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The paper provides documentary evidence of the direct impacts on the coastal setting in the northern Campania (southern Italy) region, crossed by the Volturno River, that have led to dramatic alterations of alluvial channels, floodplain and the deltaic environment, aside from the coastline retreat following four centuries of land reclamation. The Volturno delta plain is characterized by an outer delta formed mainly by beach ridges, and an inner plain containing several depressions of drained marsh regions. Until the beginning of the last century, this area was the site of swamps and ponds bearing a high incidence of malaria. Historical analysis coupled with a cartographic restitution in a geographic information system environment has produced documentary evidence of the geomorphological evolution of the coastal sector and has allowed the reconstruction of relevant landscape and hydrographic changes since the end of the seventeenth century, when - during the Spanish vice-kingdom - it was subjected to major land reclamation. The availability of reclaimed lands along the coastal alluvial plain promoted the development of agriculture and farming, as well as a strong coastal urbanization. As a consequence, a landscape fragmentation increased significantly between the 1960s and the 1990s; built-up land area increased as well, overgrowing to the sea. An overall reduction in high-quality ecosystems (humid coastal setting, lacustrine/marshy back-dune area and beach-dune system) is recorded, resulting in biodiversity loss and a dramatic reduction in environmental quality. The outcomes of this research will be beneficial to society for better decision-making over these coastal area applications, in a sustainable manner, especially in these countries that are still experiencing land reclamation.

Vengono illustrati i primi risultati di una realizzazione ed utilizzazione sull'applicazione di un T-GIS, ovvero GIS Tipologico, nella progettazione di rigenerazione edilizia. Il T-GIS è pensato come uno strumento di conoscenza approfondita dell'ambiente costruito e come efficace supporto al complesso processo decisionale. Infatti, conoscere l'oggetto edilizio significa conoscere non solo le caratteristiche fisiche dell’edificio, ma tutta la complessità di aspetti che di volta in volta devono essere indagati per far proprie le conoscenze che riguardano la nascita, la crescita e lo sviluppo dell’edificato e del suo contesto. La ricerca è ancora in corso in quanto, anche se le fasi di costruzione del T-GIS sono essenzialmente complete, sono tuttora in corso le fasi di analisi.

Il porto turistico di Castelvolturno-Pinetamare lamenta fenomeni di interrimento dell’imboccatura che comporta frequenti interventi di dragaggio, a seguito di un significativo trasporto solido che, nel tempo, ha determinato notevoli variazioni della linea di riva, evidenziate dalla cartografia storica e dalle foto aeree. In questo lavoro vengono esposti i risultati di uno studio sperimentale per valutare l'efficacia dell'intervento strutturale basato sulla realizzazione di una "trappola" per sedimenti rappresentata da una scogliera ortogonale all'esistente molo di sopraflutto per il nuovo porto turistico. Presso la vasca ondogena del Laboratorio di Idraulica Marittima della SUN, l’efficacia dell'intervento proposto è stata valutata mediante la riproduzione in modello della "trappola", dell’intero molo di sopraflutto, dell’imboccatura portuale e di un tratto di linea di costa sufficientemente ampio da consentire l'istaurarsi di una corrente parallela alla linea di riva. Le prove sperimentali condotte hanno evidenziato l’efficacia dell’intervento progettuale proposto. The whole activities and operations which will take place within the area of the new marina of Castelvolturno-Pinetamare have made it necessary to evaluate ability to entertain "trap", placing perpendicular breakwater. The Port Authority therefore asked the MHL (Maritime Hydraulic Laboratory) of the Second University of Naples to carry out an intensive laboratory investigation on the capacity "trap" for sediment in order to optimize its design. The current marina, located at SE of the mouth of the River Volturno and the Regi Lagni, is interesting by phenomena silting at harbor mouth that involves dredging to re-establish depth compatible. The sediment transport resulted in the deviation of Regi Lagni mouth quantified on a cartography for the last 250 years in a GIS environment. It has been played in a physical model trap of sediment, the breakwater, the harbor mouth and a coastline. The experimental tests highlight that the trap for sediments appears able to intercept it.

Scopo della ricerca è la valutazione e la quantizzazione dei processi che determinano la perdita di suolo del bacino idrografico del Fiume Calore. • Sono stati calcolati il valore di deflusso torbido unitario medio annuo (Tu) e la perdita stimata di suolo media annua (A) attraverso l'applicazione dell’Universal Soil Loss Equation (USLE), ed infine Sediment Delivery Ratio. • L’approccio metodologico, indipendentemente dall'area di studio, consente l’individuazione di aree soggette a differenti entità di erosione, fornendo indicazioni utili a prevenire o a mitigare il fenomeno.