’esercizio della Piattaforma Continentale, della Zona Economica Esclusiva (ZEE), della Zona di Protezione Ecologica (ZPE), della Zona Contigua, dell’alto mare e dell’“Area” relativa alle acque internazionali (PART II, PART IV - VIII, PART IX-XI); - la navigazione internazionale (PART III); - la conservazione e protezione dell’ambiente marino (cooperazione internazionale e regionale, monitoraggi e valutazione ambientale) (PART XII); - le ricerche scientifiche (PART XII); - lo sviluppo e il trasferimento di tecnologia marina. La necessità di adottare un regolamento interna
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- 2017
8. Scheda G.10 - Gli Accordi per la sicurezza offshore: Istituzioni, Enti di Ricerca e Università (Ilaria Antoncecchi)
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Coppi, O, Grandi, S, Urtis, R, Antoncecchi, I, Avoscan, T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti, A, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio, E, D’Elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Antoncecchi, I., Coppi, O, Grandi, S, Urtis, R, Antoncecchi, I, Avoscan, T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti, A, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio, E, D’Elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, and Antoncecchi, I.
- Abstract
SCHEDA G.10 - Gli Accordi per la sicurezza offshore: Istituzioni, Enti di Ricerca e Università Ai sensi del Codice dell’Ambiente, come modificato dall’art. 35 del Decreto Legge n. 83/2012, l’aumento del 3% delle royalties per la produzione di olio e gas versate dagli operatori sono destinate ad apposito capi - tolo del Ministero dello sviluppo economico per assicurare il pieno svolgimento delle attività di vigilanza e controllo della sicurezza anche ambientale degli impianti di ricerca e coltivazione in mare. A questo scopo e per rispondere alle prescrizioni della Direttiva 2013/30/UE la DGS-UNMIG ha avviato nel 2014 collaborazioni con Forze Armate, Centri di Ricerca ed Università per il conseguimento di obiettivi finalizzati a: - definizione di un indicatore di sicurezza e sostenibilità - miglioramento del monitoraggio e innovazione tecnologica - definizione di regolamentazione e best practices - dialogo e trasparenza con gli stakeholders. Questi obiettivi di progetto si pongono a supporto delle attività istituzionali legate alla sicurezza mineraria ed energetica portate avanti dalla Direzione. Gli accordi hanno in primo luogo permesso alla DGS-UNMIG di usufruire di una rete di conoscenze specifiche multidisciplinari applicate al settore della sicurezza con il coinvolgimento di professori, ricercatori, assegnisti di ricerca sia presso gli enti che in distacco presso la Direzione al fine di cooperare giornalmente su questi temi. Attraverso il network, così come ad oggi è ribattezzato l’insieme delle partnership sulla sicurezza, la Direzione ha la possibilità di studiare e produrre nuove conoscenze relativamente a temi di frontiera, pervenendo a risultati tecnici e rigorosi trattati con metodo scientifico e sperimentale: attraverso la misurazione, l’analisi, l’elaborazione e quando necessario ripartendo da nuove assunzioni. I primi risultati significativi sono emersi nel 2015 nell’ambito dei monitoraggi. Dopo un anno di attività infatti la Marina Militare e
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- 2017
9. Scheda G.7 - Il sisma del 2012 e la Commissione per l’esplorazione di idrocarburi e la sismicità in Emilia Romagna (ICHESE) (Ilaria Antoncecchi)
- Author
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Coppi, O, Grandi, S, Urtis R, Antoncecchi, I, Avoscan, T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti AS, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio E, D’elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Urtis, R, Antoncecchi, I., Coppi, O, Grandi, S, Urtis R, Antoncecchi, I, Avoscan, T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti AS, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio E, D’elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Urtis, R, and Antoncecchi, I.
