66 results on '"William S. Burroughs"'
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2. Something Falls Off When You Cross the Border into Mexico
- Author
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WILLIAM S. BURROUGHS
- Published
- 2022
3. Appendix B
- Author
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William S. Burroughs
- Subjects
State (polity) ,media_common.quotation_subject ,Art ,Classics ,media_common - Published
- 2022
4. Panorama de narrativas: (ed. definitiva 25º aniversario)
- Author
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William S. Burroughs, Marcial Souto
- Published
- 2013
5. Compactos
- Author
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William S. Burroughs, Mariano Antolín Rato
- Published
- 2006
6. Compactos
- Author
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William S. Burroughs, Martín Lendínez, Francesc Roca
- Published
- 2006
7. Panorama de narrativas
- Author
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William S. Burroughs, Roger Wolfe
- Published
- 2006
8. La calcolatrice meccanica
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
«Gli scrittori sono tutti morti e tutta la scrittura è postuma». Nessun altro, eccetto Burroughs, avrebbe osato proclamarlo, ed è soltanto una delle affermazioni paradossali e dissacranti che costellano i saggi qui raccolti, estratti dallo sciame meteorico che, durante una mitica stagione, investì le pagine delle riviste internazionali, letterarie e non. Burroughs porta il lettore oltre i cordoni della polizia militare fino al cancello di aree classificate «top secret», e gli fa intravedere cose insospettate, di bruciante attualità, quali il controllo della mente – con ogni mezzo legale o illegale – da parte di politici, scienziati, giornalisti, medici, santoni e altri spacciatori, la parola come virus, la scrittura come tecnica e magia, all'occorrenza nera. Con il suo humour vitreo composto in egual misura di lucidità e follia, rude buonsenso e visionarietà, e oltraggi a ripetizione, ci porge scampoli fulgenti di «atroce presunzione». Insegna la lettura creativa. Libera la mente dalla sudditanza e dall'assuefazione a ogni conformismo. Condisce invettive, dissezioni e profezie con raccontini ad hoc, sconci e spassosi. E intanto disegna una singolare, illuminante galleria di autori letti, incontrati, amati, detestati: da Kerouac a Beckett, da Graham Greene a Conrad, da Fitzgerald a Hemingway, da Maugham a Proust. Leggerlo è fare un corso accelerato di disintossicazione dall'acquiescenza agli zelanti manipolatori del Potere. Burroughs ha scritto la sceneggiatura del film che chiamiamo realtà. Peccato sia la nostra.
- Published
- 2024
9. Junky
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
Era dai tempi delle «Confessioni di un mangiatore d'oppio» di de Quincey che un cono di luce così livida, spietata, non cadeva sulla terra desolata battuta dal tossicodipendente. Burroughs, che tossicodipendente lo è stato a lungo, impenitente e irredento, cerca qui la nostra complicità, ci invita nel mondo criminale mettendo a nudo il nostro voyeurismo, ci attira, ci porta dove vuole finché siamo costretti a domandarci: da che parte stiamo? Dov'è la linea che separa legalità e criminalità? E prima ancora: chi è a tracciarla? Junky è l'unica storia trasparente di Burroughs, lucida, tesa, asciutta, anche se in queste confessioni si incontrano formule e immagini che per forza visionaria adombrano episodi e figure dei romanzi a venire. È come leggere due libri simultaneamente, l'uno insolitamente diretto per uno come lui, l'altro complesso, tortuoso, ingannevole. E le due maschere si danno di continuo e impercettibilmente il cambio sul volto sempre sfuggente, misterioso, magnetico dell'autore.
