28 results on '"Bambini"'
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2. Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività: L’esercizio fisico come strategia educativa utile a migliorare il funzionamento cognitivo
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Marianna Liparoti
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ADHD ,Bambini ,Cognizione ,Sport ,Scuola ,Education - Abstract
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è uno dei disturbi dello sviluppo, frequentemente diagnosticato nell’infanzia, caratterizzato da uno spettro di disturbi fisici, cognitivi e comportamentali. Le strategie terapeutiche adoperate fino ad oggi, prevedono la somministrazione di farmaci psicostimolanti associati ad interventi di tipo psicologico. Questo approccio multimodale, a lungo termine, può determinare effetti negativi sulla salute dei bambini con ADHD. Per tale motivo la necessità di trovare approcci ecologici ed educativi, a sostegno di quelli tradizionali, sta diventando sempre più importante. Recenti ricerche hanno introdotto l’esercizio fisico come una potenziale opzione di trattamento della gestione dei sintomi dei bambini con ADHD. Lo scopo di questo lavoro è stato analizzare la letteratura recente per comprendere i potenziali effetti dell’esercizio fisico sul funzionamento cognitivo nei bambini con ADHD. L’analisi condotta suggerisce che l’esercizio fisico rappresenta un’alternativa aggiuntiva promettente. In questo studio, sono stati evidenziati gli effetti benefici indotti dagli esercizi aerobici sia di tipo acuto che cronici. Nello studio sono fornite delle raccomandazioni sulla durata e sulla tipologia di esercizio fisico più efficace per il miglioramento del funzionamento cognitivo nell’ADHD. Queste informazioni potrebbero essere utili per l’elaborazione di programmi di esercizio fisico adattato alle esigenze dei bambini con ADHD.
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- 2022
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3. EL DERECHO AL JUEGO: UNA NECESIDAD PARA LOS NIÑOS, UN POTENCIAL PARA LA ESCUELA Y LA CIUDAD
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Francesco Tonucci
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School ,Right to play ,Bambini ,Escuela ,City ,Derecho al juego ,Diritto a giocare ,Childreen ,Scuola ,Ciudad ,Niños ,Citá - Abstract
Il principale interrogativo affrontato nell’articolo: perché e come il gioco dei bambini dovrebbe essere considerato un importante parametro nelle politiche urbane? Una possibile risposta a questo problema si trova in tutto il testo. Voglio iniziare tratteggiando la più recente evoluzione (o piuttosto involuzione) della struttura e della organizzazione urbana enfatizzando come questa definisce un ambiente che è proibito ed ostile per i bambini a meno che siano accompagnati dagli adulti; riassumerò l’impatto di un simile ambiente sul gioco e quindi sullo sviluppo dei bambini, accentuando le diverse caratteristiche della mobilità spaziale nei bambini e negli adulti, e l’estremo pericolo di isolare i bambini dall’esperienza del pericolo che costituisce una caratteristica paradossale della educazione di oggi. Proporrò un’alternativa radicale alla corrente politica urbana in cui i bambini e il loro gioco sono il principale focus, piuttosto che un marginale e non conosciuto problema da essere considerato solo come un ripensamento, e presenterò alcuni casi concreti nei quelli una simile alternativa è stata messa in pratica da bambini e politici insieme, e i suoi effetti sono stati testati e valutati. In conclusione esperienze simili sembrano giustificare una moderata quantità di speranza per il futuro delle nostre città, nonostante le loro preoccupanti condizioni attuali., The main question addressed in this article is: why and how should child play be considered an important parameter in urban policies? A possible answer to this problem is found throughout the text. I would like to begin by drawing the most recent evolution (or rather involution) of urban structure and organization, emphasizing how it defines an environment that is forbidden and hostile to children, unless they are accompanied by adults; I will summarize the impact of this environment on the game and therefore on the development of children, accentuating the different characteristics of spatial mobility in children and adults, and the extreme danger of isolating children from the experience of danger. I will propose a radical alternative to urban policy in which children and their play are the main focus, rather than a marginal problem and not known to be considered only as a later reflection, and I will present some concrete cases in those where such an alternative was put into practice by children and politicians together, and its effects were tested and evaluated. In conclusion, similar experiences seem to justify a moderate amount of hope for the future of our cities, despite their worrying current conditions., La pregunta principal que se aborda en este artículo es: ¿por qué y cómo se debe considerar el juego infantil un parámetro importante en las políticas urbanas? Una posible respuesta a este problema se encuentra en todo el texto. Me gustaría comenzar dibujando la evolución más reciente (o más bien involucionada) de la estructura y organización urbana, haciendo hincapié en cómo define un entorno que está prohibido y hostil a los niños, a menos que vayan acompañados de adultos; Resumiré el impacto de este entorno en el juego y, por lo tanto, en el desarrollo de los niños, acentuando las diferentes características de la movilidad espacial en niños y adultos, y el peligro extremo de aislar a los niños de la experiencia del peligro. Propondré una alternativa radical a la política urbana en la que los niños y su juego sean el foco principal, más que un problema marginal y no se sepa que sólo se considere como una reflexión posterior, y presentaré algunos casos concretos en aquellos en los que los niños y los políticos pusieron en práctica una alternativa de este tipo, y sus efectos fueron probados y evaluados. En conclusión, experiencias similares parecen justificar una cantidad moderada de esperanza para el futuro de nuestras ciudades, a pesar de sus preocupantes condiciones actuales.