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SCHEDA G.7 - Il sisma del 2012 e la Commissione per l’esplorazione di idrocarburi e la sismicità in Emilia Romagna (ICHESE) Il 20 e il 29 maggio 2012 due eventi sismici, rispettivamente di magnitudo locale 5.9 e 5.8, interessarono l’area dell’Emilia Romagna intorno ai comuni di Finale Emilia e Mirandola, causando diversi danni soprattutto nelle aree prossime agli epicentri. Considerata la vocazione mineraria della Regione Emilia Romanga e il numero di impianti di coltivazione di idrocarburi, di stoccaggio di gas naturale e di produzione geotermica, l’allora Presidente della Regione chiese alla Protezione Civile di intervenire per far luce attraverso una Commissione scientifica autorevole sulle possibili correlazioni tra gli eventi sismici e le attività condotte sul territorio. La Protezione Civile ritenne quindi utile istituire una Commissione Internazionale di esperti oggi conosciuta con il nome di Commissione ICHESE (International Commission on Hydrocarbon Exploration and Seismicity in the Emilia Region). La Commissione era costituita da 6 Membri: - Prof. Peter Styles - Presidente della Commissione e Professore di Geofisica applicata della Keele University - Prof. Paolo Gasparini - Segretario della Commissione e Professore Emerito di Geofisica all’Università di Napoli Federico II - Prof. Ernst Huenges - Capo della Sezione tecnologie di Reservoir al GFZ di Postdam - Prof. Paolo Scandone - Professore di Geologia Strutturale dell’Università di Pisa - Prof. Stanislaw Lasocki - Professore di Scienze della terra e capo del Dipartimento di Sismologia e fisica dell’interno della terra dell’Accademia delle Scienze di Varsavia - Ing. Franco Terlizzese - Direttore generale della Direzione generale delle Risorse Minerarie ed Energetiche (DGRME) del Ministero dello sviluppo economico italiano La DGS-UNMIG (allora DGRME), per il tramite del Direttore generale, partecipò intensamente ai lavori della Commissione e a febbraio del 2014 venne pubblicato il Rapporto degli studi
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- 2017
10. Rol de la HSP27 y HSP70 en la progresión del cáncer de pulmón humano
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Laguens, Graciela, Strada, M. V., Coronato, Silvia, Prat, Guillermo Daniel, Simonetto, R., González, P. N., and Di Girolamo, María Teresa Vanda
- Subjects
Marcadores Biológicos de Tumor ,Pulmón ,Ciencias Médicas - Abstract
El desarrollo de nuevos marcadores tumorales, se hace cada vez más necesario para identificar pacientes portadores de cáncer de pulmón con alta posibilidad de recurrencia y baja sobrevida. Sin embargo, hasta la fecha y pese a todos los esfuerzos, ningún marcador ha sido totalmente satisfactorio como factor predictivo. En este sentido, la familia de las Hsp (proteínas de shock térmico) constituye un grupo de chaperonas moleculares que se generan para mantener la homeostasis y proteger a las células normales ante una injuria., Facultad de Ciencias Médicas
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- 2013
11. Herramientas 2.0 en docencia: el blog como recurso en el proceso de enseñanza-aprendizaje, experiencia de la cátedra de Patología B
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Lima, María Silvia, Strada, M. V., Molins, G., Ponzinibbio, Carlos, Di Girolamo, María Teresa Vanda, Laguens, Graciela, and González, P. N.
- Subjects
enseñanza-aprendizaje ,Ciencias Médicas ,nuevas tecnologías - Abstract
Los Blogs son recursos de la web 2.0 que, como herramienta educativa, permiten dirigir el proceso de aprendizaje ligado a competencias como “saber hacer”. Su uso como e-portafolios, permite al alumno generar registros y reflexiones, administrar el conocimiento, presentar tareas individuales y grupales y utilizar recursos multimedia de la web. Queremos mostrar los resultados obtenidos a partir del análisis de una experiencia con Blogs de alumnos en la cátedra de Patología B durante el año 2012., Facultad de Ciencias Médicas
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- 2013
12. Three-year retrospective analysis of the incidence of Toxoplasma gondii infection in pregnant women living in the Greater Romagna Area (northeastern Italy)
- Author
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Billi, P., primary, Della Strada, M., additional, Pierro, A., additional, Semprini, S., additional, Tommasini, N., additional, and Sambri, V., additional
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- 2016
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13. Enviromental sustainability: new perspectives for work and organizational psychology (WOP)
- Author
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Strada, M, Vecchio, L, STRADA, MARUSKA, VECCHIO, LUCA PIERO, Strada, M, Vecchio, L, STRADA, MARUSKA, and VECCHIO, LUCA PIERO
- Abstract
Environmental sustainability (ES) is a challenging topic which requires a multi-disciplinary approach to be addressed. However, some authors have recently highlighted the scarcity of research about this issue in work/organizational psychology (WOP) (Ones e Dilchert, 2012). In this study we provide an overview of the theoretical and practical contributions of WOP regarding ecological issues. We systematically reviewed the recent literature on ES, in environmental psychology and WOP. We considered the following key-words: “sustainability”, “green”, “organization”, “environment”, “environmental”, “corporate”, “firm”. The results of our work can be summarized in two conceptual maps. The first one refers to the main constructs studied by environmental psychology. These constructs can be classified in three main categories: “determinants of pro-environmental behaviors”, “life environment” and “health”. The second map suggests the main topics for a WOP oriented toward ES. These refers to: “green context”, “green employee”, “green leadership”, “corporate environmental sustainability”, “green hrm” and “green practices”. We underline the following implications for further research in the ES field 1) the limits of a psychological perspective only focused on individual behavior 2) the chance for WOP to give value to the “soft dimension” of firm operations, a dimension often neglected by the economic and technological literature, prevailing when environmental issues are dealt with. Even if our review cannot be considered completely exhaustive, given the great amount of sources, we hope that our study can contribute to the current debate about the role that WOP can play in approaching new questions and changes that characterize present organizational contexts.
