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Caratterizzazione microbica mediante Next Generation Sequencing e analisi della frazione lipofila volatile e non volatile del formaggio Bitto storico in funzione dell'alpeggio
- Source :
- 11° Convegno Nazionale sulla Biodiversità, Matera, 9-10/06/2016, info:cnr-pdr/source/autori:F. Turri, P. Cremonesi, G. Gandini, G. Battelli, M. Severgnini, F. Pizzi/congresso_nome:11° Convegno Nazionale sulla Biodiversità/congresso_luogo:Matera/congresso_data:9-10%2F06%2F2016/anno:2016/pagina_da:/pagina_a:/intervallo_pagine
- Publication Year :
- 2016
-
Abstract
- Il Bitto Storico è un formaggio d'alpeggio a latte crudo, prodotto nei mesi estivi sulle Prealpi Orobie, in alpeggi che praticano il pascolo turnato. La produzione di questo formaggio è strettamente legata ad attività tradizionali che valorizzano la biodiversità alpina delle zone di produzione. Il disciplinare di produzione prevede, infatti, l'utilizzo di Iatte crudo che deve essere lavorato a caldo entro 1 ora dal termine della mungitura e vieta di integrare l'alimentazione del bestiame con mangimi e insilati, e di utilizzare fermenti lattici durante il processo di caseificazione. Tali pratiche svolgono un ruolo basilare nella conservazione dell'ambiente e della biodiversità alpina garantendo una certa variabilità microbica e di conseguenza organolettica del formaggio, grazie alla flora batterica locale caratteristica di ogni produttore-alpeggio. Obiettivi del presente lavoro sono: 1) caratterizzare la variabilità microbica del formaggio Bitto Storico mediante tecnologia Next Generation Sequencing (NGS); 2) caratterizzare la frazione lipofila volatile (metaboloma volatile e composti terpenici) e non volatile (profilo acidico); 3) correlare quindi il microbiota alla frazione volatile del formaggio, e la componente terpenica e il profilo degli acidi grassi tenendo in considerazione il fattore produttore-alpeggio. Campioni di i formaggio sono stati prelevati da 54 forme di Bitto Storico prodotte in 6 diversi alpeggi in 3 zone geografiche lombarde (Val Gerola, Valli del Bitto, Valle Brembana), in tre periodi diversi (Giugno-Luglio-Agosto 2015). In ciascun periodo di lavorazione e per ciascun casaro sono state prelevate 3 repliche di formaggio nella stessa settimana di produzione. Per l'analisi metagenomica, il DNA batterico è stato estratto mediante un protocollo specifico ottimizzato in laboratorio ed utilizzato come templato per I'amplificazione del gene 16S rRNA (regione V3-V4 seguendo il protocollo standard 16S Metagenomic Sequencing Library Preparation e sequenziato su piattaforma Miseq (Illumina). La classificazione tassonomica dei microrganismi è stata effettuata utilizzando QllME (Caporaso et al., Nat Methods, 2010). La frazione lipofila volatile è stata caratterizzata mediante micro estrazione in fase solida-gascromatografia-spettrometria di massa (SPME-GC-MS) mentre il profilo in acidi grassi mediante gascromatografia ad alta risoluzione (HRGC). I risultati preliminari mostrano nei diversi campioni una comunità microbica dominata prevalentemente da Firmicutes con abbondanza di Streptococcaceae e Lactobacillaceae e una minor presenza di Enterococcaceae. Il metaboloma volatile mostra una variabilità coerente con una produzione casearia di montagna a latte crudo.
- Subjects :
- terpeni
Alpeggio
Bitto Storico
acidi grassi
biodiversità microbica
Subjects
Details
- Language :
- Italian
- Database :
- OpenAIRE
- Journal :
- 11° Convegno Nazionale sulla Biodiversità, Matera, 9-10/06/2016, info:cnr-pdr/source/autori:F. Turri, P. Cremonesi, G. Gandini, G. Battelli, M. Severgnini, F. Pizzi/congresso_nome:11° Convegno Nazionale sulla Biodiversità/congresso_luogo:Matera/congresso_data:9-10%2F06%2F2016/anno:2016/pagina_da:/pagina_a:/intervallo_pagine
- Accession number :
- edsair.cnr...........788e1950d83fd0859ce2d649b88d456a