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A typological GIS is a system designed to store, analyse, manage and visualize geo-referred data about the built environment. It allows interactive queries to explore spatial relationships between buildings, improving the knowledge of the built heritage at different scales. For example, by running space-typological analysis, it is possible to extract information about the most used typologies in the existing buildings at different levels, from the urban scale to the construction detail. This knowledge shows a great potential in building design applications and may provide support for a correct design in urban renovation projects aimed to keep the character of the considered area unchanged and preserve its cultural and historical value. This work presents the first phase implementation of the typological GIS of an historical city centre set north of Naples and shows some examples of possible GIS queries for typological investigation of built environment at different detail levels. Un SIG (Sistema de Información Geográfica) tipológico, es un sistema diseñado para almacenar, analizar, gestionar y visualizar datos geo-referenciados sobre el entorno construido. Permite consultas interactivas para explorar las relaciones espaciales entre edificios mejorarando el conocimiento del patrimonio construido a diferentes escalas. Realizando un análisis espacio-tipológico, es posible extraer información de los edificios existentes sobre las tipologías más utilizadas a diferentes niveles, desde la escala urbana hasta el detalle constructivo. Este conocimiento, podría servir de apoyo para un correcto diseño en los proyectos de renovación urbana destinados a mantener inalterado el carácter de la zona considerada y preservar su valor cultural e histórico. Este trabajo presenta la primera fase de implementación del SIG tipológico de un centro histórico situado al norte de Nápoles, y muestra algunos ejemplos de posibles consultas del SIG para la investigación tipológica del entorno construido a diferentes niveles de detalle.

[EN] A typological GIS is a system designed to store, analyse, manage and visualize geo-referred data about the built environment. It allows interactive queries to explore spatial relationships between buildings, improving the knowledge of the built heritage at different scales. For example, by running space-typological analysis, it is possible to extract information about the most used typologies in the existing buildings at different levels, from the urban scale to the construction detail. This knowledge shows a great potential in building design applications and may provide support for a correct design in urban renovation projects aimed to keep the character of the considered area unchanged and preserve its cultural and historical value. This work presents the first phase implementation of the typological GIS of an historical city centre set north of Naples and shows some examples of possible GIS queries for typological investigation of built environment at different detail levels., [ES] Un SIG (Sistema de Información Geográfica) tipológico, es un sistema diseñado para almacenar, analizar, gestionar y visualizar datos geo-referenciados sobre el entorno construido. Permite consultas interactivas para explorar las relaciones espaciales entre edificios mejorarando el conocimiento del patrimonio construido a diferentes escalas. Realizando un análisis espacio-tipológico, es posible extraer información de los edificios existentes sobre las tipologías más utilizadas a diferentes niveles, desde la escala urbana hasta el detalle constructivo. Este conocimiento, podría servir de apoyo para un correcto diseño en los proyectos de renovación urbana destinados a mantener inalterado el carácter de la zona considerada y preservar su valor cultural e histórico. Este trabajo presenta la primera fase de implementación del SIG tipológico de un centro histórico situado al norte de Nápoles, y muestra algunos ejemplos de posibles consultas del SIG para la investigación tipológica del entorno construido a diferentes niveles de detalle., This work has been developed within the SEND intra-university project, financed by the "V:ALERE 2019" funds (VAnviteLli pEr la RicErca) by the University of Campania "L. Vanvitelli". The field work was developed in the LABTECH (Laboratory of Architecture and Building TECHnologies) of University of Campania "Luigi Vanvitelli", with the collaboration of many students. A warm thanks to them.

Questa monografia, vuole, in modo agile e sintetico, avvicinare studiosi e progettisti alla “vita” dei disabili visivi e fornire indicazioni tipologiche e buone pratiche costruttive per una economica risoluzione degli enormi problemi che questi incontrano anche nelle attività più semplici, per colpa, o comunque con la complicità, di una sensibilità ancora insufficiente del mondo della progettazione

