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Geoparks, like all parks, are UNESCO awards for a sustainable management of all resources and therefore also of human life. Environmental emergencies such as climate change, pollution, soil erosion, salinisation, and fires that, together with health emergencies, undermine life on earth, require intervention. The widespread sustainable management of the territory of a municipality, a region, a nation, or all of them (European Union) allows to widen the application of these concepts to reach the limit of a planet that guarantees life for future generations. The work after having exposed the motivations of the geopark (an initiative born by chance), i.e. the surface where the environmental beauties such as the Canyon of the Corleone River, the Waterfall of the Two Fortresses, the vertical walls with many layers from green (glauconite) to greenish yellow, two huge blocks of limestone called Castles (distinct in Soprano and Sottano) together with tabular structures give rise to a unique landscape that characterizes the city of Corleone and its adjacent territory. The application of the principles of the Land Cadastre of the extra-urban Soil to two plots has made it possible to highlight the ease with which sustainability can be assessed and also the need to intervene in one plot, giving indications of grazing management to limit or stop the erosion in progress. The water resources of Corleone come from this formation, but also the cheeses that together with durum wheat, oil and wine from other territories create a rich area that has allowed the population in past centuries to pay tyrants to regain their freedom. Today, by networking the structures for the reception of visitors, it is possible to create development and enhance the local production. This is why Corleone can be defined as the City of bread, wine, oil, water and breathtaking views and sunsets, the “The city of clean living”.

Assuming a positive outcome of the parliamentary procedure for laws and, thus, the transformation of the official cadastre for buildings and land into a soil cadastre (urban, extra-urban and cadastre for the conservation of natural or semi-natural soil diversity) would start a new era for pedology. Finally, after many decades of activity to expand soil culture in Italy, almost all Italian families would be in contact with a soil specialist. Land use and redefined plots would be handled with greater care and responsibility. Experts in agricultural and forestry and biodiversity conservation would have a new impetus in their activity. Furthermore, economists will also have to address new issues. The aim of this work was to analyse how to meet the needs of a future Cadastre with respect to soil information both from a descriptive (Cadastral Certificate) and a cartographic point of view and to outline a practical guideline for future technicians who will be in charge of maintaining and updating the soil information system. To this end, we used the area of Caccamo (Sicily) and its soilscape as an example to put this concept into practice. On the one hand, this contribution aims at stimulating the start of a scientific-technical debate and, on the other hand, to give practical indications for the solution of the problem., EQA - International Journal of Environmental Quality, Vol 39 (2020)

Riassunto: Lo scopo di questo lavoro è quello di mettere a punto, a partire dalle informazioni territoriali quali caratteristiche meteorologiche e pedologiche,uno studio capace di evidenziare la sostenibilità della gestione attuale di due ipoteticheparcelle sperimentali individuate nel territorio del sottobacino Iudeo-Bucari (Trapani). Si tratta di due vigneti che rappresentano per caratteristiche morfologiche e gestionali la collina del sottobacino ovvero una delle aree maggiormente vitate della Sicilia. Il fine è valutare la sostenibilità della gestione del suolo in termini di controllo dell’erosione (perdita di suolo), attraversol'applicazione del modello USLE (Universal Soil Loss Equation; Whismeier e Smith, 1961). Questo tipo di studio pone le basiper la redazione di piani d’intervento atti ad invertire andamenti negativi di gestione delle risorse ambientali, che risultano sensibili ai processi di degrado.

Gli Autori dopo aver descritto le caratteristiche ambientali del sottobacino Iudeo Bucari e l’attività agricola prettamente legata alla vitivinicoltura, soffermano l’attenzione sulle potenzialità produttiva di questo territorio espressa da diversi vitigni. L'obiettivo è quello di trasferire su di una basecartografica il diverso comportamento produttivo dei vitigni più rappresentati nel sottobacino Iudeo - Bucari, con il fine ultimo di fornire un valido strumento agli agronomi liberi professionisti ed ai tecnici delle cantine al fine di indirizzare l’attività produttiva dei viticoltori e migliorare la gestione dei suoli del territorio.

Valutazione della sostenibilità attraverso l'analisi territoriale e le possibili strutture amministrative

In questo lavoro vieneampliatal’indaginesulla qualità di uncampione rappresentativo di acque prelevate nel sottobacino Iudeo-Bucari (TP), già pubblicata. Infatti, precedentemente è stato definito il grado d'idoneità all'uso irriguo delle acque campionate investigandone le caratteristiche chimico-fisiche (Raimondi et al., 2013 b). In questo lavoro si è effettuata la caratterizzazione tecnologica delle acque, in modo da valutare l'interazione acque - impianti irrigui e acque impianti idrici delle strutture edilizie aziendali attraverso la determinazione del potere aggressivo o incrostante delle stesse acqueapplicando l'indice di saturazione di Langeliere di Ryznar. In questo modo viene completata la valutazione della sostenibilità della tecnica irrigua e viene valutato anche l’uso domestico non potabile. Tale indice è capace di fornire indicazioni sulla durata degli impianti e quanto le caratteristiche incrostanti odi aggressività dell'acqua influiscono sull'efficienza degli impianti.

Nella piana alluvionale di Licata (Sicilia meridionale), sotto un clima semiarido, vengono irrigati suoli con acque saline del fiume Salso e di falda (C5-S1) per la produzione di colture orticole. I dati analitici evidenziano processi di salinizzazione e sodicizzazione del suolo. La concentrazione salina dei suoli influenza la risposta quantitativa e qualitativa delle colture. Gli Autori, attraverso la composizione ionica di estratti acquosi di ceneri di zucchino e finocchio (Cucurbita pepo e Foeniculum vulgare) descrivono la qualità delle produzioni ottenute.