1. Studio sulla contestualizzazione dell’induzione ipnotica attraverso la latenza dei potenziali evocati somatosensoriali.
- Author
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Matilde Debenedetti, Sergio Vighetti, Pietro Cantafio, Lorenzo Torielli, Mariateresa Molo, and Emanuela Nobile
- Subjects
Ipnosi, EEG, SEP. ,Medicine ,Therapeutics. Pharmacology ,RM1-950 - Abstract
OBIETTIVO Il seguente studio si è concentrato sulla valutazione della variazione di latenza dei potenziali evocati somatosensoriali (SEPs) legati a due diversi tipi di suggestioni verbali: • in situazioni di rilassamento indotto attraverso semplice induzione verbale non contestualizzata come ipnotica (compito di controllo, IMC); • in situazioni di rilassamento indotto attraverso tecniche di ipnosi contestualizzate come tali (compito sperimentale, IPN). MATERIALI E METODI I partecipanti (N=28; Maschi =15; Femmine =13) sono stati suddivisi in modo casuale nei due gruppi (IMC e IPN). A seguito del montaggio dell’elettroencefalogramma (EEG), i partecipanti hanno ricevuto 200 stimoli somatosensoriali di tipo elettrico a livello del polso sinistro e destro in due diverse fasi, una prima fase di Baseline ed una seconda fase di Test. Prima della fase di Test i partecipanti hanno ricevuto una suggestione verbale legata alla riduzione della percezione somatosensoriale del polso destro, ma non contestualizzata come suggestione ipnotica (gruppo IMC), oppure le stesse suggestioni contestualizzate come tali (gruppo IPN). In entrambe le fasi e per entrambi i lati è stata valutata la latenza dei potenziali P1 e N2 a seguito della stimolazione somatosensoriale. RISULTATI I dati raccolti hanno mostrato come, solo nel gruppo IPN, ovvero nel gruppo dove il rilassamento è stato ottenuto attraverso tecniche di ipnosi descritte e contestualizzate come tali, ci sia un significativo aumento della latenza di entrambi i potenziali misurati (P1 e N2) dopo la stimolazione ricevuta sul polso destro, ovvero il lato verso cui erano dirette le suggestioni di riduzione della percezione somatosensoriale. CONCLUSIONI I dati di questo studio sembrano dimostrare come l’efficacia dell’induzione ipnotica dipenda in modo rilevante dalla contestualizzazione della situazione come “ipnotica”. Questa contestualizzazione è rilevabile a livello di misure elettrofisiologiche come la latenza dei potenziali evocati somatosensoriali.
- Published
- 2022