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- 2015
14. Sostenibilità ambientale nei contesti organizzativi: prospettive di ricerca e intervento per la psicologia del lavoro e delle organizzazioni
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Strada, M, Vecchio, L, STRADA, MARUSKA, VECCHIO, LUCA PIERO, Strada, M, Vecchio, L, STRADA, MARUSKA, and VECCHIO, LUCA PIERO
- Abstract
L’argomento sostenibilità ambientale (SA) è diventato un tema di attenzione per le aziende, oggigiorno non più guidate esclusivamente dalla logica del profitto. La maggior parte della ricerca sulla SA nelle organizzazioni ha privilegiato una prospettiva “hard”, economica e tecnica. La dimensione “soft” o umana dell’organizzazione risulta poco considerata, nonostante l’importanza che elementi quali cultura, clima e commitment ricoprono nell’agire di impresa. Su tali elementi potrebbe contribuire la psicologia del lavoro, una “voce” spesso ignorata e carente sulle questioni ecologiche. Alla luce di tali considerazioni ci si è proposti di: 1) identificare e sintetizzare i possibili argomenti di ricerca e intervento sul “SA nelle organizzazioni” 2) confrontare il ruolo della psicologia del lavoro rispetto ad altre discipline, valorizzandone il punto di vista e identificandone prospettive future. A tal proposito è stata condotta un rassegna sistematica della letteratura sul tema della “SA nelle organizzazioni”, adottando un approccio multidisciplinare. Utilizzando alcune principali piattaforme disponibili online è stata effettuata una ricerca per parole-chiave. È stato preso in considerazione un corpus di 269 fonti, analizzate e classificate sulla base del principale argomento trattato. Tale analisi ha permesso di realizzare una mappa concettuale che mostra 19 aree di ricerca e intervento, organizzate in 5 macro-argomenti: “corporate environmental orientation”, “green leadership”, “green employees”, “green HRM” ed “environmental performance”. Sulla base dei risultati della rassegna verranno discussi: 1) l’importanza di adottare approcci multidisciplinari e multilivello nell’affrontare temi complessi che caratterizzano gli attuali contesti organizzativi 2) il contributo della psicologia del lavoro nel valorizzare il ruolo delle dimensioni “soft” dell’agire organizzativo.
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- 2015
15. Environmental sustainability and work-organizational psychology: perspectives and examples of practical contributions
- Author
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Strada, M, Vecchio, L, STRADA, MARUSKA, VECCHIO, LUCA PIERO, Strada, M, Vecchio, L, STRADA, MARUSKA, and VECCHIO, LUCA PIERO
- Abstract
Environmental sustainability (ES) has become an unavoidable challenging topic faced by organizations. It has been therefore stated that work and organizational psychology (WOP) should contribute in supporting firms’ environmental efforts (e. g. Campbell & Campbell, 2005; Ones & Dilchert, 2012; Dubois & Dubois, 2012). In this perspective, this study aims to identify and critically examine possible areas of research and practice for an environmentally oriented WOP. For this purpose, a large-scale systematic review of ES topic has been undertaken. Drawing on researches in psychology and other disciplines that have tackled the issue, a map encompassing the main areas of interest has been built. The map is presented on the basis of its possible applications for WOP field. Environmental management systems are specifically taken as examples and contexts of further exploration of the proposed framework. The results of this study inform the current debate about the role of WOP in addressing urgent questions that characterize present organizational contexts. In particular, the analysis of environmental management systems sheds light on the importance of organizational “soft” dimensions, beside the “hard” ones. Implications for further researches mainly concern the necessity of adopting multi-disciplinary and multilevel approaches when ES issues are dealt with.