- Published
- 2023
10. Maldito desde la cuna : La vida corta e infeliz de William S. Burroughs Jr.
- Author
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William S. Burroughs Jr, David Ohle, William S. Burroughs Jr, and David Ohle
- Abstract
Nacido en 1947, hijo del escrito William S. Burroughs y su compañera Joan Vollmer, William S. Burroughs Jr. (más conocido como Billy Jr.) se describiría más tarde a sí mismo frente a su padre «tu hijo maldito-desde-la-cuna». Maldito desde la cuna es un testimonio sobre la dificultad de vivir en la estela turbulenta de un padre famoso y sus no menos célebres y problemáticos amigos, al mismo tiempo que un relato lúcido y devastador de una vida que se va por el sumidero. Criado por sus abuelos paternos en Palm Beach después de que su padre matase accidentalmente a su madre de un disparo, Billy, recién entrado en la adolescencia, vio como su padre se hacía mundialmente famoso tras la publicación de El almuerzo desnudo. La breve vida de Billy Jr. pivotó siempre entre sus desesperados intentos de llamar la atención de su padre, los lamentos por la muerte de su madre, el alcoholismo, la drogadicción, las clínicas de desintoxicación, la cárcel, los hospitales y sus brillantes empeños literarios (las novelas Kentucky Jam y Speed). Maldito desde la cuna compilado por el escritor David Ohle a partir del material inédito de la que estaba llamada a ser la tercera llamada de Billy (Prakriti Junction), las anotaciones de sus últimos diarios, poemas, cartas y conversaciones con las personas que le conocieron (su padre, Allen Ginsberg, Anne Waldman, etc.), es la divertida, trágica, furiosa e impresionante declaración final de William S. Burroughs Jr.; una de las últimas víctimas de la Generación Beat. «No suelo verme al borde de las lágrimas al leer una biografía literaria, pero en el caso de William Burroughs Jr. solo alguien con el corazón de piedra podría no sentir la angustia de este pobre hombre [...] Lo que realmente te parte el corazón en esta historia es el innegable talento que tenía Billy para escribir.» Tony O'neill, The Guardian
- Published
- 2022
11. Queer
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Subjects
- Gay men--United States--Fiction, Noncitizens--United States--Fiction
- Abstract
The definitive text of William S. Burroughs's early, long-unpublished novel, reissued on the seventieth anniversary of the year of its writing, set to be adapted for film directed by Luca Guadagnino and starring Daniel Craig Originally written in 1952 but not published till 1985, Queer is a haunting tale of possession and exorcism. Both an unflinching autobiographical self-portrait and a coruscatingly political novel, it is both Burroughs's only realist love story and a montage of comic-grotesque fantasies that paved the way for his masterpiece, Naked Lunch. Set in Mexico City during the early fifties, Queer follows William Lee, the protagonist of Burroughs's debut novel Junky, a man afflicted with acute heroin withdrawal and romantic yearnings for Eugene Allerton. As Lee breaks down over the course of his hopeless pursuit of desire from bar to bar in the American expatriate scene, the trademark Burroughsian voice emerges, a maniacal mix of self-lacerating humor and the ugly American at his ugliest. Now a cult classic and a highly regarded part of his oeuvre, reissued on the seventieth anniversary of the year of its writing, this edition of Queer features a contextualizing introduction by the eminent Burroughs scholar Oliver Harris.
- Published
- 2022
12. Il mio passato è un fiume malvagio : Lettere 1946-1973
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
Le lettere di questo stupefacente epistolario sono in gran parte indirizzate ad Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Paul Bowles e pochi altri, uniti dalla convinzione di essere destinati a qualcosa di grandioso, e guidati dallo stesso Burroughs, guru sui generis e artefice di un «lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi». Seguiremo così «el hombre invisible» – come lo avevano soprannominato gli arabi – per i vicoli di Tangeri, lo vedremo sperimentare, fino al limite, ogni tipo di droga e cercare ovunque strumenti per scardinare «il film fraudolento» della realtà. Come un ricercatore folle chiuso nel suo laboratorio, che coincide con il cosiddetto mondo, Burroughs si espone a tutti i virus, a partire dalla parola, ma sonda anche altre vie, meglio se astruse e pericolose: dall'orgone di Wilhelm Reich alla dream machine di Brion Gysin, dal mitico yage amazzonico a Scientology. E riesce a sopravvivere. Il racconto di amori, amicizie, avventure esotiche ilari e turpi, prigionie, ricoveri, e perfino dell'uccisione accidentale della moglie, documenta inoltre la nascita di quella singolare forma narrativa che verrà poi identificata con «Pasto nudo», dove Burroughs trasforma le sue ossessioni, quasi sempre di carattere sessuale, in brani di una musica verbale distorta, acida, aliena. Rivolgendo il suo occhio clinico in primo luogo verso se stesso, Burroughs coglie anche manie e fobie americane, dal dopoguerra a oggi, patite sulla propria pelle e restituite con gli interessi alla comunità – e l'autoritratto disegnato dalle lettere si rivela così un'impietosa radiografia del suo paese.
- Published
- 2022
13. Speed and Kentucky Ham
- Author
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William S. Burroughs
- Published
- 1993
14. Dead Fingers Talk: The Restored Text
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Subjects
- Drug utilization--Fiction, Drug abuse--Fiction
- Abstract
First published in 1963 and representing Burroughs's literary breakthrough in the UK, Dead Fingers Talk is, in the words of Burroughs scholar Oliver Harris, “a prophetic work of haunting power,” a unique experiment in writing that has for too long been overlooked. Combining new material with rearranged selections from Naked Lunch and his cut-up novels The Soft Machine and The Ticket That Exploded, the book is a fascinating precursor to remix and mash-up forms in art and music, which owe much to Burroughs's influence. This newly restored edition of Dead Fingers Talk, based on the novel's archival manuscripts, will delight all Burroughs fans and lovers of experimental literature, and offer a new insight into the artistic process of one of the most original and influential writers of the twentieth century.
- Published
- 2020
15. Il gatto in noi
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
Sarà probabilmente una sorpresa per molti scoprire che William Burroughs, l'efferato cantore di saghe che si svolgono in terre di mutanti e in cui l'umanità è una sopravvivenza arcaica, ha anche scritto uno dei più delicati e percettivi libretti che conosciamo sui gatti – anzi, più precisamente, sul gatto come «compagno psichico». Gatti bianchi, gatti arancioni, gatti persiani; gatti amati, gatti di strada; gatti soprannaturali come piccoli dèi del focolare; creature con un che di felino, un che di umano e un che di «ancora inimmaginabile», frutto di unioni arcane e lontanissime che l'autore si sente chiamato a rievocare e a proteggere come un benefico Guardiano: sono questi i protagonisti a cui Burroughs dà la parola. La sua voce diventa piana, pur mantenendo una vibrazione inquietante. E l'affinità immediata fra l'autore e questi esseri appare palese, ancor più di quella con altri suoi personaggi. Le storie, le osservazioni, hanno una naturalezza carica di intensità, forse perché in queste pagine Burroughs ha nascosto «un'allegoria», visitando il suo passato come una «sciarada gattesca».
