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Sui controversi confini di etica e politica. Il dibattito fra liberalismo politico e agonismo populista

Authors :
Paolo Monti
Monti, P
Publication Year :
2019

Abstract

Negli ultimi anni, il dibattito pubblico in molti paesi occidentali e non occidentali ha visto l'ascesa di movimenti e ideologie populisti a spese delle interpretazioni liberali della democrazia precedentemente dominanti. Questo articolo si concentra su uno specifico aspetto di questo dibattito, vale a dire la contestata definizione di etica pubblica e i confini incerti tra etica e politica. Importanti autori liberali come John Rawls e Jürgen Habermas privilegiano una definizione universalista kantiana di moralità per opporla a concezioni etiche e religiose particolaristiche del bene. D'altra parte, pensatori populisti come Chantal Mouffe ed Ernesto Laclau criticano la visione liberale e caratterizzano l'etica pubblica come spazio di legittimo antagonismo tra le comunità di interpretazione e come strumento di contestazione degli accordi politici esistenti. Alcuni aspetti del recente dibattito sul ruolo della religione nella politica riflettono il tentativo di pensatori liberali come Jürgen Habermas di affrontare questo tipo di critiche. In conclusione, sia i teorici liberali che quelli populisti offrono prospettive speculari, ma analogamente limitate, in quanto tendono a ridurre l'etica alle pretese della politica: da un lato offrendo una comprensione consensualista del pluralismo etico, dall'altro riducendo il discorso etico ai processi di formazione dell'identità collettiva. In recent years, the public debate in many Western and non-Western countries has seen the rise of populist movements and ideologies at the expenses of the previously dominant liberal interpretations of democracy. This article focuses on a specific facet of this debate, namely the contested definition of public ethics and the uncertain borders between the ethical and the political across the two sides. Prominent liberal authors like John Rawls and Jürgen Habermas privilege a Kantian universalist definition of morality to be contrasted with particularistic ethical and religious conceptions of the good. On the other hand, populist thinkers like Chantal Mouffe and Ernesto Laclau criticize the liberal view and characterize public ethics as a space of legitimate antagonism between communities of interpretation and a tool of contestation of the existing political arrangements. Some aspects of the recent debate on the role of religion in politics reflect the attempt from liberal thinkers such as Jürgen Habermas to address this kind of criticism. Ultimately, both liberal and populist theorists offer a specular, but similarly limited perspective that tends to reduce the ethical to the pretences of the political either by offering a consensualist understanding of ethical pluralism or by conflating ethical discourse with collective identity formation.

Details

Language :
Italian
Database :
OpenAIRE
Accession number :
edsair.dedup.wf.001..5e490bc45a89aebc836b02f0e6511342