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- 2020
4. Piccole vittime da proteggere. Identificare e affrontare le conseguenze della vittimizzazione dei bambini esposti alla violenza domestica
- Author
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CHISTOLINI, Sandra and Chistolini, Sandra
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famiglia ,pedagogia ,prevenzione ,Bambini ,violenza domestica ,scuola ,Violenza domestica, minori a rischio, vulnerabilità sociale, preparazione pedagogica, ricerca europea, Università di Cipro, Roma Tre, Oradea, Prešov ,educazione - Abstract
I bambini testimoni di violenza domestica sono vittime almeno due volte. La prima volta quando assistono all’aggressione della madre e la seconda volta quando imitano i comportamenti appresi in famiglia. Il circolo vizioso della violenza, subita e riprodotta, trova vie di elaborazione nella proposta formativa contenuta in questi tre Manuali prodotti per aiutare i Genitori, gli Insegnanti, gli Operatori sociali a conoscere il danno indiretto provocato nei figli e nelle figlie che vivono ripetute situazioni di esposizione alla violenza in casa. I ricercatori, esperti europei delle Università di Cipro, Roma Tre, Oradea, Prešov, riuniti nel Progetto DAPHNE III, hanno studiato scientificamente i processi di vittimizzazione dell’infanzia. I risultati della ricerca permettono di comprendere i processi che feriscono le giovani vite. La preparazione pedagogica e la responsabilità sociale orientano l’intervento, nelle forme più adeguate, a sostegno dei minori; mentre la consapevolezza del problema invita la famiglia, la scuola, i servizi sociali ad un rinnovato impegno di tutela e protezione di chi è più vulnerabile.
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- 2020
5. Mangiare e non mangiare a scuola al tempo del Covid
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Elena Pagliarino
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mense scolastiche ,educazione alimentare ,Covid 19 ,Scuola ,cibo ,povertà alimentare ,bambini - Abstract
In Italia il pasto scolastico è stato ampiamente utilizzato per finalità sociali, sanitarie e ambientali. La complessità di funzioni di cui la mensa scolastica è stata investita dalle politiche pubbliche del nostro paese sembra stridere con l'assoluta noncuranza con cui questo sistema è stato sospeso per mesi, dopo la chiusura delle scuole a causa della pandemia, mentre nel resto del mondo si trovavano soluzioni per continuare a raggiungere bambini e ragazzi con i pasti scolastici. In Italia, invece, il sistema della ristorazione scolastica si è mosso solo con la riapertura delle scuole, definendo le misure che dovevano essere adottate per contrastare la diffusione del virus. L'articolo riflette sulle conseguenze in termini di salute e benessere dei bambini e valore educativo del pasto.
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- 2020
6. Profili giuridici dell’educazione di genere dei bambini e delle bambine nell’ordinamento italiano
- Author
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Pitino, A.