- Published
- 2020
16. Le lettere dello yage
- Author
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William S. Burroughs, Allen Ginsberg, William S. Burroughs, and Allen Ginsberg
- Abstract
Lungo un decennio, dal 1953 al 1963 – nel pieno della loro amicizia –, William Burroughs e Allen Ginsberg intrattengono un epistolario «lisergico» tra i più immaginifici e radicali di tutto il movimento Beat, di cui rappresenta una vera sintesi estetica e cognitiva. Ma se il contributo di Ginsberg è concentrato in sostanza in una lunga lettera-poema da Pucallpa (Perù) dove gli effetti dell'ayahuasca si traducono in una visionaria tragicità cosmologica, i molti referti di Burroughs coniugano alle visioni dell'alterazione psicofisiologica lo sguardo acuto e mimetico dell'antropologo sul campo, fino a rendere i due piani intercambiabili. Burroughs si abbandona infatti alle tante droghe cercate e provate lungo un percorso che oltre al Perù comprende anche Panama e la Colombia – dalla liana dello yoka al mitico yage, estratto di una pianta che spalanca nella mente sterminati territori onirici. E nel contempo registra ogni frammento del paesaggio circostante, con esiti di violenta ambivalenza: in primo piano, una catena di fisionomie squallide di rado interrotta da qualche oggetto di accensione omoerotica, come il ragazzo di Cali dai «delicati lineamenti ramati» e dalla «bellissima bocca morbida»; sullo sfondo, luoghi e paesi degradati ma collocati in una natura immensa e sgomentante. E la cerniera tra la percezione-allucinazione e il mondo esterno è data come sempre da una scrittura eversiva, la cui inconfondibile tonalità horror si vena qui di una corrosiva ironia.
- Published
- 2020
17. Don't Hide the Madness : William S. Burroughs in Conversation with Allen Ginsberg
- Author
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William S. Burroughs, Steven Taylor, William S. Burroughs, and Steven Taylor
- Subjects
- Beats (Persons)--Interviews, Authors, American--20th century--Interviews
- Abstract
Two seminal figures of the Beat movement, Allen Ginsberg and William S. Burroughs, discuss literary influences and personal history in a never-before-published three-day conversation following the release of the David Cronenberg film adaptation of Burroughs'revolutionary novel Naked Lunch. The visit coincided with the shamanic exorcism of the demon that Burroughs believed had caused him to fatally shoot his common law wife, Joan Vollmer Burroughs, in 1951—the event that Burroughs believed had driven his work as a writer. The conversation is interspersed with 17 photographs taken by Ginsberg revealing Burroughs's daily activities from his painting studio to the shooting range. DON'T HIDE THE MADNESS presents and important, hitherto unpublished primary document of the Beat Generation.
- Published
- 2018
18. I ragazzi selvaggi
- Author
-
William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
Una vasta insurrezione si estende dagli Stati Uniti all'America Centrale a un epicentro maghrebino. Effetto collaterale di un mondo che col pretesto del controllo ha creato ovunque stati di polizia, i «ragazzi selvaggi» si evolvono presto in una fantasmagorica sottospecie umanoide: ragazzi-gatto con artigli «curvi e cavi imbottiti di pasta di cianuro», ragazzi-serpente, ragazzi che sputano e ringhiano, corrono «come gattini feroci sferrando colpi con rasoi e schegge di vetro», si spostano su pattini a propulsione, mentre il capobranco ha una toppa sull'occhio e, al posto della mano destra, «un castrasuini avvitato in un moncone di legno e cuoio» con il quale «trancia gli intestini come spaghetti». In un romanzo di allarmante forza profetica, ancora una volta Burroughs incenerisce processi e mutamenti storici al rogo della sua immaginazione e della sua allucinata, inconfondibile scrittura.
- Published
- 2015
19. La Febbre del Ragno Rosso
- Author
-
William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
All'inizio del XVIII secolo, il pirata Mission fonda in una remota baia del Madagascar la colonia di Libertatia, per dimostrare che trecento sbandati (pirati, marinai disertori, schiavi liberati) possono coesistere in relativa armonia fra di loro e con l'ambiente circostante. Nella casa che Mission ha ricavato da una antica e misteriosa struttura vive anche un lemure chiamato Fantasma: nel loro legame si rispecchia l'unione fra le due parti dell'organismo umano, l'una «scivolata dentro un'incantata innocenza senza tempo», l'altra «avviata inesorabilmente verso il linguaggio, il tempo, l'uso di strumenti, la guerra, lo sfruttamento e la schiavitù». Una sera Mission assume una dose sconsiderata di cristalli di indri, una potente droga, e inizia un viaggio a ritroso nel tempo. La caverna si trasforma nell'ingresso al biologico Giardino delle Occasioni Perdute, in cui sono contenuti «tutti i morbi insiti nello stampo dell'uomo», le Sette Piaghe d'Egitto, i Peli, i Sudori, che si liberano quando lo stampo si spezza. In questa breve, allucinata avventura tropicale Burroughs dà corpo con sconcertante precisione a una delle angosce peculiari dei nostri anni: quella di appartenere ormai a una nuova «età dei virus», dove mali inauditi si scatenano come vendette ancestrali e come risposte a una lesione sopravvenuta nella fisionomia umana.'La Febbre del Ragno Rosso'è apparso per la prima volta nel 1991.