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- 2015
16. Sostenibilità e sviluppo sostenibile: analogie e differenze. Uno studio su rappresentazioni e valori legati ai due costrutti
- Author
-
Strada, M, Vecchio, L, STRADA, MARUSKA, VECCHIO, LUCA PIERO, Strada, M, Vecchio, L, STRADA, MARUSKA, and VECCHIO, LUCA PIERO
- Abstract
Nell’affrontare le questioni sociali, ecologiche ed economiche poste dai cambiamenti legati alla modernità, si parla spesso di “sostenibilità” e “sviluppo sostenibile”. Benché ormai accettati e “dati per scontato”, tali termini si caratterizzano per ambiguità, confusione, vaghezza e contraddittorietà nell’utilizzo (e.g. Lélé, 1991; Robinson, 2004; Connelly, 2007). Sarebbe pertanto utile una esplorazione e sistematizzazione dei significati attribuiti a tali concetti. Una chiarificazione in tal senso potrebbe infatti evidenziare alcuni elementi utili per promuovere comportamenti cosiddetti “sostenibili”. Per fare ciò si è deciso di utilizzare la teoria delle rappresentazioni sociali e approfondire come nel senso comune vengono definiti i costrutti in questione. In particolare si è cercato di 1) esplorare i significati attribuiti ai concetti di "sostenibilità" e "sviluppo sostenibile" 2) verificare la presenza di differenze o similarità nei significati attribuiti ai due termini 3) esplorare le relazioni tra rappresentazioni e valori individuali. Alla ricerca ha partecipato un gruppo di studenti (n=736) dell’Università di Milano-Bicocca. Ai partecipanti è stato somministrato un questionario comprendente: un compito di associazione libera alla parola stimolo “sostenibilità” o “sviluppo sostenibile”, la scala dei valori di De Groot e Steg (2008) e una sezione socio-demografica. Per esaminare le rappresentazioni sociali, sono stati utilizzati i software Evoc2000 e T-Lab. Le prime analisi con Evoc2000 hanno evidenziato una parziale sovrapposizione dei due concetti; sebbene in entrambi i casi la componente ecologica sia predominante, emergono alcune importanti differenze. In particolare, mentre le associazioni legate a “sostenibilità” sono piuttosto generali e vaghe, quelle legate a “sviluppo sostenibile” sono più specifiche e definite. L’utilizzo successivo di T-Lab ha permesso da un lato di confermare i risultati di Evoc2000, dall’altro di esplorare le rel
- Published
- 2015
17. Proyecto de innovación pedagógica en curso en la asignatura Patología
- Author
-
Ponzinibbio, Carlos, Lima, María Silvia, Di Girolamo, María Teresa Vanda, Laguens, Graciela, Strada, M. V., Laguens, Martín Ignacio, Bergna, Cecilia, and González, Pedro Horacio
- Subjects
Medicina ,Patología ,Innovación pedagógica ,nueva pedagogía ,Proyectos - Abstract
En el año 2009 se inició el presente proyecto con el objetivo primordial de mejorar el proceso de enseñanza aprendizaje en la asignatura Patología, y como objetivo secundario promover el reclutamiento de nuevos recursos humanos para la docencia y la investigación universitaria. Teniendo en cuenta el cuerpo de conocimiento bibliográfico pertinente e la educación Superior, particularmente la Educación Médica, la tendencia derivada de conceptos de capacitación por competencias y el profesionalismo en la necesidad de una enculturación particular médica, y por otro lado, la conveniencia de centralizar en el trabajo personal del educando el proceso de enseñanza-aprendizaje inserto en los patrones culturales actuales, se desarrolló un Proyecto de Innovación Pedagógica para la Asignatura. Los resultados de la primera etapa y parte de la prueba piloto ya se presentaron en trabajos previos. Se presentan a continuación los resultados de la etapa completa de la denominada prueba piloto y una evaluación preliminar en los alumnos del curso actual., Facultad de Ciencias Médicas
- Published
- 2011
18. Proyecto de innovación pedagógica en Patología : Segunda etapa: prueba piloto
- Author
-
Ponzinibbio, Carlos, Lima, María Silvia, Di Girolamo, María Teresa Vanda, Laguens, Graciela, Strada, M. V., Laguens, Martín Ignacio, Bergna, Cecilia, and González, Pedro Horacio
- Subjects
Estudiantes del Área de la Salud ,innovación ,Medicina ,Patología ,nueva pedagogía ,Proyectos ,innovacion pedagogica - Abstract
