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Groundwater, being the largest distributed freshwater supply, plays a central role in sustaining ecosystems and enabling human adaptation to climate change. The strategic importance of freshwater for global water and food security will intensify as the frequency of extreme weather events such as floods and droughts events. Many aquifers are severely stressed due to unsustainable management of the water resource that compromises its quantity and quality.Today, nitrate pollution is the most common form of groundwater contamination worldwide. Many Mediterranean regions present worrying concentrations of nitrate in groundwater and are consequently one of the most polluted territories across the world. Nitrate monitoring is fundamental since excessive concentrations in water resources may affect the quality of crops and causes several human health disorders. For this purpose, this study aimed to deal with the evolution in space and time of nitrate concentrations in the coastal karst aquifer of Salento (Puglia, Southern Italy), whose water demand for drinking and irrigation purposes relies on groundwater. The intrinsic vulnerability of this territory is critical due to its complex geomorphological and structural characteristics, the presence of saltwater beneath freshwater, intensive exploitation, and climate change.Several different chemical surveys from 1995 to 2021 were organized into two-time datasets to focus on the spatio-temporal evolution of nitrate concentrations. The geostatistical Indicator Kriging (IK) method was used for this purpose. This is a spatial interpolation technique aimed at estimating the conditional cumulative distribution function of a variable at an unsampled location. Indicator Kriging analyses were performed for a direct estimation of the local conditional probabilities of nitrate concentrations for the two reference periods using sampled available wells. Probability maps representing the spatial distribution of water quality have been obtained as result. Results highlight a critical situation in terms of nitrate pollution, as most of the territory has experienced an increase over the past 25 years, progressively affecting large areas.

La traduzione non può essere ridotta ad un processo soltanto linguistico, essa investe una dimensione più ampia (filosofica della rappresentazione del mondo attraverso le lingue) e richiede una ampia e profonda riflessione che i traduttori debbono prendere in conto. La sottovalutazione di queste rappresentazioni concettuali nella loro dimensione storica, filosofica, antropologica, possono condurre a delle interpretazioni riduttive del pensiero individuale degli autori e collettiva dei gruppi sociali.

L'articolo offre un contributo al saggio di S. Borutti e U. Heidmann, "La Babele in cui viviamo", ed espone il convincimento argomentato che la traduzione sia innanzitutto un luogo che richiede un approccio interdisciplinare che non può prescindere dalle teorie della scienza della cultura.

Questo testo si interroga su quale è l'attore più idoneo a ricomporre il percorso diacronico della disciplina del FLE (Français Langue Etrangère) : gli storici delle discipline a partire da una visione esterna o gli specialisti della lingua a partire da una visione interna ?

Enquete socio-linguistique sur la taduction du polar auprès des acteurs: auteurs, traducteurs,éditeurs français et italiens. Si tratta di un'inchiesta svolta tramite questionari specifici presso i principali attori (autori, traduttori, editori) dei polar francesi e dei gialli italiani che vuole rendere conto di come si intreccino i ruoli nel processo creativo, traduttivo e di pubblicazione.

L'articolo propone une riflessione sulla validità di mantenere, difendere la presenza del plurilinguismo nel mondo del lavoro, in quanto si tratta di salvaguardare attraverso le diversità linguistiche quelle culturali negli scambi commerciali, professionali, onde anche in questi campi, non si cada nelle rappresentazioni di un pensiero unico portato dalla lingua inglese.

Di fronte all'espansione delle analisi discorsive in Francia, si pone il problema di un ritorno auspicabile, proprio attraverso e grazie a tali analisi, anche al senso dei testi per ritrovare congiunzione tra l'analisi formale e il contenuto.

Lo studio traccia un percorso storico e pluridisciplinare del concetto di empatia per riportarlo successivamente nell'ambito della comunicazione interculturale e della didattica della traduzione.

Il concetto antropologico e la teoria del dono possono trovare una loro ricaduta e un loro impatto su discipline come le lingue e le culture all'interno delle nostre società complesse, così come all'interno di sistemi letterari e produzioni artistiche di autori che si esprimono in una lingua altra rispetto alla loro lingua madre.

l'articolo esamina la questione della traduzione in ambito universitario.

Il sociologo-filosofo Louis Porcher è stato un pioniere nel difondere la necessità di una formazione culturale pluridisciplinare per i docenti di lingua e cultura, avvalendosi di conoscenze che spaziano dalla linguistica alla sociologia, dalla storia alla filosofia, fino all'antropologia culturale. L'articolo si propone, a partire dei suoi autori di riferimento, di dimostrare che questa formazione plurale è necessaria per evitare di cadere nei clichés, negli stereotipi quando si affronta una cultura altra.

Paragone teorico metodolgico fra due approcci alle scienze dela cultura. Area anglo-americana e area francofona.

Riflessioni su un testo di riferimento di didattica del plurilnguismo a partire dalle ricerche di dottorandi dell'Università di Macerata.

Prefazione al volume collettivo "Traduire les savoirs". Introduzione alla tematica del volume.

Studio sulla tipologia testuale del saggio come luogo per eccellenza nella trasmissione e nella traduzione dei saperi. All'interno dello studio il concetto di traduzione è affrontato sia dal punto di vista linguistico che da quello più ampio antropologico-culturale. Tradurre un saggio è dunque una "doppia" traduzione, che consiste nel tradurre l'altro e quindi anche se stessi, ed è proprio in quest'ottica che si può parlare di vera e profonda condivisione dei saperi. Due grandi autori di riferimento per lo studio sono stati George Steiner per il concetto di traduzione e Clifford Geertz per quello di traduzione culturale.

Paragone di due approcci metodologici (anglosassone e francofono)al discorso della moda.

La dimensione storico-culturale di cui sono portatrici le lingue di specialità.

L'articolo problematizza i progetti di ricerca plurilingue fornendo a esempio una serie di casi internazionali.

L'introduzione analizza il concetto di evento in chiave multidisciplinare e ne approfondisce l'evoluzione in prospettiva diacronica.

L'introduzione mette a confronto la linguistica e l'antropologia settanta anni dopo l'incontro comune delle due discipline con lo strutturalismo.

Il lavoro, svolto nell'ambito di una ricerca sulle "nuove povertà" promossa dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna coordinata da Matilde Callari Galli, propone un inventario e una lettura critica dei termini usati per riferirsi alle nuove situazioni di povertà, raccolti a partire da un corpus costituito da trascrizioni di focus group condotti da sociologi (con operatori e utenti dei servizi sociali) sul tema.