- Published
- 2014
20. La macchina morbida
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
Il mondo che molti identificano con gli scenari di'Blade Runner'era già stato disegnato anni prima, e con più venefiche insinuazioni, da William Burroughs, soprattutto nella Macchina morbida. È un mondo intermedio fra l'organico e l'inorganico, dove la droga – ogni sorta di droga – costituisce il collante universale, e la paranoia, con la sua inclinazione a trovare in tutto – e in primo luogo nella mente dei singoli come della società – qualche perverso agente di controllo, costituisce la lingua franca, l'unica in cui personaggi larvali sono in grado di intendersi. Ma quel che fa la grandezza di Burroughs è la precisione di ciò che vede, l'individuazione tenace dell'immagine. Una precisione grazie alla quale la sua prosa si sottrae a quella genericità che minaccia tanta parte della science fiction. A suo modo, Burroughs è un narratore verista, uno Zola dei rifiuti metropolitani, che non si dedica alla saga dei Rougon-Macquart ma a quella dell'ispettore Lee e della Polizia della Nova oltre che delle forze oscure serpeggianti nel pianeta.'La macchina morbida'– secondo volume di una tetralogia che comprende, oltre a'Pasto nudo','The Ticket That Exploded'e'Nova Express', entrambi di prossima pubblicazione – ha conosciuto più versioni: la prima è apparsa a Parigi nel 1961, la seconda a New York nel 1966, e la terza, su cui si fonda questa traduzione, a Londra nel 1968.
- Published
- 2013
21. The Adding Machine
- Author
-
William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Subjects
- Essays--20th century, American essays, Essays
- Abstract
'Sheer pleasure.... Wonderfully entertaining.'—Chicago Sun-Times Acclaimed by Norman Mailer more than twenty years ago as'possibly the only American writer of genius,'William S. Burroughs has produced a body of work unique in our time. In these scintillating essays, he writes wittily and wisely about himself, his interests, his influences, his friends and foes. He offers candid and not always flattering assessments of such diverse writers as Ernest Hemingway, F. Scott Fitzgerald, Joseph Conrad, Graham Greene, Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Samuel Beckett, and Marcel Proust. He ruminates on science and the often dubious paths into which it seems intent on leading us, whether into outer or inner space. He reviews his reviewers, explains his famous'cut-up'method, and discusses the role coincidence has played in his life and work. As satirist and parodist, William Burroughs has no peer, as these varied works, written over three decades, amply reveal.
- Published
- 2013
22. Blade Runner, un film : La sceneggiatura inedita di un grande scrittore di fantascienza
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
Ambientato in un futuro prossimo ma incredibilmente vicino, questo soggetto per una sceneggiatura scritto da William Burroughsracconta di un'America dominata da una minoranza bianca e facoltosa. Quando il problema della sovrappopolazione diviene insolubile, il governo decide di permettere l'accesso al Servizio Sanitario solo a chi si farà sterilizzare. Questo permetteràdi tenere sotto controllo le minoranze etniche e sociali.Ma in questo scenario da incubo, dove i medici diventano clandestini per aiutare la popolazione,scoppia una tremenda epidemia di cancro-lampo. Spetterà ai medici dell'underground e ai loro giovani aiutanti blade runner, distribuire il virus-vaccino e impedire la catastrofe.Questo racconto di William Burroughs, rimasto ad oggi inedito in Italia, rappresenta il trait-d'unionfra la trilogia dei Ragazzi selvaggi e Città della Notte Rossa.
- Published
- 2013
23. Cities of the Red Night
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
The first novel of the Red Night trilogy: “The most complete and most devastatingly sardonic statement of William Burroughs's apocalyptic vision” (Newsday).Drawing freely from science fiction, hardboiled mystery, drug culture, and grotesque horror, William Burroughs trailblazed his own literary form, made famous with such classic novels as Naked Lunch. Considered by many to be his masterpiece, Cities of the Red Night is the first novel of his final trilogy, followed by The Place of Dead Roads and The Western Lands.Ranging across time and space, the kaleidoscopic narrative drops readers into a richly imagined alternate history. Our point of entry is the visionary pirate colony of Captain James Mission, who forged a society free of prejudice and oppression. From the 18th century we shuttle into the future, where a detective is on the hunt for a missing boy.Meanwhile, young men wage war against an evil empire of zealous mutants, and the population of this modern inferno is afflicted with a radioactive virus.