Con el fin de introducir un cambio de sentido positivo en el proceso de enseñanza-aprendizaje en la Asignatura Patología se ha iniciado un proyecto de intervención pedagógica sobre un grupo reducido de alumnos incluyendo un número de variantes pedagógicas no tradicionales para la actividad áulica, con más, el agregado de talleres prácticos de objetivación experimental. Dada la trascendencia de la Asignatura Patología para la comprensión de los procesos patológicos y la adquisición de la competencia necesaria para la ulterior práctica profesional, se enfatiza la adquisición cognitiva progresiva para la conformación de una estructura de pensamiento médico-científico crítico basado en el ejercicio personal y la libertad creativa de los educandos conjugada en la interacción grupal., Facultad de Ciencias Médicas
- Published
- 2010
19. La soddisfazione dei pazienti rispetto ai medici di medicina generale: un modello teorico basato sull'esperienza e l'engagement dei pazienti nei processi di cura [Patient satisfaction regarding general practitioners: A theoretical model based on patients' experience and engagement in care process]
- Author
-
Velasco, V, Miglioretti, M, Strada, M, Vecchio, L, Vecchio, LP, Velasco, V, Miglioretti, M, Strada, M, Vecchio, L, and Vecchio, LP
- Abstract
Questo studio si concentra sulla soddisfazione dei pazienti nei confronti dei medici di medicina generale (MMG) e, in particolare, sul processo e sui criteri utilizzati dai pazienti per sviluppare un giudizio circa la loro esperienza di cura. L'obiettivo è quello di costruire un modello teorico che, partendo dai fattori determinanti, riesca a spiegare la costruzione del giudizio di soddisfazione dei pazienti verso i loro MMG. A tal fine sono stati intervistati 24 MMG e 48 loro pazienti. L’intervista al MMG era focalizzata sulle caratteristiche organizzative del servizio e sui fattori che possono influenzare la soddisfazione del paziente. L’intervista ai pazienti era incentrata sulla loro esperienza e sulle aspettative nei confronti del MMG. Tutte le interviste sono state analizzate secondo l’approccio della Grounded Theory. Gli esiti delle analisi hanno portato a sviluppare un modello in cui la soddisfazione dei pazienti per il MMG pare articolarsi attorno a tre dimensioni. La prima è relativa alla dimensione relazionale, riguardante sia il rapporto personale medico/paziente sia la relazione con il MMG come punto di accesso al sistema sanitario. La seconda prevede che la soddisfazione si costruisca in funzione di quanto medico e paziente si riconoscano in un approccio medico tradizionale piuttosto che in un approccio patient centred. La terza si articola all’interno della dinamica tra aspettative e outcome di soddisfazione., This study focuses on patient satisfaction towards general practitioners (GPs) and, in particular, on the process and criteria used by patients to evaluate their experience of care. The aim of the study is to develop a theoretical model that is able to explain how patients satisfaction toward their GPs is built and to identify its determinants. For this purpose 24 GPs were interviewed along with their patients (48). The GPs interviews focused on the organizational features of the service and the factors that may influence patient satisfaction. The interviews with patients concerned their experience and expectations about their GPs. All interviews were analyzed according to the Grounded Theory approach. The results of the analysis led us to develop a model where patients’ satisfaction about their GPs seems to revolve around three dimensions. The first one concerns a relationship-wise dimension, considering both the personal relationship between practitioner/patient and the relationship with the GP as a point of access to health care system. The second dimension is about the preferences shared by doctors and patients concerning the care approach, that is: a traditional medical approach rather than a patient centered approach. The third dimension refers to the dynamic among expectations and patient satisfaction outcomes.
