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Biomarkers di stress ossidativo, livelli residuali e ormone triiodotironina in trota iridea alimentata con diete medicate con florfenicolo (FF)

Authors :
Elia, A. C.
MARIALETIZIA FIORAVANTI
Annalisa Zaccaroni
Abete, M. C.
ALBAMARIA PARMEGGIANI
Pacini, N.
Dorr, A. J. M.
OLIVIERO MORDENTI
Prearo, M.
Elia A.C.
Fioravanti M.L.
Zaccaroni A.
Abete M.C.
Parmeggiani A.
Pacini N.
Dorr A.J.M.
Mordenti O.
Prearo M.
Source :
Alma Mater Studiorum Università di Bologna-IRIS

Abstract

Il Florfenicolo (FF), analogo fluorinato sintetico di Tiamfenicolo e Cloramfenicolo (CA), è un antibiotico ad ampio spettro molto utilizzato in acquacoltura. Nonostante la sua efficacia sia pari a quella del CA, rispetto a quest’ultimo, esercita una più bassa tossicità nei confronti dell’organismo sottoposto a terapia antibiotica, per l’assenza del nitrogruppo. Notoriamente gli antibiotici possono provocare fotosensibilizzazione: un eventuale effetto fototossico di questi composti è mediato, a livello cellulare, anche da una maggiore produzione di radicali liberi e radicali dell’ossigeno. L’aumento della concentrazione di radicali liberi può causare una condizione di stress ossidativo nell’organismo. Obiettivo è la valutazione di biomarkers di stress ossidativo, glutatione S-transferasi, glutatione reduttasi e concentrazione di glutatione totale, livelli residuali nel fegato e livelli dell’ormone tiroideo triiodotironina nel sangue di trota iridea alimentati per dieci giorni con due diete medicate con FF (7,5 e 15 mg/kg). La dose raccomandata per il florfenicolo in acquacoltura è 10 mg/kg per pesce per 10 giorni. Le due diete sperimentali sono state preparate a partire da un mangime commerciale per pesci di allevamento (controllo), a cui è stata aggiunta una premiscela commerciale di florfenicolo (Nuflor, 40 mg/g). Dopo l’acclimatazione, gli esemplari di trota iridea sono stati divisi in due gruppi sperimentali, di cui il primo esposto all’irradiazione di lampade solari per 12 ore al giorno, mentre l’altro è stato mantenuto in una condizione di costante ombreggiatura. Tra gli esemplari sottoposti a condizioni di irradiazione solare e quelli all’ombra, sono state evidenziate differenze di risposta sia per quanto riguarda i livelli residuali che per gli indici biochimici indagati. I livelli residuali erano più alti nelle trote mantenute in condizioni di irradiazione solare rispetto a quelle in condizioni di ombreggiatura. Livelli più bassi dell’ormone tiroideo T3 sono stati evidenziati nel gruppo trattato con un alto dosaggio di farmaco in condizioni di ombreggiamento ed in tutti e due i gruppi trattati con FF e mantenuti in condizioni di luce artificiale. La valutazione dei biomarkers di stress ossidativo ha indicato una più marcata condizione di stress ossidativo negli esemplari di trota iridea trattati con l’antibiotico e sottoposti ad irradiazione solare, come conseguenza di un potenziamento dell’effetto tossico dovuto all’azione combinata di ambedue i fattori. Infatti, sebbene l’effetto proossidante del FF, alle due dosi testate, sia stato evidente in ambedue i gruppi sperimentali, esso era più rilevante in condizioni di irradiazione solare, rispetto a quelle di costante ombreggiatura

Details

Database :
OpenAIRE
Journal :
Alma Mater Studiorum Università di Bologna-IRIS
Accession number :
edsair.dedup.wf.001..9073b808f0f8ef4d4872dcc11cbb9eec