Nel presente lavoro di ricerca, è stata effettuata una caratterizzazione di ceneri pesanti (Wooden Bottom Ash – WBA) derivate dalla combustione di legno per la produzione di energia elettrica, allo scopo di esaminarne l’idoneità come sostituto del legante nella produzione di composti cementizi. A tal fine sono stati determinati la composizione chimica e i parametri fisici (granulometria, contenuto d'acqua e peso specifico). La granulometria è stata determinata sia con una setacciatura tradizionale sia con un’analisi granulometrica laser. Quest'ultima è stata utilizzata per una migliore caratterizzazione della frazione più fine. L'analisi granulometrica mostra che la WBA può essere considerata, al pari di una pozzolana naturale, come una sabbia leggermente ghiaiosa. Secondo i risultati ottenuti e relativamente ai parametri oggetto di studio, la WBA potrebbe essere utilizzata come sostituto del legante nella produzione di materiali cementizi.

Questo contributo introduce un metodo di misura dell’umidità nei materiali porosi edili basato su sensori a fibra ottica. Il metodo proposto utilizza la misurazione distribuita della temperatura (Distributed Temperature Sensing – DTS) con tecnologia attiva (active DTS), basata sullo scattering di Brillouin. È stato impiegato un cavo a fibra ottica con un’armatura interna elettricamente conduttiva, riscaldata per resistenza elettrica. La risposta termica del cavo all’impulso elettrico è stata misurata valutando la variazione della frequenza di Brillouin mediante un’unità di acquisizione dati operante con analisi ottica nel dominio del tempo (Brillouin Optical Time-Domain Analysis – BOTDA) ed una risoluzione spaziale di 1 m. La relazione esistente tra la conduttività termica, misurata dal sensore BOTDA, e il contenuto d’acqua volumetrico, misurato gravimetricamente, è stata determinata sperimentalmente su un campione di tufo giallo napoletano con dimensioni di 37 x 25 x 3 cm. I risultati ottenuti mostrano che la conduttività termica è sensibile alla variazione del contenuto d’acqua, individuando nella tecnologia DTS attiva uno strumento promettente per misurazioni non invasive del grado di umidità nei materiali porosi edili.

This paper aims to explain the first results of a research on the application of T- GIS (Typological GIS) in the building regeneration design. T-GIS is conceived as an instrument allowing the user for a deep knowledge of built environment and so it could become an effective support in the complex building design process, also because it is potentially integrable with BIM. In fact, it might be the tool for conceptual integration between GIS and BIM. This article shows the first results of a complex and articulated work that is still in progress: the build of aT-GIS on the case study of a town called Aversa, North of Naples.

La diagnosi sulla presenza di umidità nelle murature riveste una rilevante importanza, soprattutto nel caso di edifi ci di interesse artistico-monumentale. I metodi di rilevamento dell’umidità possono essere diretti (o distruttivi) e indiretti (o non-distruttivi). Questo paper analizza i principali metodi diagnostici non distruttivi, con particolare attenzione alla Time Domain Refl ectomery (TDR) e alle Fibre Ottiche (OF), che consentono misurazioni poco o del tutto non invasive, adatte cioè a campagne di indagini anche su paramenti di pregio.

Vengono illustrati i primi risultati di una realizzazione ed utilizzazione sull'applicazione di un T-GIS, ovvero GIS Tipologico, nella progettazione di rigenerazione edilizia. Il T-GIS è pensato come uno strumento di conoscenza approfondita dell'ambiente costruito e come efficace supporto al complesso processo decisionale. Infatti, conoscere l'oggetto edilizio significa conoscere non solo le caratteristiche fisiche dell’edificio, ma tutta la complessità di aspetti che di volta in volta devono essere indagati per far proprie le conoscenze che riguardano la nascita, la crescita e lo sviluppo dell’edificato e del suo contesto. La ricerca è ancora in corso in quanto, anche se le fasi di costruzione del T-GIS sono essenzialmente complete, sono tuttora in corso le fasi di analisi.

