1. Una ricerca partecipata alla luce del FamILens per l’innovazione delle politiche e degli interventi della Regione Lombardia
- Author
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Gui, Luigi, Salvati, Armida, Carra', Elisabetta, Moscatelli, Matteo, Ferrari, Chiara, Elisabetta Carra (ORCID:0000-0001-8339-0400), Matteo Moscatelli (ORCID:0000-0003-2339-9651), Chiara Ferrari (ORCID:0000-0003-1433-571X), Gui, Luigi, Salvati, Armida, Carra', Elisabetta, Moscatelli, Matteo, Ferrari, Chiara, Elisabetta Carra (ORCID:0000-0001-8339-0400), Matteo Moscatelli (ORCID:0000-0003-2339-9651), and Chiara Ferrari (ORCID:0000-0003-1433-571X)
- Abstract
Il contributo presenta una ricerca azione (2020-22) realizzata dal Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università cattolica di Milano e commissionata dalla Direzione Generale Famiglia della Regione Lombardia, in coerenza con il Programma “Inclusione” FSE 2014-2020 e con il PNRR che prevede la diffusione di Case della Comunità e compiuti Sistemi Territoriali Integrati. Dopo un’analisi critica dei punti di forza e debolezza delle politiche familiari lombarde, alla luce del FamILens.COM (un modello per l’analisi dell’impatto familiare e comunitario di politiche e pratiche [1,2,3], aggiornato proprio ai fini di questo progetto) sono state identificate alcune traiettorie di riforma della legge 23/99. E’ stato utilizzato il metodo Delphi che ha stimolato una riflessione critica e analitica sulla qualità dell’offerta e sulla ricaduta che le diverse politiche hanno sulla vita quotidiana delle famiglie. Hanno partecipato 50 soggetti del pubblico, dell’associazionismo e del mondo aziendale e sindacale, attraverso 3 questionari online. Nella seconda fase del progetto, sono stati avviati due percorsi paralleli di cambiamento organizzativo: 1) uno relativo all’elaborazione delle Linee guida per i Centri per le famiglie, in un processo di co-progettazione volto all’identificazione di indicatori condivisi per la valutazione; 2) un secondo percorso relativo alla definizione congiunta di protocolli di rete per l’accompagnamento e inclusione delle famiglie con persone disabili beneficiarie dei DAMA (Disabled Advanced Mediacal Assistance). Questa progettazione bottom up ha orientato i processi di cambiamento nell’ottica di una maggiore integrazione, identificando nuove modalità di networking per rispondere a bisogni interconnessi, stimolando la governance a superare le settorializzazioni e a ridefinire le competenze dei diversi attori locali.
- Published
- 2024