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Da alcuni anni, diversi gruppi di ricerca indipendenti stanno lavorando in Italia nel settore dell’acustica edilizia con lo scopo di migliorare l’accuratezza della stima del li-vello di rumore di calpestio per le tipologie di solai ampiamente diffuse, ma non ben rappresentate dai modelli di previsione standardizzati. Partendo dal presupposto che la riduzione del livello di pressione sonora di calpestio ad opera di un sistema resiliente è indipendente dalla struttura di base che lo supporta, è stato messo a punto un vasto programma di misurazioni in opera su solai laterocementi-zi, in modo da confrontare i risultati ottenuti per mezzo di uno specifico protocollo di prova su solai al grezzo con quelli relativi alla medesime strutture dotate di pavimentazione galleggiante. Dai risultati di questi studi è nata la proposta di un modello parametrico specifico per la valutazione del livello di calpestio in solai laterocementizi ed attualmente i ricer-catori coinvolti nel progetto stanno lavorando per migliorare la correlazione del modello con l’aumento dei dati raccolti in opera su solai al grezzo

The acoustic classification of housing units is the end point of an articulated and complex process, which necessarily requires sharing experience and expertise both during design and realization. In recent years, many European countries and in particularly Italy, have seen a significant increase in the construction of residential buildings. Many buildings were built very quickly, often at the expense of quality, although maintaining their market value. As a consequence, failure to achieve the noise requirements is often the subject of lawsuits. The aim of the Italian voluntary Standard regarding the acoustic classification of dwellings is to provide a key to understanding the building quality in a easy and immediate way for the users and, at the same time, to develop a system that encourages continuous improvement of building's production. In this work an overview of field measurements and classifications of new and refurbished buildings is reported. This was performed independently by different researchers in Italian Universities and Research Institutes. The results are compared with mandatory limits currently in force, taking into account measurement uncertainty and representativeness of building construction techniques, and suggest different interpretations for correlation between values of classification and perceived quality.