A distributed measurement system for moisture in masonry materials is introduced. The system is based on active thermometry and Brillouin-based distributed temperature sensing (DTS). A fiber optic cable with an electrically conductive armoring is heated via electrical resistance. The thermal response of the cable to an electrical current pulse is monitored by measuring the Brillouin frequency shift variations through a Brillouin Optical time-domain analysis (BOTDA) reading unit operated at 50 cm spatial resolution. The feasibility of the BOTDA technology to provide distributed measurements of moisture in masonry materials is verified through field tests. In particular, the relationship between thermal conductivity, measured by the BOTDA sensor, and volumetric water content, measured gravimetrically, has been experimentally determined over samples of cement mortars and a clay brick. The obtained results show that thermal conductivity is sensitive to moisture variations, indicating DTS technology as a promising tool for moisture measurement of building materials. Owing to the feasibility of the proposed experimental procedure for moisture measurements of real masonry walls, the technique appears to be suitable for field monitoring applications. For the experimental tests, a fiber optic heatable cable comprising a central loose tube, 0.83 mm2 copper conductor for active sensing, stainless steel strength members and double layer polyamide (PA) outer sheath was employed. As an example, we show in figure 1 the time evolution of the Brillouin frequency shift distribution along the sensing fiber, upon application of a 10 A heat pulse and with the cable exposed to air (ambient temperature: 21.6 °C). Note that the heated fiber is comprised between z= 9.4 m and z = 11.2 m. In figure 2 we show the average temperature along the heated fiber, acquired during the heating and cooling processes at an acquisition rate of  50 seconds and with the fiber exposed either to air (blue line) or immersed into water (magenta line). It is seen that the BOTDA sensor is capable of tracking accurately the thermal response of the fiber, clearly distinguishing the different boundary conditions.

Il Certificato di Registrazione allegato di un veicolo è emesso per il Disegno o Modello Comunitario registrato descritto di seguito. I dati corrispondenti sono stati iscritti nel Registro dei Disegni e Modelli Comunitari.

Construction materials are starting to represent a very interesting new design approach to recycle industrial and urban waste from the environmental protection viewpoint. Following several recent studies about the possibility of substitute sand with waste glass, this paper presents the results of experimental tests carried out using glass cullet, as it comes from a local recycling company, at different replacement levels. Obtained results show that using waste glass as a replacement for river sand allows to obtain a good quality cement mortar, also when replacement rate is 100%. Further, it has been found that glass mortars are slightly lighter than traditional sand mortars and have in any case a mechanical performance above the minimum required by law.

Il Certificato di Registrazione allegato è emesso per il Disegno o Modello Comunitario di un veicolo registrato descritto di seguito. I dati corrispondenti sono stati iscritti nel Registro dei Disegni e Modelli Comunitari.

Deposito di Disegno o Modello Comunitario di un veicolo

Il Certificato di Registrazione allegato è emesso per il Disegno o Modello Comunitario di un veicolo registrato descritto di seguito. I dati corrispondenti sono stati iscritti nel Registro dei Disegni e Modelli Comunitari.

Questo lavoro mostra i primi risultati della sperimentazione condotta per studiare la resistenza meccanica delle malte con scarti di vetro stagionate in ambiente salino. I provini, dopo 8 giorni di stagionatura in acqua dolce, sono stati stagionati per ulteriori 21 giorni: la metà in una soluzione salina al 4% e l’altra metà in acqua dolce. La sperimentazione ha evidenziato, per tutti i mix stagionati in soluzione salina, una riduzione della resistenza meccanica lievemente maggiore rispetto a quella dei provini stagionati in acqua dolce.

Il lavoro intende presentare e commentare i primi risultati sperimentali ottenuti nello studio del comportamento meccanico delle malte cementizie confezionate sostituendo il materiale lapideo fine con rottame di vetro. In particolare, sono stati condotti dei test per stimarne la resistenza a compressione e flessione. I risultati sono, almeno in questa prima fase, incoraggianti e suggeriscono di perseguire questa strada. In accordo con la letteratura scientifica di settore infatti, il riutilizzo dei rottami di vetro nella realizzazione delle malte appare essere un sistema sostenibile per lo smaltimento della frazione vetrosa non riciclabile.

The residual crashed waste glass is becoming a serious environmental problem because it can be disposed only in landfills. Landfilling is an undesirable solution because waste glasses are not biodegradable, so nowadays the reutilization of this glass has drawn more and more attention, producing strong efforts to find a sustainable alternative to reuse and recycle them. Several studies in the world have shown that it is possible to replace the sand with cullet, partially. In this paper are presented and commented first experimental results of experimental tests using waste glass as a replacement for river sand in cement mortars