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SALUTE ,GENERE ,"CONVENZIONE DI ISTANBUL" ,"EDUCAZIONE DI GENERE", CEDAW, "CONVENZIONE DI ISTANBUL", REGIONI, STATO, ISTRUZIONE, "PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA", POF, SCUOLA, "STEREOTIPI DI GENERE", LAVORO, SALUTE, VIOLENZA, "AUTONOMIA FUNZIONALE", GENERE, SESSO, BAMBINI ,CEDAW ,ISTRUZIONE ,VIOLENZA ,"EDUCAZIONE DI GENERE" ,"AUTONOMIA FUNZIONALE" ,BAMBINI ,STATO ,SESSO ,REGIONI ,LAVORO ,SCUOLA ,"PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA" ,POF ,"STEREOTIPI DI GENERE" - Published
- 2020
7. Fuoriclasse. Arte e Sociologia
- Author
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CALIA, Raffaella Monia, FILADORO, Luigi, and Calia, Raffaella Monia
- Subjects
Educazione informale e non-formale ,Musei ,Bambini ,Arte ,Scuola - Abstract
Il contributo analizza il lavoro di Luigi Filadoro, artista napoletano da anni impegnato in progetti di inclusione e intervento sociale, di coinvolgimento di bambini e ragazzi delle scuole partenopee.L'impegno, sul terreno pedagogico e sociale, che l’artista Luigi Filadoro e l’Associazione étant donnés, portano avanti da anni, rivelano una straordinaria valenza in dimensione formativa, sia in rapporto al sostegno educativo fornito agli allievi coinvolti nei suoi progetti, sia in relazione ai processi comunicativi e sinergici che si innescano tra l’istituzione museale ed il contesto esterno, fra l'organizzazione "ufficiale" della cultura, nei suoi più rappresentativi apparati ed il territorio. GI interventi estetico-didattici, promossi dall’associazione, hanno, tra le diverse finalità, quella di sostenere i giovani, educandoli all’espressione artistica, sensibilizzandoli alla “conoscenza” pratica dei suoi meccanismi e suscitando così l’interesse per i “grandi maestri”, attraverso metodologie attive di co-produzione di manufatti ispirati alle loro mirabili opere. I suggerimenti e le questioni sollevate dal lavoro in questione non possono essere adeguatamente affrontati in questo breve testo, ma sicuramente incoraggiano considerazioni sull’importanza di azioni formative "continue" che dovrebbero essere sostenute da un sistema di protezione sociale attivo fondato su un’organizzazione reticolare delle risorse, che investa su tematiche di sensibilizzazione all’arte al fine di promuovere il benessere economico e sociale e l’emancipazione culturale, condizioni essenziali e prioritarie della mobilità sociale. La valorizzazione dei talenti e le politiche di sostegno alle pari opportunità, intese come uguali possibilità di accesso alle risorse in-formative, educative, culturali ed economiche, costituiranno poi le basi di una sana competizione, all’insegna della piena valorizzazione del merito, volta cioè a realizzare le condizioni ineludibili per un pieno ed autentico sviluppo dell’intera società.
- Published
- 2020
8. Paure verso la scuola, coping e relazione di aiuto nei bambini italiani: una ricerca proiettiva
- Author
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Valerio Santangelo and Michele Capurso
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coping ,bambini ,scuola ,paura ,relazione di aiuto ,gioco ,General Psychology - Abstract
Partendo dalle ricerche che identificano una serie di paure infantili ritenute normali in eta evolutiva, il presente studio indaga in modo specifico le paure generate dal contesto scolastico, la relazione di aiuto e le strategie di coping in un campione di 1931 bambini di diverse regioni italiane. Le paure sono state indagate attraverso uno strumento proiettivo costruito ad hoc e le risposte sono poi state analizzate con una procedura induttiva. Il test del ?2 e stato utilizzato per evidenziare le frequenze di risposte significativamente diverse dal caso. Lo scopo e stato quello di determinare se le paure scolastiche ricalcassero, come ipotizzato, le paure normative piu generali, valutando allo stesso tempo in che modo il coping e la relazione di aiuto si configurano nel contesto scolastico italiano. I risultati mostrano che nella maggior parte dei casi le paure espresse riguardano eventi direttamente connessi al contesto scolastico, in particolare il timore di prendere un brutto voto o di subire aggressioni. I coetanei vengono indicati in misura maggiore dei genitori quali figura di supporto in grado di aiutare i soggetti a superare le paure. Le forme di coping piu indicate sono quelle attive o cognitive e la ricerca di supporto emotivo o di comunicazione. Emerge anche, con una incidenza significativa nei piu piccoli una strategia di coping precedentemente non documentata, il gioco. Questi risultati ci consentono di affermare che le paure scolastiche possono declinarsi in due sotto-categorie specifiche (brutto voto e aggressioni) che sono tendenzialmente in linea con quanto rilevato a proposito delle paure normative. Altre forme di paure normative, come le paure ancestrali, sono comunque presenti, soprattutto nelle indicazioni dei piu piccoli. Le strategie di coping indicate e la scelta dei coetanei quali attori principali nella relazione di aiuto consente di conclude- re che i bambini italiani appaiono dotati di strategie funzionali per affrontare le difficolta quotidiane a scuola.