- Published
- 2013
24. Queer
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
In una sterminata suburra, che Burroughs avrebbe poi definito «Interzona», e che qui va da Città del Messico, capitale mondiale del delitto («il cielo di quella speciale sfumatura d'azzurro che si intona tanto bene con gli avvoltoi volteggianti»), a Panama, Lee, alter ego dello scrittore, tesse la sua amorosa tela intorno a Allerton, un giovane ambiguo, indifferente come un animale. Si aggira in locali sempre più sordidi, bazzicati da una fauna putrescente, e così divagando, picaro alieno, ci regala schegge del suo nerissimo humour. Con questo romanzo, che risale agli inizi degli anni Cinquanta – e che viene qui presentato in una nuova edizione condotta sui manoscritti originali –, affiora per la prima volta il paesaggio allucinato che oggi ormai porta il nome di Burroughs.
- Published
- 2013
25. Nova Express
- Author
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William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
La Nebulosa del Granchio – osservata dagli astronomi cinesi nel 1054 – è il prodotto di una supernova o di una stella esplosa. Distante dalla Terra tremila anni luce, ha cominciato a invaderla per sottoporla a un controllo totale, biologico e psicologico – e ora sta per procedere all'attacco finale, scatenato dai Criminali Nova. Ma un'alleanza composta dalla Polizia Nova e dalla Resistenza di Hassan i Sabbah (il Vecchio della Montagna) non è disposta ad arrendersi. È dunque la minaccia di uno schianto apocalittico a innervare il terzo pannello (dopo'Pasto nudo'e'La macchina morbida') della tetralogia di Burroughs – e mai come in'Nova Expres's egli è riuscito a dare concretezza profetica alla sua visione e al suo ardito sperimentalismo. Certe scene sembrano già contenere tutto il cyberpunk e l'immaginario che alimenta Matrix, e l'idea del linguaggio come onninvasivo strumento di plagio e anestesia sembra preludere a ogni teoria del Complotto e del Controllo. L'unico, paradossale riscatto, in questo universo chiuso e manicomiale, è il linguaggio sabotatore di Burroughs: una frantumazione di suoni e di luci (esaltata dalla consueta tecnica del cut-up) che oscilla tra naturale e artificiale, biologico e tecnologico, ed è capace di ampli$care vertiginosamente le possibilità metamorfiche e inventive della parola.
- Published
- 2013
26. Il biglietto che esplose
- Author
-
William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
«È un viaggio lungo. A bordo ci siamo solo noi». Il viaggio cui allude William Burroughs nel'Biglietto che esplose', pannello finale della sua celebre tetralogia, non è solo quello interstellare del metamorfico protagonista Bradly. È anche il viaggio conclusivo di una specie – la nostra – giunta a una sorta di resa dei conti. Stretto tra invasioni venusiane volte a schiavizzarlo e una polizia segreta che vuole sottoporlo a un controllo onnipervasivo, il Sapiens si destruttura e trasforma definitivamente in un'intercapedine organico-tecnologica, con ragazze-orchidea e ragazzi-raganella fluorescenti – veicoli di agenti virali e droghe alienanti –, registratori e telescriventi che manipolano istinti e linguaggi. Unico elemento di resistenza sono gruppi clandestini come i partigiani diretti da Saturno. Intorno, uno scenario putrido e fantastico insieme: «città dalle consunte strade marmoree» sormontate da cupole di rame, immani terre verdi in cui ogni filo d'erba luccica «come incastonato nel cristallo», stagni e canali artificiali che riflettono «galleggianti ornati di fiori», il tutto avvolto e tiranneggiato da un «buio pesto da pellicola sottoesposta». Portando alle estreme conseguenze il suo radicale pessimismo, Burroughs non vede vie di fuga possibili: irreversibilmente corrotto, il genere umano sembra vittima del proprio «corpo» e della propria «parola», carceri che lo imprigionano e lo condannano a un meccanicismo cieco e insensato. La sola, paradossale apertura – sarebbe parodistico chiamarla speranza – consiste nella «liberazione» di cui lo scrittore stesso è interprete insieme letterale e metaforico: nel rifiuto di un linguaggio normativo e omologante; nell'esaltazione dell'anarchia e dell'invenzione letteraria contro l'opacità mortuaria dei gerghi mediatici e della «non-lingua» del Potere.
