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Dissecazione delle arterie carotidee e vertebrali extracraniche

Authors :
Bodiguel, E.
Naggara, O.
Mas, J.-L.
Source :
EMC - Neurologia; November 2021, Vol. 21 Issue: 4 p1-13, 13p
Publication Year :
2021

Abstract

Una dissecazione arteriosa cervicale deriva dal clivaggio della parete arteriosa da parte di un ematoma che può o meno comunicare con il lume arterioso attraverso una breccia intimale. La maggior parte delle dissecazioni è spontanea o si verifica dopo un trauma cervicale minore. Esse si traducono in sintomi e segni locali (cefalee, cervicalgie, segno di Claude Bernard-Horner, acufeni, paralisi di nervi cranici) e in manifestazioni ischemiche cerebrali, oculari o, anche, midollari. I segni locali spesso precedono le manifestazioni ischemiche e il ritardo varia da poche ore a qualche settimana. Il metodo diagnostico di riferimento è la risonanza magnetica (RM). Le indicazioni per il trattamento antitrombotico (antiaggregante o anticoagulante) non sono chiare. L’evoluzione avviene, il più delle volte, verso la normalizzazione o la stabilizzazione del lume arterioso entro 3 mesi in media. A 1 anno, circa l’80% delle dissecazioni è normalizzato o stabilizzato. Oltre le poche settimane della fase acuta, il rischio annuo di recidiva della dissecazione è basso (circa dell’1%).

Details

Language :
English
ISSN :
16347072
Volume :
21
Issue :
4
Database :
Supplemental Index
Journal :
EMC - Neurologia
Publication Type :
Periodical
Accession number :
ejs58251021
Full Text :
https://doi.org/10.1016/S1634-7072(21)45783-1