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The metropolitan area of Napoli (Italy) is characterized by a subsoil rich in cavities and tunnels, initially born as material quarries present in all architectural contexts of Campania. The cavities were reused in later times for different purposes: mainly funeral and burial activities since the Hellenistic revival during the Roman period and later during the Christian era although, in the latter case, the catacombs were even used as place for worshipping functions. Religious activities were not the only reuse for these underground cavities as they were used as aqueducts and tunnels. This underground network of tunnels and cavities includes the numerous archaeological quarries and constitute a patrimony to preserve and enhance. The current use of the Naples underground is cultural tourism, which involves a very high annual passage of visitors in environments that need maximum structural safety. And essential, in order to ensure the safety fruition of the site, assess their stability conditions. In this paper we report the multidisciplinary investigations carried out on an ancient tuff quarry, known as Cimitero delle Fontanelle, in Napoli. In detail the result of diagnostic surveys, geological and geotechnical investigations, and the set-up of monitoring system in order to plan scheduled maintenance were discussed, starting from the previous works carried out in order to design the remedial measure necessary to reopen the tourist site in safety.

Durante una campagna di indagini geognostiche sulla tratta della linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria, recentemente interessata da spostamenti del rilevato ferroviario a causa di un fenomeno gravitativo di vaste dimensioni tra le stazioni di Pisciotta e San Mauro la Bruca, sono stati rinvenuti alcuni pozzi di grande diametro in calcestruzzo. Un'ispezione preliminare con videocamera consentiva di riscontrare la presenza di cunicoli che si dipartivano dal fondo dei pozzi, con funzione drenante. Si decideva, pertanto, di ispezionare il sistema di drenaggio profondo coinvolgendo personale specializzato, in modo da comprenderne caratteristiche e sviluppo. Sulla base di ricerche d'archivio, si è potuto appurare che tra la fine dell'800 e l'inizio del secolo scorso era stata realizzata una rete di cunicoli drenanti, accessibili per mezzo di pozzi, per la sistemazione dell'area. L'articolazione complessiva dell'opera di drenaggio, estesa in sotterraneo per circa 630 m, è al momento ancora oggetto di indagini. Al fine di avere piena conoscenza delle caratteristiche e dello sviluppo di pozzi e cunicoli, e per poter pianificare le azioni di ripristino per garantire la funzionalità della rete drenante e favorire la riduzione del rischio geo-idrologico, a partire da maggio 2014 sono state realizzate diverse ispezioni speleologiche. Queste, unitamente a indagini dirette e indirette di superficie in corso di completamento, consentiranno di ottimizzare gli interventi necessari a garantire livelli accettabili di rischio lungo il tratto di infrastruttura considerato.

Bari-Matera 24-27 ottobre 1996

El siguiente artículo realiza un análisis sobre el papel de Costa Rica en el proceso de paz que vivió Centroamerica

Studio di fattibilità a Guardia Lombardi: questo studio descrive la valutazione geotermica effettuata nel sito di Guardia Lombardi e la proposta tecnico-economica per lo sviluppo di un progetto impiantistico relativo a risorse geotermiche a media entalpia per la produzione di energia elettrica nel comune di Guardia Lombardi. L'area in esame era già nota da un punto di vista geotermico, poiché mostra un alto flusso di calore individuato dai pozzi per idrocarburi presenti nella regione. La verifica della possibilità di utilizzo della risorsa per la realizzazione dell'impianto e la valutazione della sua realizzabilità, è avvenuta mediante indagini geologiche, idrogeologiche, geochimiche, geofisiche e la realizzazione di una specifica simulazione numerica dinamica dei parametri fisico-chimici del serbatoio, utilizzando i dati forniti dai pozzi per idrocarburi. Questa analisi ha portato alla definizione di una zona potenzialmente utile alla produzione di energia, ubicata in corrispondenza della culminazione strutturale perforata da un pozzo profondo Bonito 1 Dir. sulle quale si è innestato il lavoro di analisi termodinamica, tecnologica ed economica atto a definire la realizzabilità di un sistema di produzione di energia termica, meccanica e quindi elettrica. La simulazione numerica del comportamento del serbatoio geotermico nel settore del pozzo Bonito 1 Dir ha messo in evidenza un potenziale massimo di estrazione sostenibile per almeno 20 anni di 13.5 kg/s, nel caso di pozzo singolo, e di un intervallo di portate comprese tra 10 e 60 kg/s, sostenibili per 25 anni, nel caso di estrazione con reiniezione. Conseguentemente alla scelta del sito di estrazione è stata analizzata la tecnologia più appropriata alla valorizzazione della risorsa geotermica, prendendo in considerazione diverse tecnologie selezionate mediante un'attenta ricerca bibliografica, poste a confronto. Sulla base di considerazioni tecniche, economiche ed ambientali, la scenario preso a riferimento prevede la realizzazione di un doppietto geotermico ovvero di due pozzi profondi per estrazione e reiniezione di fluidi idrotermali.

We present a long-range terrestrial laser scanner application for the geostructural mapping of Coroglio cliff, a tuff rock face exposed along the coastal zone of Campi Flegrei, Napoli. The procedure includes several phases (geomorphological analysis, structural field survey, laser scanner data acquisition and data processing, 3-D model development and analysis, geostructural classification of discontinuity orientation data and 2-D vertical cartographic production). Field data were processed with specific software dedicated to geostructural and geometric analysis. Spatial data were managed with a geographical information system and have been used for the construction of 2-D and 3-D geometric models of the rock cliff surface and geostructural interpretation. The main product of this study is a vertical geostructural map of the Coroglio cliff at 1:500 scale that illustrates the spatial distribution and orientation of the major families of structural discontinuities detected along the exposed surface of the cliff. The cartographic product includes base information useful to identify the main rock failure mechanisms along the cliff and represents a first step for the zonation of areas susceptible to block failures and the planning of monitoring activities.