Search

Come nelle precedenti edizioni, anche questo Rapporto intende illustrare i molti aspetti da considerare per poter comprendere e gestire efficacemente il fenomeno migratorio. Con l’intento di coglierlo nella sua complessità, i numerosi progetti di ricerca e interventi di ISMU, da ormai un decennio, prendono in esame le diverse fasi in cui si sviluppano i flussi migratori, indagandone le cause che li provocano nei Paesi di origine, per passare a ricostruire le rotte migratorie, le eventuali tappe nei territori di transito, i processi e le politiche di accoglienza e integrazione nelle località di approdo, fino a monitorare gli eventuali processi di rientro e reintegrazione nei Paesi di origine. Rivolgere l’attenzione all’intero percorso migratorio costituisce ormai un consolidato e impegnativo approccio adottato dalla nostra Fondazione. Nell’editoriale di questa ventinovesima edizione si ricostruisce brevemente lo scenario globale, per meglio mettere in evidenza alcuni significativi eventi che hanno contraddistinto l’anno 2023 e che vengono approfonditi nei capitoli seguenti.

Una panoramica delle principali dinamiche ed eventi legati ai fenomeni migratori in Italia nel 2022

Breve presentazione del volume, con accenno alle tematiche educative connesse ai processi di migrazione e integrazione

The Twenty-eighth edition of the ISMU Migration Report inevitably opens with an analysis of the tragic events related to the conflict in Ukraine. In line with its core mission as an annual migration review, it examines the conflict from the perspective of human mobility. This chapter offers a systematic monitoring of the largest and most dramatic displacement of people in Europe since WWII by looking at the various forms of mobility and displacement of people caused by the conflict in 2022. It looks at the outflows from Ukraine as well as inflows, analyzing the European regions where the reception of Ukrainians was particularly relevant.

Di fronte alle immagini del conflitto in Ucraina e alla minaccia che tale guerra pone per il futuro dell'Europa, il volume esamina la proditoria aggressione russa e le sue implicazioni con un approccio sociologico e una attenzione multidisciplinare, volta a mettere in luce il grave vulnus rappresentato dall'invasione di uno Stato sovrano e democratico. Attraverso la ricostruzione storico-contestuale delle relazioni tra Russia e Ucraina, si analizzano le origini del "progetto imperiale" di Putin e le terribili conseguenze del conflitto, svolgendo un sistematico monitoraggio degli eventi relativi al 2022 con particolare riferimento alle forme di mobilità umana (forzata e non solo) causate dall'attacco russo, in linea con gli interessi di ricerca trentennali dell'autore. Il libro si sofferma inoltre sui rischi connessi alla guerra, individuandone due tra quelli più gravi: la possibilità che tale aggressione scivoli nell'oblio e che si profili un nuovo "scontro di civiltà", sempre più apertamente perseguito da Putin contro l'Occidente. Proprio per evitare tali pericoli è indispensabile coltivare la memoria dell'attacco inferto all'Ucraina e, con essa, alla democrazia, auspicando che si raggiunga presto una pace che garantisca la libertà del popolo ucraino.

The Twenty-eighth edition of the ISMU Migration Report inevitably opens with an analysis of the tragic events related to the conflict in Ukraine. In line with its core mission as an annual migration review, it examines the conflict from the perspective of human mobility. This chapter offers a systematic monitoring of the largest and most dramatic displacement of people in Europe since WWII by looking at the various forms of mobility and displacement of people caused by the conflict in 2022. It looks at the outflows from Ukraine as well as inflows, analyzing the European regions where the reception of Ukrainians was particularly relevant.

Prefazione al volume

Una riflessione sul ruolo di Milano, tra dinamiche globali e radicamenti locali

The ISMU annual Report on migration enters its 27th edition in 2022. Over time, the Report has become a useful reference for people working on migration, both within and outside Italy. As the health emergency subsided in the second half of 2021, public interest on migration resurfaced along with the challenges that migration poses to Italy and the European Union. In addition to the traditional areas of interest (health, work, education, and the legal framework) and to statistical aspects (ISMU estimates that 5,756,000 foreigners live permanently in Italy as of 1st January 2021), the 27th edition of the Report devotes particular attention to the attitudes and orientations of Italian people towards migration, as well as to the experience of migrant women in terms of discrimination and positive valorization.

The ISMU annual Report on migration enters its 27th edition in 2022. Over time, the Report has become a useful reference for people working on migration, both within and outside Italy. As the health emergency subsided in the second half of 2021, public interest on migration resurfaced along with the challenges that migration poses to Italy and the European Union. In addition to the traditional areas of interest (health, work, education, and the legal framework) and to statistical aspects (ISMU estimates that 5,756,000 foreigners live permanently in Italy as of 1st January 2021), the 27th edition of the Report devotes particular attention to the attitudes and orientations of Italian people towards migration, as well as to the experience of migrant women in terms of discrimination and positive valorization.

