1. CROSS-CULTURAL FAMILY THERAPY SUPERVISION IN A CONFLICT-AFFECTED AREA: A Transformative Dialogue of Adapting Western Therapy Techniques in the Gaza Strip
- Author
-
Pancake, R, VERONESE, GUIDO, PANCAKE, RACHEL MARIE, Pancake, R, VERONESE, GUIDO, and PANCAKE, RACHEL MARIE
- Abstract
Questo caso di studio fenomenologico descrive l’esperienza di due supervisori bianchi occidentali con una motivazione decoloniale che tentano di co-creare uno spazio di supervisione interculturale con terapisti che vivono e lavorano nella Striscia di Gaza. A causa della mancanza di esperti locali specializzati in salute mentale, i professionisti cercano fuori dai loro confini l’assistenza straniera, ma l’assistenza straniera porta con sé il rischio di colonizzazione e la responsabilità di impegnarsi in modo corretto e collaborativo. Abbiamo aperto un dialogo tra le voci bianche e indigene per discutere l’adattamento dei modelli tradizionali di terapia familiare per implementare servizi di terapia familiare culturalmente e contestualmente appropriati nella più grande clinica di salute mentale nella Striscia di Gaza. Mi metto in discussione come outsider culturale e le sue implicazioni coloniali e applico approcci collaborativi per ridurre al minimo il mio impatto coloniale. Attraverso la condivisione di un esempio emblematico di supervisione decoloniale esponiamo il tentativo di impegnarsi in una supervisione e formazione interculturale e intercontestuale in modo proattivo e rispettoso, soprattutto quando si lavora con professionisti della salute mentale in aree colpite da conflitto, fragili o post-conflitto. Metodi: La fenomenologia interpretativa, insieme agli strumenti di raccolta dei dati etnografici, sono stati scelti per mettere in luce l'esperienza e gli eventuali impatti trasformativi della ricerca. La raccolta dei dati ha compreso la registrazione di otto sessioni di supervisione, cinque interviste e quattro focus group. Inoltre, sono state utilizzate riviste etnografiche, osservazione partecipante e metodologia di collaborazione con terapisti palestinesi. I dati sono stati raccolti tramite due visite sul campo nella Striscia di Gaza e su Internet. I quattro focus group e le cinque interviste sono stati progettati non solo per trovare l’essenza del fenome, This phenomenological case study shares the story of two white Western supervisors with a decolonial motive attempting to co-create a cross-cultural supervisory space with therapists living and working in the Gaza Strip. Because of the lack of local experts in mental health specializations, practitioners look outside their borders to foreign assistance, and with foreign assistance comes the risk of colonization and the responsibility to engage correctly and collaboratively. We open a dialogue between white and indigenous voices to discuss the adaptation of mainstream family therapy models to implement culturally and contextually appropriate family therapy services in the largest mental health clinic in the Gaza Strip. I question myself as a cultural outsider and its colonial implications, and apply collaborative approaches to minimize my colonial impact. Through sharing a relevant illustration of decolonial supervision we expose an attempt to engage in cross-cultural and cross-contextual supervision and training proactively and respectfully, especially when working with mental health professionals in conflict-affected, fragile, or post-conflict areas. Methods: Interpretive phenomenology, in tandem with ethnographic data collection tools were chosen to illuminate the experience and any transformative impacts of the research. Data collection included the recording of eight supervision sessions, five interviews, and four focus groups. In addition, ethnographic journals, participant observation, and go-along methodology with Palestinian therapists were used. Data was collected via two field visits to the Gaza Strip and the Internet. The four focus groups and five interviews were designed to not only find the heart of the phenomena but to create extended opportunities for the supervisees to share their experiences and exercise control over the themes which would ultimately reflect their experiences. The progressive steps of analysis and the final collection of themes ani
- Published
- 2024