- Published
- 2013
27. E gli ippopotami si sono lessati nelle loro vasche
- Author
-
William S. Burroughs, Jack Kerouac, William S. Burroughs, and Jack Kerouac
- Abstract
13 agosto 1944: il giovane Lucien Carr, per difendersi dalle avances dell'amico David Kammerer, lo ammazza e ne getta il corpo nelle acque dello Hudson. Due altri suoi amici, William Burroughs e Jack Kerouac, vengono arrestati per non aver denunciato l'omicidio. Forse anche per elaborare a modo loro l'accaduto, i due scrittori ne tracciano in seguito un resoconto a quattro mani iperrealistico e visionario, dissepolto solo in anni recenti. Raccontando a capitoli alternati, Burroughs e Kerouac assumono il punto di vista di due personaggi-narratori: Burroughs quello di Will Dennison, barista originario del Nevada, sempre preceduto dalla sua «ombra di un metro e novanta», Kerouac quello del marinaio Mike Ryko, «un finlandese diciannovenne dai capelli rossi». Attraverso il loro sguardo e intorno ai protagonisti del tragico fatto di cronaca vediamo così delinearsi una folta compagnia anarco-utopista e sgangherata, euforica e malinconica, che trascorre giorni e notti bevendo e fumando in pub luminescenti, leggendo Faulkner e sognando di raggiungere Parigi. Sullo sfondo, una New York caotica, atterrita e aggressiva, una metropoli di fine guerra in cui il caos visivo è tutt'uno con quello acustico, con le radio che trasmettono le note della Prima Sinfonia di Brahms o il reportage concitato di un giornalista su un circo in fiamme dove «gli ippopotami si sono lessati nelle loro vasche». In questo unico, anomalo dettato contrappuntistico il lettore può trovare miracolosamente armonizzati gli stili e le lingue di due protagonisti primari della beat generation: il realismo «on the road» con andamento jazz di Kerouac (specie nei dialoghi) e le accensioni lisergiche di Burroughs, preannuncio del suo sperimentalismo allucinato.
- Published
- 2013
28. Pasto nudo
- Author
-
William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Abstract
Con questo romanzo, ebbe a dire Norman Mailer, William Burroughs rivelò di essere «l'unico romanziere americano vivente a cui si possa plausibilmente attribuire genio». Scavando nelle proprie ferite con l'acume della paranoia e un'acrobatica inventiva stilistica, in'Pasto nudo'Burroughs disegna, sfrontato e perentorio, un ritratto dell'America all'acido fenico.
- Published
- 2012
29. Junky : The Definitive Text of 'Junk'
- Author
-
William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Subjects
- Drug addicts--Fiction, Heroin abuse--Fiction
- Abstract
Junk is not, like alcohol or a weed, a means to increased enjoyment of life. Junk is not a kick. It is a way of life.In his debut novel, Junky, Burroughs fictionalized his experiences using and peddling heroin and other drugs in the 1950s into a work that reads like a field report from the underworld of post-war America. The Burroughs-like protagonist of the novel, Bill Lee, see-saws between periods of addiction and rehab, using a panoply of substances including heroin, cocaine, marijuana, paregoric (a weak tincture of opium) and goof balls (barbiturate), amongst others. For this definitive edition, renowned Burroughs scholar Oliver Harris has gone back to archival typescripts to re-created the author's original text word by word. From the tenements of New York to the queer bars of New Orleans, Junky takes the reader into a world at once long-forgotten and still with us today. Burroughs's first novel is a cult classic and a critical part of his oeuvre.
- Published
- 2012
30. Nova Express
- Author
-
William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Subjects
- Science fiction
- Abstract
The Soft Machine introduced us to the conditions of a universe where endemic lusts of the mind and body pray upon men, hook them, and turn them into beasts. Nova Express takes William S. Burroughs's nightmarish futuristic tale one step further. The diabolical Nova CriminalsSammy The Butcher, Green Tony, Iron Claws, The Brown Artist, Jacky Blue Note, Izzy The Push, to name only a fewhave gained control and plan on wreaking untold destruction. It's up to Inspector Lee of the Nova Police to attack and dismantle the word and imagery machine of these control addicts” before it's too late. This surrealist novel is part sci-fi, part Swiftian parody, and always pure Burroughs.
- Published
- 2011
31. 'Mother and I Would Like to Know' (from The Wild Boys)
- Author
-
William S. Burroughs
- Published
- 2012
32. And the Hippos Were Boiled in Their Tanks
- Author
-
William S. Burroughs, Jack Kerouac, William S. Burroughs, and Jack Kerouac
- Subjects
- Beats (Persons)--Fiction, Murder--New York (State)--New York--Fiction
- Abstract
In the summer of 1944, a shocking murder rocked the fledgling Beats. William S. Burroughs and Jack Kerouac, both still unknown, we inspired by the crime to collaborate on a novel, a hard-boiled tale of bohemian New York during World War II, full of drugs and art, obsession and brutality, with scenes and characters drawn from their own lives. Finally published after more than sixty years, this is a captivating read, and incomparable literary artifact, and a window into the lives and art of two of the twentieth century's most influential writers.
- Published
- 2009
33. Word Virus : The William S. Burroughs Reader
- Author
-
William S. Burroughs, James Grauerholz, Ira Silverberg, William S. Burroughs, James Grauerholz, and Ira Silverberg
- Abstract
With the publication of Naked Lunch in 1959, William Burroughs abruptly brought international letters into the postmodern age. Beginning with his very early writing (including a chapter from his and Jack Kerouac's never-before-seen collaborative novel), Word Virus follows the arc of Burroughs's remarkable career, from his darkly hilarious'routines'to the experimental cut-up novels to Cities of the Red Night and The Cat Inside. Beautifully edited and complemented by James Grauerholz's illuminating biographical essays, Word Virus charts Burroughs's major themes and places the work in the context of the life. It is an excellent tool for the scholar and a delight for the general reader. Throughout a career that spanned half of the twentieth century, William S. Burroughs managed continually to be a visionary among writers. When he died in 1997, the world of letters lost its most elegant outsider.