Una panoramica dei principali eventi legati alla migrazione in Italia nel 2021

Prefazione al volume di I. Bartholini VIOLENZA DI PROSSIMITÀ. CURA PASTORALE E VULNERABILITÀ SOCIALE

Il welfare responsabile è una proposta che fa propri i principi della Sociologia per la Persona già a partire dai principi ispiratori: la persona e la responsabilità. In termini concreti la proposta si declina su quattro parole chiave: attivazione capacitante, integrazione condivisa, centralità della dimensione territoriale, creazione dello spazio sociale di prossimità.

Alcune riflessioni conclusive sul percorso di ricerca "Brescia Glocale" e sui suoi risultati principali

Frutto della collaborazione tra l’Associazione Globus et Locus e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il volume Brescia e la sfida glocale (a cura di Marco Caselli, Vincenzo Cesareo, Valerio Corradi e Mario Taccolini) presenta i risultati di un percorso di riflessione e di ricerca sui temi del ‘glocalismo’ assumendo come oggetto di studio la città di Brescia e il suo territorio. I temi trattati sono molteplici e compongono un’analisi delle dinamiche e delle problematiche del contesto bresciano dando conto della sua ricchezza e complessità. Gli autori, docenti dell’Università Cattolica e autorevoli esponenti della società civile locale, riflettono secondo la prospettiva glocale su fenomeni, processi e sfide riguardanti cinque fondamentali macro-aree: Politica e cultura, Reti territoriali e mobilità umana, Economia e finanza, Servizi alla persona e terzo settore, Scuola, università e formazione al lavoro. I saggi non si limitano all’analisi dell’esistente ma, in una visione prospettica e progettuale, formulano proposte che si auspica possano diventare oggetto di ampia discussione, stimolando il dibattito politico e culturale sul futuro della città.

The 26th Report on migrations by ISMU Foundation, now in its thirtieth year of operation, situates migration phenomena in Italy within the broader framework of the sudden outbreak and spread of COVID-19. The report analyzes the enduring impact of the pandemic on migration flows as well as on foreign residents in Italy. Statistical aspects and analyses of health, labour, and education are complemented with an in-depth study of the Italian legal framework, with particular regard to the most important legislative innovation on migration introduced in 2020: the regularization of migrant workers. The report is further complemented with detailed analyses of the link between immigration, politics, and the media, of racism, and of discrimination during the pandemic. Finally, the report devotes particular attention to the European arena, focusing on the new perspectives for European migration policy.

Una riflessione sugli eventi salienti del 2020 in relazione alle migrazioni in Italia

Una panoramica delle tensioni sociali legate ai processi migratori in Italia

Il possibile ruolo dell'Europa nella gestione dei processi migratori

Un'introduzione agli eventi più significativi delle migrazioni in Italia nel 2020

Una panoramica dei fatti più rilevanti nella migrazione verso l'Italia degli ultimi 25 anni

Un ricordo del prof. Natale Ammaturo

Una riflessione sull'eclettismo in sociologia

Il concetto di welfare responsabile

Un'analisi delle principali sfide che la migrazione pone a livello europeo

Una sintesi dei principali fatti e dei temi di maggior rilievo in relazione alle migrazioni in Italia negli ultimi 25 anni

Un'analisi dei flussi migratori dall'Africa all'Italia negli ultimi 25 anni

This annual Report contains the results of the studies carried out by the research staff and collaborators of ISMU Foundation about migrations in Italy

Una presentazione dei fatti principali e delle tematiche emergenti relative alla migrazioni in Italia

Un'introduzione agli esiti del lavoro di ricerca sul Welfare Responsabile

This annual Report contains the results of the studies carried out by the research staff and collaborators of ISMU Foundation about migrations in Italy

Il volume è frutto del percorso di ricerca che ha coinvolto un gruppo di studiosi riuniti in una Rete Interuniversitaria con l’obiettivo di offrire una proposta innovativa del sistema di welfare italiano, la quale pone al centro la persona e si fonda sulla responsabilità degli attori coinvolti. Essi, attraverso il confronto e la co-progettazione, forniscono risposte ai bisogni dei cittadini, delle famiglie, delle comunità. Povertà, salute, casa, lavoro, educazione, famiglia e giovani sono alcuni dei temi che vengono affrontati, con lo scopo di declinare operativamente il Welfare Responsabile per favorire la transizione da un sistema di stampo prevalentemente assistenzialistico a uno che tende ad assicurare a tutti una “buona assistenza”.