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Em que medida e que com que influxo a efic?cia preclusiva da coisa julgada material recebe da ordem constitucional o apoio necess?rio ? imuniza??o da regra concreta formulada pelo juiz na senten?a transitada em julgado? Com o prop?sito de responder a esse elementar questionamento, que projeta interesse ? pr?pria ci?ncia do Direito, n?o apenas restrita ao processo, como poderia sugerir uma exegese mais precipitada, o trabalho procurou lan?ar luzes sobre a fun??o deste instituto na ?rbita do direito processual nacional, particularmente ap?s a entrada em vigor do C?digo de Processo Civil de 2015. Em um primeiro instante, foram analisadas quest?es atinentes ? atividade jurisdicional no Estado Constitucional, precedidas de considera??es a respeito de como o processo recebe a influ?ncia inexor?vel do fen?meno cultural. No mesmo cap?tulo foram tecidas reflex?es sobre as rela??es ? bastante pr?ximas ? entre o processo e o Direito material, com apontamentos preliminares sobre os modelos de organiza??o processual que se sucederam ao longo da hist?ria jur?dica. Finalmente, abordou-se a tem?tica do paradigma constitucional do processo, e a revolu??o que os direitos fundamentais, sobretudo o do contradit?rio, projetaram na ci?ncia processual. Na sequ?ncia, no segundo cap?tulo, examinou-se a tem?tica da identifica??o das demandas, expondo-se a import?ncia dessa decisiva quest?o para a concretiza??o da seguran?a jur?dica. Ainda ali, foram expostas considera??es acerca das v?rias teorias que se propuseram ? tarefa de identificar as demandas, com especial ?nfase ?s teorias do objeto litigioso, da a??o e, finalmente, da lide. O terceiro cap?tulo, por sua vez, abordou o estudo da causa de pedir, em particular das teorias que procuram explicar este elemento objetivo da demanda. Foram tecidas considera??es, tamb?m, sobre o seu conte?do e componentes, bem como a regra da estabilidade. No quarto e derradeiro cap?tulo examinou-se, propriamente, o instituto da efic?cia preclusiva da coisa julgada material no Direito brasileiro em perspectiva vinculada ao direito fundamental da seguran?a jur?dica. Foram investigadas, ainda, as rela??es entre a coisa julgada e a efic?cia preclusiva, bem como as teorias que batalham por uma compreens?o adequada do instituto. Concluiu-se, por fim, que em defer?ncia ? seguran?a jur?dica, ciosa quanto ? efetividade e a boa-f? processuais, no Estado Constitucional a efic?cia preclusiva da coisa julgada tem a aptid?o de absorver causas de pedir n?o declinadas na demanda. In che misura e in che modo l'efficacia preclusiva afflusso di giudicato riceve l'ordine costituzionale il supporto necessario per regola concreta immunizzazione formulata dal giudice al giudizio finale? Al fine di rispondere a questa domanda fondamentale, che progetta l'interesse per la scienza stessa del diritto, non solo limitato al processo come potrebbe suggerire un'esegesi pi? precipitosa, lo studio ha cercato di far luce sulla funzione di questo istituto nell'orbita del diritto processuale nazionale, in particolare dopo l'entrata in vigore del 2015 Codice di Procedura Civile, in prima istanza, i problemi sono stati esaminati relativi all'attivit? giudiziaria dello Stato Costituzionale, preceduta da considerazioni su come il processo riceve l'influenza inesorabile del fenomeno culturale. Nello stesso capitolo sono state fatte delle riflessioni sugli stretti rapporti tra il processo e la legge sostanziale, con note preliminari sui modelli di organizzazione procedurale che sono stati seguiti nel corso della storia legale. Infine, ? stato discusso il tema del paradigma costituzionale del processo e la rivoluzione che i diritti fondamentali, in particolare quello contraddittorio, proiettavano nella scienza procedurale. Successivamente, nel secondo capitolo, ? stato esaminato il tema dell'identificazione delle richieste, esponendo l'importanza di questa questione decisiva al raggiungimento della certezza del diritto. Anche l?, considerazioni sono state esposte sulle varie teorie che sono state proposte per il compito di individuare le esigenze, con particolare attenzione teorie dell'oggetto, azione impugnata e infine l'affare. Il terzo capitolo, a sua volta, si ? avvicinato allo studio della causa del chiedere, in particolare delle teorie che cercano di spiegare questo elemento oggettivo della domanda. Sono state fatte anche considerazioni sul contenuto e sui componenti, nonch? sulla regola della stabilit?. Nel quarto ed ultimo capitolo ? stato esaminato correttamente l'Istituto di reclusiva della res efficacia passata in giudicato in legge brasiliana in prospettiva legata al diritto fondamentale della certezza del diritto. Sono state studiate anche le relazioni tra efficacia giudicata e preclusiva, cos? come le teorie che lottano per una comprensione adeguata dell'istituto. Si ? concluso, infine, che in ossequio alla certezza del diritto, geloso come l'efficacia e procedurale buona fede, lo Stato Costituzionale preclusiva l'efficacia di giudicato ha la capacit? di assorbire le cause di azione non della domanda ? diminuita.

