1. Characterization of the nanocarrier-mediated targeting in a murine model of lung inflammation and fibrosis
- Author
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Morelli, A, MORELLI, ANNALISA, Morelli, A, and MORELLI, ANNALISA
- Abstract
I disturbi polmonari rappresentano un carico gravoso per la salute globale, sia in termini di mortalità che di morbilità, nonché per l'incremento dei costi di gestione dei pazienti e l'impatto sull'assistenza. Tra le patologie polmonari, le fibrosi giocano un ruolo predominante nella loro incidenza complessiva. È interessante sottolineare che una vasta gamma di disturbi clinici, come tumori, l'esposizione ad agenti tossici, patologie cardiache, malattie autoimmuni e infezioni, condividono un processo comune associato a una fibrosi progressiva. Tale caratteristica è importante nel campo della farmacologia, poiché una strategia mirata alla somministrazione di farmaci antinfiammatori e/o anti-fibrotici nei polmoni potrebbe ridurre in modo significativo il peggioramento clinico in molteplici patologie. La progressione delle fibrosi induce lesioni del parenchima e infiammazione. La fibrogenesi è un processo dinamico caratterizzato dall'attivazione dei miofibroblasti, dalla produzione di matrice extracellulare e dalla transizione epiteliale mesenchimale (EMT) indotta da citochine pro-infiammatorie. Durante l'EMT, lo strato protettivo che facilita lo scambio di ossigeno e anidride carbonica diminuisce gradualmente, causando un'insufficienza respiratoria e quindi la morte del paziente. La riduzione del rilascio di citochine emerge come possibile approccio per impedire o almeno rallentare la disfunzione polmonare. Un obiettivo potenziale è la regolazione della funzionalità dei macrofagi attivati, i quali rivestono un ruolo fondamentale nella fibrosi agendo come sentinelle e producendo fattori profibrotici. Sfortunatamente, molte delle terapie utilizzate, in particolare gli agenti antinfiammatori e immunomodulanti, hanno fallito negli studi clinici a causa della loro scarsa specificità e degli effetti collaterali legati alla diffusione di tali farmaci in altri organi. Per superare questo ostacolo, nel mio progetto di tesi ho sviluppato e caratterizzato un modello mu, Lung disorders are becoming a heavy burden for global health both in terms of mortality, morbidity and for the burden for caregivers and increased patient management costs. Among lung pathologies, pulmonary fibroses play a main role on their total incidence. It is interesting to underline that a broad range of clinical disorder, such as tumour, toxicant agent exposure, cardiac impairment, autoimmune diseases, infections, share a common downstream process associated with progressive fibrosis. This common pattern is extremely important in the field of pharmacology because a strategy aimed at delivering anti-inflammatory and/or anti-fibrotic drugs in lungs could strongly reduce the clinical worsening occurring in many different disorders. The clinical progression of fibroses induces parenchymal injury, inflammation and collagen accumulation. Fibrogenesis is a dynamic process characterized by extracellular matrix production, activation of myofibroblasts, and epithelial mesenchymal transition (EMT) induced by inflammatory cytokines. During EMT, the protective layer facilitating oxygen and carbon dioxide exchange gradually diminishes, resulting in respiratory impairment that often leads to patient mortality. Diminishing the signalling associated with cytokine release emerges as one of the primary approaches to impede or at least slow pulmonary dysfunction. One potential target in this regard is modulating the functional expression of activated macrophages, which play a pivotal role in fibrosis by acting as tissue sentinels and producing numerous pro-fibrotic factors. Unfortunately, nearly all therapies commonly employed in clinical practice, especially anti-inflammatory and immune-modulatory agents, have failed in clinical trials due to their low specificity and side effects associated with the spread of these drugs to off-target organs. To overcome this impasse, in my thesis project, I first developed and fully characterized a reliable model of bleomycin-induced acute fi
- Published
- 2024