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E' la ricostruzione del dibattito intorno al rapporto di causalità nell'illecito civile. C'è la distinzione fra causalità di fatto e causalità giuridica, c'è anche la descrizione del modo di operare della causalità nel c.d. danno da perdita di chance.

E' una riflessione su circa 50 anni di responsabilità civile e sul contributo dato da Renato Scognamilgio

La nota commenta una recente sentenza che è ritornata sul regime dell'onere della prova nelle obbligazioni professionali, nelle quali in questione c'è l'inesatto adempimento. Si sostiene che la prova del peggioramento della condizione del paziente in conseguenza dell'intervento del medico sia a carico suo.

Il contributo esamina i diversi caratteri della responsabilità del notaio, contrattuale ed extracontrattuale. Si sofferma sulle ipotesi più ricorrenti di illeciti professionali. Valuta il tema del contatto sociale riferito a questo tipo di resposnabilità

Lo scopo è di mostrare i caratteri salienti dell'azione di classe che è stata introdotto nel codice del processo civile

Lo scopo dello scritto è di mostrare i punti significativi di queste sentenze nella responsabilità sanitaria. Non è una riflessione approfondita su tutti gli aspetti trattati, ma una informazione critica sull’onere della prova, sulla causalità, sulla chance e su tutte le altre vicende decise dalle dieci sentenze.

Lo studio affronta i casi in cui il contratto produce effetti che in qualche modo interessano i terzi. NO si tratta di una opponibilità propria, ma di una posizione di vantaggio o di svantaggio che, in talune ipotesi, i terzi traggono da un contratto concluso da altri.

Lo studio affronta la figura del danno punitivo negli ordinamenti dove è nato e il modo in cui questo è stato recepito nel nostro ordinamento. Esamina la rilevanza dell'ordine pubblico internazionale nell'attribuire efficacia ad una sentenza straniera di condanna al danno punitivo.

Nell'ambito delle nuove tendenze sul danno no patrimoniale si occupa di verificare se la concezione del danno e vento sia stata superata.

Lo studio evidenzia l'originalità e la sistematicità del pensiero di Rodotà, e sottolinea l'importanza del contributo nel quadro degli studi esistenti negli anni '60 del secolo scorso. Conclude affermando che l'ipostatizzazione data allora resta ancora attuale.

Esamina la annosa questione della possibilità che dal medesimo fatto possano derivare vantaggi e svantaggi per la vittima. Ragiona sui casi che si sono verificati in concreto e ricostruisce la figura come modo di oerare della causalità giuridica

La legge commentata è stata chiamata del "dopo di noi". L'articolo esamina il modo in cui la legge ha regolato il consenso informato che il medico è tenuto a ricevere dal paziente, una volta che sia stato in grado di esercitare il diritto all'autodeterminazione. In questa chiave sono da leggersi le Dichiarazioni anticipate di trattamento, ossia il c.d. testamento biologico.

Commenta le sentenze della Cassazione che hanno stabilito quando un vantaggio possa compensarsi con un perdita. Negano che la compensatio lucri cum damno sia un principio di diritto e affermano che si tratti di unaregola operzionale della causalità giuridica

E' un del danno punitivo, della possibilità di recepire questo danno nel sistema italiano, del ruolo che l'ordine pubblico internazionale svolge in contrapposizione all'ordine pubblico interno. Lo studio si estende alle funzioni della responsabilità civile.

Lo studio esamina la diligenza e la perizia di un notaio per come si sono evolute. Affronta il tema del titolo di responsabilità; dalla casistica cerca di elaborare un'idea di colpa professionale del notaio.

In generale, il 2015 è stato un anno decisamente diversificato per quanto riguarda le produzioni, ma certamente più favorevole per la coltura dell’orzo primaverile al Centro-Nord, che dopo due anni negativi si riallinea al 2012 con una media produttiva di 5,3 t/ha.

La rete delle prove nazionali di orzo da zootecnia per l’annata 2014-2015 mostra risultati molto diversi a seconda della località. La media produttiva al Nord risulta di 6,5 t/ha come lo scorso anno, al Centro in deciso aumento con 6,7 t/ha, mentre al Sud la produttività evidenzia una perdita di 1 t/ha.

The MLL-AF9 oncogene originates from the translocation t(9;11)(p22;q23), which is mainly associated with monocytic acute myeloid leukaemia (AML-M5; FAB-classification). In AML-M5 THP-1 cells carrying t(9;11) (p22;q23) and expressing MLL-AF9, we previously showed that MLL-AF9 expression is down-regulated during monocyte-macrophage maturation. We have subsequently observed that in a 'rapid-growing' variant of the THP-1 cell line (THP-1-R) MLL-AF9 down-regulation does not occur. MLL fusion proteins (including MLL-AF9) deregulate MYC transactivation activity, and both presence and absence of MYC down-regulation have been reported during monocyte-macrophage maturation in THP-1 cells. In the present study, we analyze the expression patterns of MLL-AF9, MLL wild-type and MYC after induction of monocyte-macrophage terminal differentiation in the AML-M5 cell lines, THP-1, THP-1-R, Mono-Mac-6 (MM6) and MOLM-13, all of which carry t(9;11)(p22;q23) and express MLL-AF9. RT-PCR analysis indicated that down-regulation of MLL-AF9, MLL or MYC is not necessary to abolish malignant phenotypes by induction of terminal monocyte-macrophage differentiation in leukaemic cells carrying t(9;11)(p22;q23).

N-arachidonoylethanolamide (anandamide [AEA]) is the main endocannabinoid described to date in the testis. It exerts its effects through the activation of G-protein coupled cannabinoid receptors (CNR). However, the activity of AEA in controlling male reproduction is still poorly known. Here we provide direct evidence on the presence of the ‘‘endocannabinoid system,’’ constituted by type-1 cannabinoid receptor (CNR1) and fatty acid amide hydrolase (FAAH), in the frog Rana esculenta testis demonstrating its expression in tubular compartment. In fact, during the annual reproductive cycle, both proteins increase in September, when the appearance of spermatids (SPT) occurs. Immunocytochemistry confirms their localization in germ cells and, in particular, in elongated SPT. Signals are still present in spermatozoa (SPZ), as demonstrated by Western blot analysis. Furthermore, the activation of CNR1 reduces sperm motility. Comparative research, carried out using mouse and rat SPZ, definitely indicates that the endocannabinoid system operates in SPZ of phylogenetically distant species. A conserved physiological role of endocannabinoid system in controlling the inhibition of sperm motility is suggested.