- Published
- 2014
20. La promozione della salute a scuola: le relazioni tra rappresentazioni di salute e pratiche di promozione in un campione di insegnanti lombardi
- Author
-
Vecchio, L, Strada, M, Velasco, V, Miglioretti, M, VECCHIO, LUCA PIERO, STRADA, MARUSKA, VELASCO, VERONICA, MIGLIORETTI, MASSIMO, Vecchio, L, Strada, M, Velasco, V, Miglioretti, M, VECCHIO, LUCA PIERO, STRADA, MARUSKA, VELASCO, VERONICA, and MIGLIORETTI, MASSIMO
- Abstract
Introduzione: Di recente, anche in Italia si stanno diffondendo esperienze volte a implementare programmi di “health promoting schools”. In questo quadro, appare importante riuscire a comprendere il ruolo che le idee degli insegnanti in tema di salute possono avere nel favorire (o ostacolare) la realizzazione di tali progetti. Obiettivi: Lo studio qui presentato prende in esame le rappresentazioni di salute degli insegnanti, le loro opinioni riguardo la promozione della salute a scuola e le modalità scelte per realizzarla. Scopo del lavoro è esplorare le relazioni tra ciò che gli insegnanti pensano della salute e della sua promozione e ciò che essi concretamente fanno. Metodologia: A 209 insegnanti di scuole secondarie inferiori e superiori in Lombardia è stato somministrato un questionario volto a indagare il loro stato di benessere, le rappresentazioni di salute e le idee e le pratiche di promozione della salute adottate a scuola. I dati relativi a quest’ultimo aspetto sono stati sottoposti ad analisi delle corrispondenze multiple per realizzare una mappa in grado di sintetizzare gli orientamenti relativi alla promozione della salute a scuola. A partire dalle proiezioni su mappa dei rispondenti e attraverso analisi di cluster si sono quindi identificati raggruppamenti omogenei di insegnanti, successivamente descritti con riferimento alle loro pratiche di promozione, alle rappresentazioni di salute, allo stato di benessere. Risultati: Le analisi hanno permesso di individuare tre tipologie di insegnanti, ben differenziate per quanto riguarda il modo in cui vengono interpretate le attività di promozione della salute a scuola. Tali modalità appaiono coerenti con le rappresentazioni di salute possedute dagli insegnanti stessi. In particolare, gli insegnanti più orientati ad adottare forme di promozione centrate sull’intervento di esperti e su attività di semplice trasmissione di informazioni tendono ad accentuare una rappresentazione di salute “basica”, intesa
- Published
- 2013
21. The patient satisfaction of general practitioners: a theoretical model based on the experience of satisfaction and dissatisfaction
- Author
-
Graffigna, G, Morse, JM, Bosio, AC, Velasco, V, Miglioretti, M, Strada, M, Vecchio, L, VELASCO, VERONICA, MIGLIORETTI, MASSIMO, STRADA, MARUSKA, VECCHIO, LUCA PIERO, Graffigna, G, Morse, JM, Bosio, AC, Velasco, V, Miglioretti, M, Strada, M, Vecchio, L, VELASCO, VERONICA, MIGLIORETTI, MASSIMO, STRADA, MARUSKA, and VECCHIO, LUCA PIERO
- Published
- 2012
22. Drying-induced stresses in porous bodies —an elastoviscoplastic model
- Author
-
Lewis, R.W., primary, Morgan, K., additional, Thomas, H.R., additional, and Strada, M., additional
- Published
- 1979
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23. Intraprendere percorsi di sostenibilità ambientale nei contesti organizzativi. Significati, sfide e opportunità
- Author
-
STRADA, MARUSKA, Strada, M, and VECCHIO, LUCA PIERO
- Subjects
Sostenibilità ,organisational ,organizzativa ,ambientale ,cultura ,and ,sustainability ,M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE ,Environmental - Abstract
La presente tesi di dottorato propone un approfondimento sui modi di pensare e agire organizzativi rispetto al tema della sostenibilità ambientale. Il progetto si articola in 4 ricerche interconnesse tra loro, ma finalizzate a coprire specifici obiettivi: La prima ricerca propone una esplorazione del concetto di “sostenibilità ambientale di impresa”, attraverso una rassegna multidisciplinare dei principali contributi sull’argomento presenti in letteratura. Lo studio porta a identificare 19 aree tematiche entro le quali è possibile ricondurre gli argomenti di cui si è occupata la letteratura che si è interessata al tema della sostenibilità ambientale nelle organizzazioni. Le relazioni e le connessioni tra tali aree tematiche sono poi state organizzate in una mappa concettuale. Nel discutere i risultati della rassegna viene sottolineata l’importanza di integrare nella considerazione delle problematica della sostenibilità ambientale una prospettiva “hard” o “tecnica” con una prospettiva “soft” o “umana”. La seconda ricerca presenta un approfondimento, a latere, sui significati relativi ai concetti di “sostenibilità” e di “sviluppo sostenibile”, utilizzando come framework di riferimento la Teoria delle Rappresentazioni Sociali. I significati relativi ai due concetti sono stati esplorati mediante la somministrazione di un questionario a un campione di studenti (n=736), utilizzando il metodo delle associazioni libere. Per entrambi i concetti, viene discussa la centralità del significato ecologico e la presenza di elementi che enfatizzano le dimensioni economica e sociale, nonché le peculiarità differenziali proprie delle due espressioni. La terza ricerca propone una esplorazione preliminare sull’engagement delle aziende nei confronti della sostenibilità ambientale e sull’utilizzo e ruolo della certificazione ISO 14001 quale leva per promuoverla. La ricerca è stata realizzata mediante la somministrazione online di un questionario a un campione di aziende (n=99), con particolare attenzione a imprese del