Written down in French, the diary of ajourney through France and Italy (1784–1786) by Count August Fryderyk Moszyński (1731–1786)– architect, collector, and erudite man, passionate about art and science, an important figure of the Polish Enlightenment, collaborator, and friend of King StanislausII Augustus– is averitable mine of information for the researchers of the 18th century. The aim of this article was to supplement or clarify information on the last weeks of the Count’s life, which he spent in Padua and Venice, and the circumstances of his death, as well as to find out if he was apromoter of Polish culture when he travelled in the Veneto region. Analysis of his travel diary made it possible to identify elements concerning real or hypothetical links between the culture of Serenissima and that of the Polish–Lithuanian Commonwealth, as well as comparisons between the political and cultural life of the two countries. Selected entries from the diary have been juxtaposed with other sources from the period, thanks to which it has been established, among other things, that Moszyński visited Padua on his way to Venice, around 22May, and returned to that city to watch the horse races at Prato della Valle on 27 June 1786. Archival documents kept in Warsaw and Venice have, in turn, made it possible to establish definitively the circumstances of the traveller’s death (place, date, cause) and burial (date, location)., Redatto in francese, il diario del viaggio attraverso Francia eItalia (1784–1786) del conte August Fryderyk Moszyński (1731–1786)– architetto, collezionista ed erudito, appassionato di arte escienze, importante figura dell’Illuminismo Polacco, collaboratore eamico del re Stanislao II Augusto– èuna vera epropria miniera di informazioni per iricercatori che si occupano del XVIII secolo. Lo scopo di questo articolo èquello di integrare ochiarire informazioni sulle ultime settimane di vita del conte, che trascorse aPadova eVenezia, ele circostanze della sua morte, nonché di scoprire se sia stato un promotore della cultura polacca durante il suo viaggio in Veneto. L’analisi del suo diario rende possibile identificare elementi riguardanti reali oipotetici legami tra la cultura della Serenissima equella della Confederazione Polacco-Lituana, così come un confronto tra la vita politica eculturale dei due paesi. Citazioni tratte dal diario sono state confrontate con altre fonti dell’epoca, grazie alle quali èstato possibile stabilire, tra l’altro, che Moszyński visitò Padova sulla strada per Venezia, intorno al 22 maggio, etornò in quella città per vedere la gara di cavalli aPrato della Valle il 27 giugno 1786. Documenti d’archivio conservati aVarsavia eaVenezia hanno consentito aloro volta di stabilire con certezza le circostanze della morte (luogo, data, causa) edella sepoltura (data, luogo) del viaggiatore.