- Published
- 2007
34. The Wild Boys : A Book of the Dead
- Author
-
William S. Burroughs and William S. Burroughs
- Subjects
- Black humor (Literature), Science fiction
- Abstract
The Wild Boys is a futuristic tale of global warfare in which a guerrilla gang of boys dedicated to freedom battles the organized armies of repressive police states. Making full use of his inimitable humor, wild imagination, and style, Burroughs creates a world that is as terrifying as it is fascinating.
- Published
- 2007
35. Last Words : The Final Journals of William S. Burroughs
- Author
-
William S. Burroughs, James Grauerholz, William S. Burroughs, and James Grauerholz
- Abstract
Last Words: The Final Journals of William S. Burroughs is the most intimate book ever written by William S. Burroughs, author of Naked Lunch and one of the most celebrated literary outlaws of our time. Laid out as diary entries of the last nine months of Burroughs's life, Last Words spans the realms of cultural criticism, personal memoir, and fiction. Classic Burroughs concerns -- literature, U.S. drug policy, the state of humanity, his love for his cats -- permeate the book. Most significantly, Last Words contains some of the most personal work Burroughs has ever written, a final reckoning with his life and regrets, and his reflections on the deaths of his friends Allen Ginsberg and Timothy Leary. It is a poignant portrait of the man, his life, and his creative process -- one that never quit, not even in the shadow of death.
- Published
- 2007
36. Mother and I Would Like to Know (from The Wild Boys)
- Author
-
William S. Burroughs
- Published
- 1992
37. Burroughs Live: The Collected Interviews of William S. Burroughs, 1960-1997
- Author
-
Lance Rubin, Sylvere Lotringer, and William S. Burroughs
- Subjects
Forestry ,Plant Science - Published
- 2003
38. Ports of Entry
- Author
-
William S. Burroughs and Brion Gysin
- Subjects
media_common.quotation_subject ,Art ,media_common - Published
- 1997
39. My Education a Book of Dreams
- Author
-
William S. Burroughs
- Published
- 1995
40. My Education: A Book of Dreams
- Author
-
Blaine Steele and William S. Burroughs
- Subjects
Literature and Literary Theory - Published
- 1995
41. Ghost of Chance
- Author
-
William S. Burroughs
- Published
- 1995
42. The War Universe
- Author
-
Raymond Foye and William S. Burroughs
- Subjects
Literature ,Spanish Civil War ,business.industry ,Philosophy ,media_common.quotation_subject ,business ,Universe ,media_common - Published
- 1991
43. Queer
- Author
-
William S. Burroughs, Oliver Harris Marcial Souto, William S. Burroughs, William S. Burroughs, Oliver Harris Marcial Souto, and William S. Burroughs
- Abstract
Escrita en 1952 pero no publicada hasta 1985 debido a su franca plasmación del deseo homosexual, Queer, obra temprana de William S. Burroughs, es al mismo tiempo un descarnado autorretrato narrativo, una historia de amor brutalmente realista, una grotesca fantasía tragicómica y una ingeniosa novela política. Un libro que proporciona muchas claves fundamentales para adentrarse en el arrollador universo literario del autor. Esta edición definitiva, editada con motivo del 25 aniversario de su primera publicación, incorpora una extensa y documentada introducción de Oliver Harris en la que se repasan las complejas circunstancias personales en las que la obra fue escrita y que marcarían la vida y la posterior trayectoria literaria de Burroughs. Y se incluye también, a modo de epílogo, el texto que el propio autor escribió como prólogo para la edición de 1985. Queer está ambientada en un inmenso suburbio, que Burroughs definiría más tarde como la «Interzona», y que abarca desde la Ciudad de México, capital mundial del delito, hasta Panamá. Un álter ego del escritor, Lee, teje su tela amorosa en torno a Allerton, un joven ambiguo, indiferente como un animal. Deambula por locales cada vez más sórdidos, en los que pulula una fauna en estado de descomposición, y en esas excursiones, como un pícaro alienado, nos regala astillas radiactivas de su negrísimo humor. Para resolver sus obsesiones mortíferas y sexuales, Lee parte con su amigo a la búsqueda de la ayahuasca, droga absoluta capaz de otorgar el control total sobre los cerebros, y por eso mismo codiciada por Rusia y Estados Unidos... y por todo adicto. Dispuesto a abismarse en todos los peligros, como un santo o un criminal con orden de búsqueda y captura, Lee no tiene nada que perder. En esta novela aflora por primera vez ese paisaje alucinado que hoy todo lector reconoce como el mundo particular de William S. Burroughs.