Il s'agit du rapport italien élaboré pour les Journées internationales 2015 de l'Associa­tion Henri Capitant (Panama City et Chitré, 18-22 mai 2015) sur "Les tiers": "Tiers et procédures". L'auteur aborde différents aspects: la notion de tiers; l'autorité de la chose jugée et l'opposabili­té du jugement; l'intervention des tiers; la tierce opposition; les tiers et l'arbitrage; les tiers dans les procédures civiles d'exécution., Si tratta del rapporta italiano elaborato per le Giornate internazionali 2015 dell'Associazione Henri Capitant (Panama City e Chitré, 18-22 maqgio 2015) su "I terzi": "Terzi e processo''. L'autore tratta di differenti aspetti: la nozione di terzo; l'autorità della cosa giudicata e gli effetti nei confronti dei terzi; l'intervento di terzo; l'opposizione di terzo; i terzi e l'arbitrato; i terzi nel processo esecutivo.

La ricerca svolta mira a investigare l´istituto della cosa giudicata, delineandone i contorni giuridico-positivi, e osservando quali gli elementi della decisone giudiziale che sono da essa protetti ed invece quali non subiscono i suoi influssi. A partire da ciò, si vuol proporre uma armonizzazione tra la teoria dei precedenti giudiziali e la teoria della cosa giudicata, esaminando in quale misura la definizione e l´alterazione jurisprudenziale possano interferire sulla norma giuridica concreta que è diventata indiscutibile. L´indagine è rivolta ai rapporti giuridici di carattere continuativo, agli effetti prospettici della cosa giudicata a fronte dei precedenti delle corti superiori. Si indaga sui limiti temporali della cosa giudicata, questionando in che misura la definizione o l´alterazione giurisprudenziale possano essere identificate come mutamento delle circostanze giuridiche, passibili di far cessare in prospezione l´efficacia della res judicata. Ossia, se é possibile che fatti futuri non siano più retti dalla norma giuridica concreta definita nella decisione passata in giudicato e, conseguentemente, non si opponga l´ostacolo della cosa giudicata alla loro conoscenza da parte del giudice, in virtù della definizione/alterazione dei precedenti delle corti superiori. A pesquisa desenvolvida visa a investigar o instituto da coisa julgada, delineando seus precisos contornos jurídico-positivos e perscrutando quais os elementos da decisão judicial estão por ela protegidos e quais não sofrem os seus influxos. A partir de então, pretende-se propor uma harmonização entre a teoria dos precedentes judiciais e a teoria da coisa julgada, examinando em que medida a definição e a alteração jurisprudencial podem interferir na norma jurídica concreta que se tornou indiscutível. A dedicação é voltada às relações jurídicas de trato continuado, aos efeitos prospectivos da coisa julgada diante dos precedentes das cortes superiores. Indaga-se sobre os limites temporais da coisa julgada, perquirindo em que medida a definição ou a alteração jurisprudencial podem ser identificadas como mutação das circunstâncias jurídicas, apta a fazer cessar prospectivamente a eficácia da res iudicata. Ou seja, se é possível que fatos futuros não mais sejam regidos pela norma jurídica concreta definida na decisão transitada em julgado e, por consequência, não se apresente o óbice da coisa julgada à sua apreciação judicial, em virtude da definição/alteração dos precedentes dos tribunais superiores.

