The 'rhetoric of abandonment ' is based on topical elements and behavioral mechanisms, as evidenced by poetry and theater. Oratory also makes use of it. Cicero, for example, includes in the topic of a crudelissimum discidium the accusations that Clodia had made against Celio (Cic. Cael. 30-31). The word discidium is therefore useful to make the defense persuasive, because it communicates the image of the violence of separation: it produces resentment and devastating emotional consequences that turn into words and actions aimed at hitting an ex-lover. The transformation of the harmonious consuetudo into acrimonious simultas, described in Cic. Cael. 61, therefore, is the cause of the imputations: an effective way to mitigate the crimes attributed to the young man and to undermine the reliability of the witness., La ‘retorica dell’abbandono’ si basa su elementi ricorrenti e meccanismi comportamentali divenuti topici, come attestato dalla poesia e dal teatro. Anche l’oratoria vi ricorre. Cicerone, ad esempio, fa rientrare nella topica di un crudelissimum discidium le accuse che Clodia aveva rivolto al suo assistito, Celio (Cic. Cael. 30-31). Il termine discidium diventa, pertanto, funzionale a rendere persuasive le argomentazioni difensive, in quanto vettore dell’idea della violenza della separazione: una violenza in grado di produrre risentimento e devastanti conseguenze emotive che si traducono in parole e azioni mirate a colpire un ex innamorato. La trasformazione dell’affettuosa consuetudo in astiosa simultas, descritta in Cic. Cael. 61, dunque, viene indicata come causa delle azioni intraprese da Clodia contro Celio: un efficace modo per attenuare i crimina attribuiti al giovane e per minare l’attendibilità della teste., La ‘retorica dell’abbandono’ si basa su elementi ricorrenti e meccanismi comportamentali divenuti topici, come attestato dalla poesia e dal teatro. Anche l’oratoria vi ricorre. Cicerone, ad esempio, fa rientrare nella topica di un crudelissimum discidium le accuse che Clodia aveva rivolto al suo assistito, Celio (Cic. Cael. 30-31). Il termine discidium diventa, pertanto, funzionale a rendere persuasive le argomentazioni difensive, in quanto vettore dell’idea della violenza della separazione: una violenza in grado di produrre risentimento e devastanti conseguenze emotive che si traducono in parole e azioni mirate a colpire un ex innamorato. La trasformazione dell’affettuosa consuetudo in astiosa simultas, descritta in Cic. Cael. 61, dunque, viene indicata come causa delle azioni intraprese da Clodia contro Celio: un efficace modo per attenuare i crimina attribuiti al giovane e per minare l’attendibilità della teste.