- Published
- 2013
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9. Ergonomia pediatrica: ricerca interdisciplinare per la salute dei bambini/e nella scuola
- Author
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Tardini, Emanuela, Cattaruzza, Maria Sofia, and Salerno, Silvana.
- Subjects
ergonomia ,scuola ,bambini - Published
- 2016
10. School for Duchenne. Proposta di uno strumento informativo metodologico per la progettazione inclusiva degli spazi della Scuola Primaria
- Author
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Galletti, Alessandra
- Subjects
facilitatori ,skills ,didattica ,school ,barriers ,accessibilità ,ICF ,duchenne ,children, school, inclusion, skills, ICF, disability, accessibility, barriers, facilitators, Duchenne, index for inclusion, educaton ,abilità ,bambini, scuola, inclusione, abilità, ICF, disabilità, accessibilità, barriere, facilitatori, duchenne, index per l’inclusione, didattica ,bambini ,accessibility ,inclusion ,disability ,children ,index for inclusion ,educaton ,inclusione ,index per l’inclusione ,scuola ,facilitators ,barriere ,Settore ICAR/13 - Disegno Industriale ,disabilità - Published
- 2016
11. Bambini in viaggio nel presente. Narrazioni di mobilità transnazionale a scuola
- Author
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Amadasi, Sara
- Subjects
mobilità transnazionale ,Settore SPS/08 - Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi ,narratives ,school ,positioning ,scuola ,bambini, mobilità transnazionale, scuola, interazione, posizionamento, narrazioni. children, transnational mobility, school, interaction, positioning, narratives ,posizionamento ,transnational mobility ,interaction ,interazione ,narrazioni. children ,bambini - Published
- 2015
12. Prevalência e fatores associados para sobrepeso e obesidade em alunos de uma escola privada de São Paulo
- Author
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Renan Berteli Coutinho and Guilherme Fleury Fina Speretta
- Subjects
School ,Escola ,Kids ,Crianças ,Bambini ,exercício físico ,Physical exercise ,Alimentación ,lcsh:TX341-641 ,escola ,Scuola ,Exercício físico ,alimentação ,Ejercicio físico ,Cibo ,Food ,Alimentação ,Escuela ,Esercizio fisico ,lcsh:Nutrition. Foods and food supply ,Niños ,crianças - Abstract
A obesidade tem crescido de forma significativa nos últimos anos, tornando-se assim um grave problema de saúde pública principalmente pelo fato do excesso de tecido adiposo aumentar o risco de desenvolvimento de diversas doenças crônico-degenerativas associadas. O objetivo do presente estudo foi verificar a prevalência sobrepeso e obesidade em 134 crianças matriculadas em uma escola particular de São Paulo-SP, sendo 72 do gênero masculino e 62 do gênero feminino de 06 a 10 anos. Para a coleta de tais dados foram utilizados o Índice de Massa Corporal (IMC), questionário sobre o nível de atividades e exercícios físicos feitos pela criança, além do nível de alimentação da mesma dentro do âmbito escolar. A prevalência de sobrepesos e obesidade foi de 41,8% nas meninas, 42,9% nos meninos e 42,5% para a amostra total. Esses resultados sugerem que os valores de sobrepeso e obesidade entre escolares de São Paulo-SP foram significativos, e sua prevalência é maior nos indivíduos do gênero masculino. As implicações que os resultados nos mostram estão relacionadas com a pouca prática de atividades e exercícios físicos, o tempo gasto com aparelhos eletrônicos e uma alimentação inadequada, com uma grande frequência em restaurantes Fast Foods. Como medidas de intervenção e prevenção da obesidade na infância, entra em cena a escola e a família tendo um papel muito importante no esclarecimento e orientação das crianças para uma vida mais ativa incentivando a prática de atividades e exercícios físicos e uma alimentação adequada. Para que os resultados sejam mais eficazes é necessário ter uma equipe multidisciplinar composta por educadores físicos, nutricionistas, médicos, psicólogos, etc. Obesity has grown significantly in recent