Questa tesi si propone di analisare la sentenza parziale di merito dal punto di vista del “formalismo con valori” come un modo per raggiungere una disposizione giudiziaria più veloce nel processo civile brasiliano. Per tanto è stata usata una metodologia di ricerca bibliografica e giurisprudenziale. L'obiettivo specifico del lavoro è dimostrare la possibilità della sentenza parziale di merito sul presupposto di, con sovrapposizione di richieste, uno di loro (o parte) può essere deciso senza dichiarazione conclusiva che manca, tuttavia, l’altra postulazione. Ancora sono stati affrontati due istituti simili nella legge italiana – condanna con riserva – e nella brasiliana – l’anticipazione della tutela. Inoltre il lavoro cerca di dimostrare qual è il ricorso appropriato contro sentenza parziale di merito e anche l’efficacia di quella. Infine questa tesi ha cercato di affrontare il trattamento dell'istituto nel progetto di nuovo Codice di Procedura Civile e proporre una soluzione di lege ferenda per una regolamentazione appropriata di quello. A tese visa à análise do instituto da Sentença Parcial de Mérito na Perspectiva do Formalismo-Valorativo como forma de alcançar uma prestação jurisdicional mais célere no Processo Civil Brasileiro. Para tanto, foi utilizada como metodologia a pesquisa bibliográfica e jurisprudencial. O objetivo específico do trabalho é demonstrar a possibilidade do julgamento parcial do mérito na hipótese de, havendo cumulação de pedidos, um deles (ou parte) poder ser decidido sem necessidade de instrução probatória, de que carece, todavia, a outra postulação. Ainda, foram abordados dois institutos similares no direito italiano – condenação com reserva – e brasileiro – antecipação da tutela. Além disso, busca-se demonstrar qual o recurso cabível contra a sentença parcial de mérito, assim como sua eficácia. Por fim, buscou-se abordar o tratamento do instituto no anteprojeto do novo Código de Processo Civil, propondo uma solução de lege ferenda para a regulamentação adequada do instituto. This thesis aims to analyze the Partial Sentence of Merit from the perspective of Formalism with values as a way to achieve a faster judicial provision in terms of Brazilian Civil Procedure. For that there were the bibliographical and the jurisprudential research as paper´s methodology. The specific objective on this paper is about demonstrating the possibility of partial judgment of merit on the assumption of, with overlapping of requests, one of them (or part) can be decided without conclusive statement that lacks, however, the other nomination. This thesis still addressed two similar institutes in Italian law – condemnation with reservation – and in Brazilian one – tutelage anticipation. In addition, this paper seeks to demonstrate what is the appropriate resource against partial sentence of merit, as well as its effectiveness. Finally, this thesis sought to address the treatment of the institute in the draft of the new code of Civil Procedure and it proposes a solution of lege ferenda for an appropriate regulation of the institute.

La monografia es el fruto de investigaciones màs ampia sobre la cosa juzgada, la cual es el corazòn del derecho procesal.

La sentenza della Suprema Corte offre l'occasione per un inquadramento dei numerosi problemi posti dalla proposizione di una domanda frazionata: problemi strettamente processuali, legati al formarsi della res iudicata, nonchè attinenti al piano dei principi di buona fede e correttezza.