1. Una pluralità di sguardi: il rapporto tra ricercatori, educatori e insegnanti e il ruolo dell’intersoggettività
- Author
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Viganò, R, Lisimberti, C, Fredella, C, Zecca, L, Fredella, C., Zecca, L., Viganò, R, Lisimberti, C, Fredella, C, Zecca, L, Fredella, C., and Zecca, L.
- Abstract
Il contributo affronta dal punto di vista metodologico vincoli e opportunità di una ricerca collaborativa avviata con la rete dei doposcuola QuBì del NIL Selinunte di Milano. Nella prima fase esplorativa sono state condotte 24 osservazioni partecipate nei doposcuola della rete e 12 osservazioni carta/matita in alcune classi dei bambini frequentanti i doposcuola. con l’obiettivo di restituire una descrizione multiprospettica e intersoggettiva del rapporto scuola-extrascuola. Un primo oggetto indagato è il processo di accesso al campo: da un lato sono emerse resistenze, sia da parte degli educatori sia degli insegnanti, che hanno vissuto come un’ingerenza nella loro sfera professionale la presenza dei ricercatori; dall’altro l’avvio della collaborazione è stato colto come opportunità per avviare un processo di riconoscimento reciproco. Il differente grado di partecipazione richiesto dai referenti dei doposcuola, in alcuni casi il divieto esplicito di prendere note o “disturbare” gli educatori/volontari, hanno reso difficile uno sguardo più ampio sui servizi e dunque anche nei report osservativi, pur partendo dalle medesime domande guida, talvolta non è stato possibile raccogliere dati sulla relazione educativa che permettessero una triangolazione con altri strumenti, ma si è recuperata questa prospettiva intersoggettiva attraverso un focus group conclusivo con tutti i ricercatori., The paper delves from a methodological point of view difficulties and opportunities of a collaborative research carried out with the NIL Selinunte QuBì after-school network in Milan. During the first exploratory phase, with the aim of providing a multi-perspective and intersubjective description of the school/extra-school relationship, 24 participatory observations were realised in the after-school centers and 12 paper/pencil observations in some classes of the children attending the after-school centers. A primary focus of our investigation revolves around the process of gaining access to the field. On one hand, both educators and teachers expressed resistance, perceiving the presence of researchers as an intrusion into their professional sphere. On the other hand, the initiation of collaboration was perceived as an opportunity to initiate a process of mutual recognition. The diverse levels of participation required by the after-school program coordinators, i.e. explicit prohibitions on taking notes or "disturbing" educators/volunteers, posed challenges in obtaining a comprehensive view of the services. Consequently, in the observational reports, despite starting from the same guiding questions, it was sometimes impossible to gather data on the educational relationship that would facilitate triangulation with other instruments. This intersubjective perspective was regained through a conclusive focus group involving all the researchers.
- Published
- 2024