years, thus becoming a serious public health problem mainly because of excess fat increase the risk of developing several chronic degenerative diseases associated. The aim of this study was to investigate the prevalence of overweight and obesity in 134 children attending a private school in São Paulo -SP, 72 males and 62 females 06-10 years. To collect such data Index Body Mass (BMI) questionnaire Activity Level and exercise made by child beyond level Feed Same inside University activities were used. The prevalence of overweight and obesity was 41.8 % for girls, 42.9 % for boys and 42.5 % for the total sample. These results suggest that the values of overweight and obesity among schoolchildren in São Paulo -SP were significant, and its prevalence is higher in male subjects. The implications that the results show us relate to the poor practice of physical activities and exercises, spending time with electronics and an inadequate diet, with a high frequency in restaurants fast foods. As intervention and prevention of obesity in childhood, enters the scene and school has a very important role in clarifying and guiding children to a more active life by encouraging the practice of physical activities and exercises and proper nutrition. For the results to be most effective you must have a multidisciplinary team consisting of physical educators, nutritionists, physicians, psychologists , etc. La obesidad ha crecido significativamente en los últimos años, convirtiéndose así en un grave problema de salud pública, debido principalmente a que el exceso de tejido adiposo aumenta el riesgo de desarrollar diversas enfermedades crónico-degenerativas asociadas. El objetivo de este estudio fue verificar la prevalencia de sobrepeso y obesidad en 134 niños matriculados en una escuela privada de São Paulo-SP, 72 del sexo masculino y 62 del sexo femenino, con edades entre 6 y 10 años. Para la recolección de tales datos se utilizó el Índice de Masa Corporal (IMC), cuestionario sobre el nivel de actividades y ejercicios físicos realizados por el niño, además del nivel de nutrición dentro del ambiente escolar. La prevalencia de sobrepeso y obesidad fue de 41,8% en niñas, 42,9% en niños y 42,5% para el total de la muestra. Estos resultados sugieren que los valores de sobrepeso y obesidad entre los escolares de São Paulo-SP fueron significativos, y su prevalencia es mayor en el sexo masculino. Las implicaciones que nos muestran los resultados están relacionadas con la poca práctica de actividades y ejercicios físicos, el tiempo que se pasa con dispositivos electrónicos y una alimentación inadecuada, con gran frecuencia en los restaurantes de comida rápida. Como medidas de intervención y prevención de la obesidad en la infancia, entran en juego la escuela y la familia, que juegan un papel muy importante a la hora de clarificar y orientar a los niños hacia una vida más activa, fomentando la práctica de actividades y ejercicios físicos y una alimentación adecuada. Para que los resultados sean más efectivos es necesario contar con un equipo multidisciplinar compuesto por educadores físicos, nutricionistas, médicos, psicólogos, etc. A obesidade tem crescido de forma significativa nos últimos anos, tornando-se assim um grave problema de saúde pública principalmente pelo fato do excesso de tecido adiposo aumentar o risco de desenvolvimento de diversas doenças crônico-degenerativas associadas. O objetivo do presente estudo foi verificar a prevalência sobrepeso e obesidade em 134 crianças matriculadas em uma escola particular de São Paulo-SP, sendo 72 do gênero masculino e 62 do gênero feminino de 06 a 10 anos. Para a coleta de tais dados foram utilizados o Índice de Massa Corporal (IMC), questionário sobre o nível de atividades e exercícios físicos feitos pela criança, além do nível de alimentação da mesma dentro do âmbito escolar. A prevalência de sobrepesos e obesidade foi de 41,8% nas meninas, 42,9% nos meninos e 42,5% para a amostra total. Esses resultados sugerem que os valores