44. Yonqui
- Author
-
William S. Burroughs, Martín Lendínez Francesc Roca, William S. Burroughs, William S. Burroughs, Martín Lendínez Francesc Roca, and William S. Burroughs
- Abstract
William S. Burroughs publicó Yonqui, en 1953, gracias a los buenos oficios de Allen Ginsberg, que se paseó con el manuscrito bajo el brazo por diversas editoriales hasta dar con Carl Solomon, un editor más valiente –y más desesperado– que otros, y que años después confesó que era tal el terror que le daba trabajar con semejante material que estuvo a punto de sufrir un colapso. Y así fue como apareció uno de los libros míticos de la literatura americana de nuestro siglo, pero también uno de los más prohibidos y subterráneos, en una editorial marginal, bajo el pseudónimo de William Lee. Burroughs aún no era el autor de El almuerzo desnudo, ni se había constituido en el gran visionario de nuestra época, que ha inspirado a escritores, a músicos, a pintores y a cineastas, pero en esta descarnada, deslumbrante crónica de una adicción –los vagabundeos en busca de droga, la avidez por el chute, la peculiar sexualidad y las no menos extrañas relaciones nacidas en la comunión de la droga– estaba ya el fundamento de toda su obra posterior. Para Burroughs, un audaz explorador del lado más salvaje de la vida y la literatura, todo debe ser experimentado hasta el límite, aunque él nunca pierde la distancia de la inteligencia. Para llegar al paraíso de la droga hay que hundirse en su infierno, puesto que ambos son lo mismo, y la degradación nunca está muy lejos de la revelación. Porque la droga, finalmente, no es un medio para aumentar el goce ni un estimulante: es una manera de vivir.
45. Las cartas de la ayahuasca
- Author
-
William S. Burroughs, Roger Wolfe, William S. Burroughs, William S. Burroughs, Roger Wolfe, and William S. Burroughs
- Abstract
Las cartas de la ayahuasca, libro publicado originalmente en 1963, es un volumen de correspondencia y otros escritos de William Burroughs y Allen Ginsberg. La mayor parte de estos textos datan de 1953, y constituyen una crónica del viaje que en ese año hizo Burroughs a la selva amazónica de Colombia y del Perú en busca del yagué o la ayahuasca, una planta de míticas propiedades alucinógenas y telepáticas. En el transcurso de su crónica epistolar, Burroughs comparte con Ginsberg numerosas anécdotas e historias, entre las que se incluyen ciertos conceptos que más tarde utilizaría en novelas como El almuerzo desnudo. El volumen termina con una larga carta de Ginsberg, escrita en 1960, en la que el famoso poeta de la Beat Generation le relata a su mentor Burroughs los experimentos que él mismo realizó también con la ayahuasca. Muchos definen este libro como novela epistolar. Se trata de lo que también podríamos llamar fascinante diario de bitácora, en el que Burroughs va narrando sus esfuerzos por hacerse con la mítica planta del yagué. En una prosa restallante y seca, cuajada de ese humor de «cara de póquer» que le caracterizaba, Burroughs le describe a Ginsberg sus traumáticos y a un tiempo iluminadores experimentos con la ayahuasca, y le ofrece todo tipo de pintorescos y picarescos detalles sobre sus turbios contactos con muchachos de la calle y siniestros representantes de las fuerzas del orden. La segunda parte del volumen, por su parte, contiene las delirantes descripciones de Ginsberg sobre sus propias experiencias con la droga. Al final del libro se incluyen dos epílogos: una breve nota de Ginsberg, escrita tres años después de los hechos narrados, en la que proclama su mística permanencia entre los vivos, y un hiperlisérgico y apoteósico cut-up de Burroughs titulado «¿Me estoy muriendo, míster?».
46. El almuerzo desnudo
- Author
-
William S. Burroughs, Mariano Antolín Rato, William S. Burroughs, William S. Burroughs, Mariano Antolín Rato, and William S. Burroughs
- Abstract
El almuerzo desnudo, una de las novelas más míticas de la literatura norteamericana, es un descenso a los infiernos de la droga y una denuncia horrorizada y sardónica, onírica y alucinatoria de la sociedad actual, un mundo sin esperanza ni futuro. Burroughs dispara sus flechas contra las religiones, el ejército, la universidad, la sexualidad, la justicia corrupta, los traficantes tramposos, el colonialismo, la burocracia y la psiquiatría representada por el siniestro Dr. Benway, el gran manipulador de conciencias, el experto en control total.
47. Naked Lunch : The Restored Text
- Author
-
William S. Burroughs, James Grauerholz, Barry Miles, William S. Burroughs, James Grauerholz, and Barry Miles
- Subjects
- Recovering addicts--Fiction, Drug addicts--Fiction, Drug withdrawal symptoms--Fiction, Alienation (Social psychology)--Fiction
- Abstract
Since its original publication in Paris in 1959, Naked Lunch has become one of the most important novels of the twentieth century. Exerting its influence on the relationship of art and obscenity, it is one of the books that redefined not just literature but American culture. For the Burroughs enthusiast and the neophyte, this volume—that contains final-draft typescripts, numerous unpublished contemporaneous writings by Burroughs, his own later introductions to the book, and his essay on psychoactive drugs—is a valuable and fresh experience of a novel that has lost none of its relevance or satirical bite.
- Published
- 2001
48. Meet Señor Kaposi
- Author
-
William S. Burroughs
- Subjects
Literature and Literary Theory - Published
- 1986
49. An Interview With William S. Burroughs
- Author
-
William S. Burroughs and J. E. RIVERS
- Subjects
Literature and Literary Theory - Published
- 1980
50. The Discipline of De
- Author
-
William S. Burroughs
- Published
- 1989
Catalog
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