Crivelli, Davide, Fronda, Giulia, Balconi, Michela, Crivelli, Davide (ORCID:0000-0003-2221-2349), Fronda, Giulia (ORCID:0000-0003-0535-0846), Balconi, Michela (ORCID:0000-0002-8634-1951), Crivelli, Davide, Fronda, Giulia, Balconi, Michela, Crivelli, Davide (ORCID:0000-0003-2221-2349), Fronda, Giulia (ORCID:0000-0003-0535-0846), and Balconi, Michela (ORCID:0000-0002-8634-1951)
Introduzione: Negli ultimi anni, si è osservato un crescente trend di diffusione di dispositivi indossabili, come le smart-bands e gli activity-tracker, progettati per la promozione della salute. I più recenti sviluppi di questo trend hanno visto l’applicazione di wearable devices in grado di rilevare in modo non-invasivo biosegnali periferici (come la frequenza cardiaca) e centrali (come l’attività elettroencefalica) per il potenziamento neurocognitivo, delineando possibili implicazioni pratiche anche in ottica di prevenzione primaria dei processi di declino cognitivo. In particolare, è stato mostrato come protocolli intensivi di potenziamento che integrino pratiche di consapevolezza basate sull’approccio mindfulness e allenamento tramite dispositivi neurofeedback indossabili possano comportare una riduzione dei marker fisiologici e soggettivi di stress e migliorare l'efficienza neurocognitiva in campioni di adulti sani (Balconi, Fronda, & Crivelli, 2019; Bhayee et al., 2016; Crivelli, Fronda, Venturella, & Balconi, 2019). A partire da tali evidenze, il presente lavoro mira ad esplorare il potenziale di tale protocollo integrato di potenziamento neurocognitivo in diverse fasce d’età. Materiali e Metodi: Un totale di 55 volontari (30 giovani-adulti, 15 adulti over-50, 10 anziani over-65) hanno preso parte allo studio. I partecipanti giovani-adulti sono stati randomicamente divisi in un gruppo di controllo attivo (N = 15) e un gruppo sperimentale (N = 15). Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a protocolli di training intensivo della durata di tre settimane, costituiti da sessioni quotidiane di pratica. I gruppi sperimentali (giovani-adulti, over-50 e over-65) hanno praticato esercizi tratti dall’approccio mindfulness con il supporto di un dispositivo neurofeedback dedicato, mentre il gruppo di controllo ha praticato esercizi di respirazione senza il supporto del dispositivo. Al fine di testare i risultati del training, tutti i partecipanti sono sta