de sobrepeso e obesidade entre escolares de São Paulo-SP foram significativos, e sua prevalência é maior nos indivíduos do gênero masculino. As implicações que os resultados nos mostram estão relacionadas com a pouca prática de atividades e exercícios físicos, o tempo gasto com aparelhos eletrônicos e uma alimentação inadequada, com uma grande frequência em restaurantes Fast Foods. Como medidas de intervenção e prevenção da obesidade na infância, entra em cena a escola e a família tendo um papel muito importante no esclarecimento e orientação das crianças para uma vida mais ativa incentivando a prática de atividades e exercícios físicos e uma alimentação adequada. Para que os resultados sejam mais eficazes é necessário ter uma equipe multidisciplinar composta por educadores físicos, nutricionistas, médicos, psicólogos, etc. L'obesità è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, diventando così un grave problema di salute pubblica, principalmente a causa del fatto che l'eccesso di tessuto adiposo aumenta il rischio di sviluppare diverse malattie cronico-degenerative associate. Lo scopo di questo studio è stato quello di verificare la prevalenza del sovrappeso e dell'obesità in 134 bambini iscritti a una scuola privata a São Paulo-SP, 72 maschi e 62 femmine di età compresa tra 6 e 10 anni. Per la raccolta di tali dati è stato utilizzato il Body Mass Index (BMI), un questionario sul livello di attività ed esercizi fisici svolti dal bambino, oltre che sul livello di alimentazione all'interno dell'ambiente scolastico. La prevalenza di sovrappeso e obesità è stata del 41,8% nelle ragazze, del 42,9% nei ragazzi e del 42,5% per il campione totale. Questi risultati suggeriscono che i valori di sovrappeso e obesità tra gli scolari di São Paulo-SP erano significativi e la loro prevalenza è più alta nei maschi. Le implicazioni che ci mostrano i risultati sono legate alla poca pratica di attività ed esercizi fisici, al tempo trascorso con dispositivi elettronici e una dieta inadeguata, con una grande frequenza nei ristoranti Fast Foods. Con le misure di intervento e di prevenzione dell'obesità infantile, entrano in gioco la scuola e la famiglia, che svolgono un ruolo molto importante nel chiarire e orientare i bambini verso una vita più attiva, favorendo la pratica di attività ed esercizi fisici e un'alimentazione adeguata. Affinché i risultati siano più efficaci, è necessario disporre di un team multidisciplinare composto da educatori fisici, nutrizionisti, medici, psicologi, ecc.
- Published
- 2015
13. Le fiabe del silenzio
- Author
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VIAN, NICOLE, CELO, PIETRO, Valli, M, Federici, M., Vian, N, Celo, P, Valli, M, and Federici, M
- Subjects
educazione ,sordi ,fiabe ,M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE ,inclusione ,scuola ,Lingua dei Segni ,bambini - Abstract
Sei fiabe di ambientazione africana, i cui contenuti sono legati al mondo del bambino sordo e alla sua educazione. La sordità viene raccontata come un pregio che permette di superare ogni prova, una condizione di vita positiva, slogata dalla visione stereotipata dell'handicap.
- Published
- 2015
14. Imparare l'inglese con MecWilly
- Author
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BENVENUTI, MARTINA, MAZZONI, ELVIS, Lugli L., Masini R., Giovannini G., Benvenuti M., Lugli L., Mazzoni E., Masini R., and Giovannini G.
- Subjects
APPRENDIMENTO ,BAMBINI ,robot ,SCUOLA - Abstract
L'esperienza riportata descrive l'efficacia dell conflitto socio-cognitivo finalizzato all'apprendimento di parole inglesi in bambini di 4, 5 e 6 anni. L'obiettivo che ci siamo posti con questa sperimentazione era di verificare l'apprendimento di alcuni termini inglesi di frutta e verdura (connessi all'attività che stavano portando avanti con le insegnanti), utilizzando un gioco di associazione di parole e disegni. L'attività è stata svolta nella scuola dell'infanzia parificata "San Giuseppe" di Bellaria-Igea Marina e ha coinvolto 10 bambini e bambine.