settore logistico. I risultati della ricerca enfatizzano la necessità di: 1) approfondire maggiormente l’esperienza di greening delle aziende; 2) capire come favorire un utilizzo efficace della certificazione ISO14001; 3) esplorare il tema del green nello specifico settore logistico. La quarta ricerca costituisce il “cuore” della tesi ed è finalizzata, da un lato, a meglio qualificare il concetto di “cultura organizzativa green”, dall’altro lato, ad approfondire il ruolo della certificazione ISO 14001 quale leva per il cambiamento in direzione green. Per questo studio è stata utilizzata la metodologia Grounded Theory; sono state coinvolte 15 aziende logistiche e 3 enti di certificazione, svolgendo complessivamente 34 interviste semi-strutturate con consulenti e posizioni apicali. I risultati hanno portato a: 1) proporre una chiara definizione del concetto di “cultura organizzativa green”, individuandone le dimensioni fondamentali; 2) identificare un elenco di best practices, utili per le aziende che vogliono fare della certificazione ISO14001 uno strumento di cambiamento in direzione green. Il presente lavoro evidenzia l’importanza di prestare attenzione al “lato umano” dell’organizzazione – relativo alla gestione e valorizzazione delle risorse umane – e di comprendere i processi di sensemaking attraverso cui le organizzazioni danno senso e significato alla loro esperienza di greening. This doctoral thesis proposes an in depth investigation of the ways in which organisations “think” and “behave” regarding the topic of environmental sustainability. The research project consists of four interrelated studies, each one aiming to achieve specific objectives: The first study explores the concept of “corporate environmental sustainability”, by means of a multi-disciplinary literature review. The results are synthesised and organised into a conceptual map that displays and integrates 19 areas of research and intervention. The review underlines the importance to integrate a “hard” or “technical” perspective with a “soft” or “human” perspective, when dealing with green issues in organisational contexts. The second study explores the meanings of “sustainability” and “sustainable development”, concepts, using the framework of Social Representations Theory. A questionnaire was administered to a sample of students (n=736). The study underlines the centrality of the ecological meaning, the recognition of the economic and social dimensions, and the specific characteristics ascribed to the two concepts. The third study concerns a preliminary exploration of organisations’ engagement towards environmental sustainability and towards ISO14001 certification. An online questionnaire was administered to a sample of companies (n=99). The results emphasise the need to: 1) in depth study the organisations’ greening experience; 2) understand how to make an effective use of ISO14001 certification; 3) explore organisational greening in the logistics sector specifically. The fourth study represents the “heart” of the thesis and attempts, on one hand, to better qualify the concept of “green organisational culture”, on the other hand, to understand the role of ISO14001 certification as a tool to promote green change in organisations. Grounded Theory methodology was used; 15 logistics companies and 3 certification bodies were involved, conducting 34 semi-structured interviews with top/middle management positions and with consultants. The results brought to: 1) a clear definition and characterisation of “green organisational culture” concept; 2) the identification of best practices for a “good” or “substantial” use of ISO14001 certification. The thesis discusses the importance of the “human side” of organisations – related to individual behaviour and people management – and the need to consider the “sensemaking processes” through which organisations give meaning to their greening experience.
- Published
- 2017
24. Three-year retrospective analysis of the incidence of Toxoplasma gondii infection in pregnant women living in the Greater Romagna Area (northeastern Italy)
- Author
-
Anna Pierro, Patrizia Billi, Vittorio Sambri, N. Tommasini, M. Della Strada, Simona Semprini, Billi, P., Della Strada, M., Pierro, A., Semprini, S., Tommasini, N., and Sambri, V.
- Subjects
0301 basic medicine ,Antibodie ,Antibodies, Protozoan ,0302 clinical medicine ,Pregnancy ,Retrospective Studie ,Medicine ,030212 general & internal medicine ,Pregnancy Complications, Infectious ,Young adult ,education.field_of_study ,biology ,Obstetrics ,Incidence (epidemiology) ,Incidence ,General Medicine ,Middle Aged ,Infectious Diseases ,Italy ,Female ,Toxoplasma ,Toxoplasmosis ,Human ,Adult ,Microbiology (medical) ,medicine.medical_specialty ,Adolescent ,030106 microbiology ,Population ,Toxoplasmosi ,03 medical and health sciences ,Young Adult ,parasitic diseases ,Humans ,education ,Retrospective Studies ,business.industry ,Toxoplasma gondii ,Retrospective cohort study ,medicine.disease ,biology.organism_classification ,Immunoglobulin M ,Immunoglobulin G ,Immunology ,biology.protein ,Pregnancy Complications, Infectiou ,business - Abstract
The aim of this study was to assess the incidence of Toxoplasma gondii infection in a population of pregnant women living in the Romagna area of the Emilia-Romagna region. From 1 January 2012 to 31 December 2014, 36 876 pregnant women were tested to evaluate the IgG- and IgM-specific anti-T. gondii response. The average incidence was 0.192%, underlining the need for an appropriate and active screening for toxoplasmosis during pregnancy.
- Published
- 2016
25. Effects of trigeminal neurostimulation on heart rate variability: comparing cutaneous (Tragus) and tongue (Antero-Dorsal mucosa) stimulation.
- Author
-
Monaco A, Cattaneo R, Di Nicolantonio S, Strada M, Pietropaoli D, and Ortu E
- Subjects
- Adult, Female, Humans, Young Adult, Electric Stimulation Therapy methods, Mouth Mucosa innervation, Mouth Mucosa physiology, Photoplethysmography methods, Heart Rate physiology, Tongue physiology, Trigeminal Nerve physiology
- Abstract
Background: Trigeminal neurostimulation of the dorsal anterior mucosal surface of the tongue has been proposed to treat a variety of pathologies and to promote neuro-muscular coordination and rehabilitation. Dental ULFTENS can also be considered a form of trigeminal neurostimulation applied to the skin surface bilaterally at the level of the tragus. It has been used for years in dentistry for practical and diagnostic purposes. Previous work has combined the two stimulation techniques showing an efficacy in improving HRV in healthy young women of dental ULFTENS applied to the mucosal surface of the tongue. This work sought to assess whether there is a difference in HRV in relation to the site of application of dental ULFTENS (tragus vs. tongue). If effective in reducing the activity of arousal circuits, this tongue-level stimulation technique could have new clinical applications., Material and Method: A new intraoral device allowed electrical stimulation of the dorsal anterior mucosa of the tongue in 80 healthy young women divided into two groups: TUD group (ULFTENS stimulation on the mucosa of the tongue) and Tragus group (stimulation with ULFTENS bilaterally in the area of the tragus). The effects on HRV were monitored by photoplethysmographic wave (PPG). The HRV parameters studied were RMSSD, HF, LF, LF/HF., Results: Only the TUD group showed a significant change in selected HRV parameters that was maintained even in the epoch after the end of electrical stimulation. This effect can be considered as a vagal activation and an increased of HRV parameter. The Tragus group did not show significant change in the direction of increased HRV but showed an opposite trend. There were no undesirable or annoying effects of stimulation., Conclusion: Stimulation of the dorsal anterior (trigeminal) mucosal surface of the tongue with ULFTENS applied with an intraoral device was shown to be able to increase HRV while the same stimulation on tragus area, according to traditional dental ULFTENS procedure, did not show the same effects., Clinical Implications: This stimulation technique could be an aid in the diagnosis and treatment of disorders characterized by autonomic disequilibrium such as, in the dental field, TMDs., Trial Registration: "Effects of Trigeminal Neurostimulation on Heart Rate Variability: Comparing Tragus and Tongue Stimulation". ID number: NCT06549205. Date of first registration: August 1st 2024. https://clinicaltrials.gov/study/NCT06549205?id=%09NCT06549205&rank=1 ., (© 2024. The Author(s).)
- Published
- 2024
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26. Central effects of trigeminal electrical stimulation.
- Author
-
Monaco A, Cattaneo R, Di Nicolantonio S, Strada M, Altamura S, and Ortu E
- Abstract
This is a review of the literature on the main neuromodulation techniques, focusing on the possibility of introducing sensory threshold ULFTENS into them. Electro neuromodulation techniques have been in use for many years as promising methods of therapy for cognitive and emotional disorders. One of the most widely used forms of stimulation for orofacial pain is transcutaneous trigeminal stimulation on three levels: supraorbital area, dorsal surface of the tongue, and anterior skin area of the tragus. The purpose of this review is to trigger interest on using dental ULFTENS as an additional trigeminal neurostimulation and neuromodulation technique in the context of TMD. In particular, we point out the possibility of using ULFTENS at a lower activation level than that required to trigger a muscle contraction that is capable of triggering effects at the level of the autonomic nervous system, with extreme ease of execution and few side effects.
- Published
- 2023
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