- Published
- 2015
15. Capitale sociale e sviluppo delle competenze digitali nella prima infanzia
- Author
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Cortoni, Ida and LO PRESTI, Veronica
- Subjects
capitale sociale ,scuola ,media ,competenze digitali ,bambini - Published
- 2013
16. Le Paure verso la scuola: una ricerca Italiana
- Author
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Capurso, Michele and Santangelo, Valerio
- Subjects
coping ,Bambini ,scuola ,paura ,relazione di aiuto - Published
- 2012
17. Comprendere e affrontare le paure a scuola
- Author
-
Capurso, Michele
- Subjects
coping ,Bambini ,scuola ,paura ,relazione di aiuto - Published
- 2012
18. Cinema a scuola : 50 film per bambini e adolescenti
- Author
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Agosti, Alberto and Guidorizzi, Mario
- Subjects
adolescenti ,scuola ,Cinema ,bambini - Published
- 2011
19. Però era il terremoto e poteva tornare
- Author
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SCHENETTI, MICHELA, M. Dallari, M. Schenetti, and M. Dallari
- Subjects
BAMBINI ,EDUCAZIONE AL DOLORE ,SCUOLA ,ELABORAZIONE ,SERVIZI PER L'INFANZIA - Abstract
'Scosse e Riscosse' è il titolo scelto per un percorso di ricerca e intervento con i bambini dell'Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Il percorso è stato pensato per permettere ai bambini coinolti di muovere i primi passi verso un'elaborazione personale e collettiva e rivendicare, così, simbolicamente un processo di ricostruzione della loro città e del loro futuro. Il contributo attraverso una divulgazione dei risultati si concentra sul ruolo e le competenze dell'adulto-educatore necessarie per accompagnare i bambini a gestire la propria esperienza di dolore.
- Published
- 2010
20. Prevenzione dell’Obesità
- Author
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Faliva, C, Papiri, Am, Casertano, M, Morino, G, Cairella, G, and Marceca, Maurizio
- Subjects
attività fisica ,alimentazione ,promozione della salute ,dieta ,pediatrica ,scuola ,obesità ,sovrappeso ,salute ,bambini ,infantile - Published
- 2009
21. 'Educare alle emozioni'
- Author
-
CONTINI, MARIAGRAZIA and M. Contini
- Subjects
BAMBINI ,SCUOLA ,EMOZIONI - Abstract
L'articolo si sofferma sulle ragioni e sull'importanza di una precoce educazione alle emozioni.
- Published
- 2007
22. I bambini nel cinema. Le rappresentazioni dell'infanzia nella storia del cinema
- Author
-
Cecconi, Luciano
- Subjects
ambiente di apprendimento ,didattica ,educazione ,rappresentazione ,bambini ,cinema ,storia ,infanzia ,multimerdiale ,formazione iniziale ,scuola - Published
- 2006
23. fORME DI EDUCAZIONE AL DIALOGO
- Author
-
Iervese, Vittorio
- Subjects
Infanzia ,Promozione ,Bambini ,Scuola ,Dialogo - Published
- 2005
24. «Insieme per crescere»: un percorso didattico per conoscere e accettare le disabilità
- Author
-
Capurso, Michele
- Subjects
atteggiamento ,disabilità ,bambini ,scuola - Published
- 2005
25. La valutazione dei destinatari degli interventi
- Author
-
Iervese, Vittorio
- Subjects
Conflitti ,Dialogo ,Scuola ,bambini - Published
- 2005
26. L'alternativa del rispetto
- Author
-
Iervese, Vittorio
- Subjects
Rispetto ,Bambini ,Prevaricazione ,Scuola - Published
- 2003
27. «Le rappresentazioni dell’infanzia nella storia del cinema»
- Author
-
Cecconi, Luciano
- Subjects
famiglia ,rappresentazioni ,scuola ,archivio ,infanzia ,cinema ,bambini - Published
- 2001
28. Fare scuola in ospedale
- Author
-
Capurso, Michele, Finauro, S., and Parodi, G.
- Subjects
ospedale ,scuola ,malattia ,bambini - Published
- 2001
Catalog
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